Prestiti in criptovalute? Ora si può, con il crypto lending!

L'ultima frontiera del mondo blockchain sono i prestiti che usano le valute digitali per ottenere liquidità, questa pratica porta il nome di crypto lending.

Non tutti hanno a disposizione la liquidità di cui spesso si ha bisogno.

Possedere una somma di denaro contante può essere molte volte una necessità scaturita da alcuni imprevisti, come un passo fondamentale per progetti di lungo termine, ma non tutti possono dire di avere quanto serve in portafoglio.

A questo proposito, un prestito può essere la soluzione, purché gli interessi siano ragionevoli e si possa rateizzare in base alle proprie necessità.

Adesso uno dei problemi più preoccupanti in Italia, come in Europa, è l’inflazione, salita nel continente a +7,5%.

La preoccupazione del nostro Paese è lampante, ma si mantiene ancora un tono accomodante per prestiti e mutui, allontanando sempre più il rialzo dei tassi d’interesse per paura di una decrescita economica, ma di questo passo è ovvio come la Bce andrà nella stessa direzione della Fed.

D’altronde come apprendiamo da IlSole24Ore la questione è tesa:

“Attualmente ha prevalso l’idea – corretta – che un rialzo dei tassi avrebbe compresso una crescita già penalizzata dall’aumento di alcuni costi: l’energia, appunto, e gli alimentari non lavorati. Da qualche tempo, però, le aspettative di inflazione iniziano a puntare verso l’alto: qualche giorno fa gli inflation rate swaps 5y5y hanno toccato quota 2,2841, tornando ai livelli di dicembre 2013.”

Cosa stanno facendo gli speculatori in questo momento di alta incertezza e volatilità nei mercati?

Semplice, molti stanno puntando sulle criptovalute, certi che il settore potrà accusare dei colpi, ma che alla fine punterà sempre verso l’alto.

Non gli si può dare torto, visto che dopo il ribasso visto all’ingresso del 2022, nelle ultime settimane sembra che le nostre valute digitali stessero di nuovo salendo alla ribalta.

Come leggiamo su Reis, settimane fa si è rilevata un’impennata del mercato delle criptovalute e degli scambi da non sottovalutare:

“Il mercato delle criptovalute sembra che si stia muovendo di nuovo verso i guadagni, dato che 24 volumi di scambio hanno superato i 100 miliardi di dollari. Anche il market cap e il prezzo degli asset sono aumentati notevolmente, con il primo che ha superato brevemente i 2,02 trilioni di dollari.”

Ma cosa pensereste se vi dicessi che tra prestiti e criptovalute si è creato un legame ancora più profondo?

Sì, perché da qualche tempo è possibile richiedere liquidità proprio sfruttando questi asset digitale come garanzia, o prestarle al pari di una società richiedendo interessi al debitore e quindi guadagnando.

Una pratica che potrà sembrare spinosa, nota come “crypto lending”, ma che vi assicuro non è mai stata così semplice.

Potrete dire addio a tutti quei requisiti richiesti da banche e altri intermediari, o a garanzie impossibili da offrire per molti di noi, vi basterà possedere criptovalute e rivolgervi alle società preposte.

In pratica un prestito in criptovalute presenta un duplice vantaggio fondamentale, sia per creditore sia per debitore, come si legge su Finaria:

“Parlare di prestiti crypto significa parlare della possibilità di poter prestare criptovalute, ottenendo in cambio specifiche ricompense, o in alternativa prendere in prestito denaro in valuta fiat, immobilizzando un quantitativo di valuta digitale.”

Ora vedremo in modo semplice in cosa consiste questa nuova pratica, come ottenere contanti nel più breve tempo possibile, o come guadagnare se possediamo criptovalute, e quali società affidabili offrono il servizio.

Benvenuti nell’innovativo crypto lending!

Che vuol dire prestiti in criptovalute?

Il settore è in continuo fermento e non si può negare che sia difficile stare al passo in modo costante, ma eccoci qua con una novità accattivante.

Richiedere prestiti in criptovalute vuol dire poter avere la possibilità di richiedere denaro contante in valuta fiat, o perfino in stablecoin, usando come collaterale i propri asset digitali.

Stiamo parlando di una nuova forma di finanziamento, sicuramente più al passo con i tempi, in cui il debitore non ha più a che fare con istituzioni creditizie, ma con un ente erogatore con cui concorda interessi e tempistiche di restituzione della liquidità ottenuta.

Su Finder.com leggiamo di come la pratica sia diversa, proprio perché alla base abbiamo un meccanismo peer-to-peer:

“A differenza di un prestito bancario, i prestiti in criptovalute spesso esistono nella forma di prestito peer-to-peer attraverso una piattaforma di intermediazione. Chi prende in prestito usa le proprie criptovalute come garanzia, mentre chi presta mette le sue criptovalute a disposizione e in cambio ci guadagna l’interesse pagato da chi chiede il prestito.”

Un’altra pratica che sta alla base del concetto è quella di “movimentare” il proprio fondo di criptovalute prestandolo a chi necessita denaro in cambio d’interessi.

Potrebbe sembrare complesso, ma non lo è affatto.

Come funziona il crypto lending?

Il crypto lending fa parte di uno dei fenomeni della finanza decentralizzata (Defi) che consente agli investitori di prestare le proprie monete digitali e guadagnare interessi o usarle come collaterale per ottenere liquidità.

Come sopra descritto, parliamo di un vero e proprio finanziamento in cui si riceve contante in cambio del pagamento degli interessi, chiamati anche “dividendi criptati”. Molte piattaforme specializzate nel prestito di criptovalute accettano anche stablecoin, oltre alle criptomonete, perciò si ha più di un’alternativa.

Come in un mutuo o in un classico finanziamento in cui usiamo una casa o la proprietà di un auto come garanzia, in questo caso si utilizzano semplicemente le valute digitali possedute per accedere al prestito in sicurezza.

In pratica ci si rivolge a una piattaforma di crypto lending dedicata di cui il web abbonda, oppure ai più rinomati e affidabili exchange di asset digitali, con tutti i dettagli che ovviamente variano a seconda del soggetto a cui ci rivolgiamo ed è subito possibile richiedere questo tipo di prestiti.

Entriamo in un sito, depositiamo i nostri token e un investitore sarà disposto a prestare denaro contante, niente di più semplice no?

Quali criptovalute posso utilizzare per il crypto lending?

Non tutte le piattaforme che propongono questa tipologia di prestiti possono sfruttare un gran numero di criptovalute allo scopo.

Per i creditori spesso l’interesse varia anche in basa alla criptovaluta che si utilizza per il prestito e il richiedente non può usarle tutte per avere liquidità.

Su Binance per esempio si possono utilizzare circa 70 criptovalute come collaterale di un prestito, ma su altre piattaforme non si ha sempre una disponibilità così ampia.

Un esempio? Su CoinDCX ne abbiamo solo 12 presentate sul suo sito:

“Il prestito su CoinDCX Pro è disponibile per 12 criptovalute come Bitcoin (BTC), Litecoin (LTC) e Ripple (XRP), monete stabili come Tether (USDT) e TrueUSD (TUSD), scambi centralizzati come Binance Coin (BNB) e piattaforme di smart contract come Ethereum (ETH), Neo (NEO) e Tron (TRX).”

Ovviamente Bitcoin, Ethereum e perfino stablecoin come Tether sono perlopiù supportate, ma per le altre sarà sempre meglio dare prima un’occhiata agli exchange o le piattaforme di lending dedicate.

Quali sono i vantaggi dei prestiti in criptovalute?

Abbiamo molteplici ragioni per scegliere questo genere di finanziamento.

La prima ragione per cui sceglierei un prestito in criptovalute è sicuramente la possibilità di dare in garanzia solamente asset digitali e non beni personali, come potrebbe essere la vostra casa.

Poi sappiate che i protocolli su cui opera il crypto lending sono molto più accessibili di quelli più rigidi delle istituzioni ordinarie, non richiedendo chissà quali e quanti documenti per la convalida dell’utente.

Su Coinbase la procedura per esempio è molto facilitata:

“Ora puoi prendere a prestito fino a $ 1.000.0001 da Coinbase utilizzando i tuoi bitcoin come garanzia. L’interesse TAEG da pagare è appena l’8%2 senza verifica di credito.”

Non dimentichiamoci anche che, per chi “presta” criptovalute c’è in cambio un interesse che permette così di monetizzare le riserve magari immobili e dimenticate delle nostre valute digitali, guadagnando senza far molto.

Non è un problema usare le criptovalute come collaterale?

Trader e speculatori di tutto il mondo conoscono bene la volatilità delle Borse al momento attuale.

Chi richiede questa tipologia di prestito deve fare i conti con questo genere di cose, in particolare il creditore poi potrebbe incontrare l’insolvenza da parte del debitore se il valore del collaterale scendesse troppo, ma non vi preoccupate, il crypto lending sapeva del problema e ha fornito una soluzione valida per entrambe le parti in gioco.

Grazie al rapporto prestito/valore (LTV) come descritto su SpectroCoin:

“Il rapporto LTV è il tasso tra l’importo del prestito e il valore della garanzia, espresso in percentuale. Se il valore della garanzia sscende in modo significativo, il nostro sistema ti invierà un avviso automatico. Se ricevi tale avviso, ti consigliamo di rimborsare parte del prestito o di aumentare la tua garanzia.”

In questo modo sappiamo che se il valore delle criptovalute come collaterale sta scendendo parecchio possiamo incrementare la nostra garanzia, invece di rischiare di vedere liquidate le nostre monete digitali per coprire una parte del prestito.

Semplice ed efficace, no?

Ecco alcune piattaforme che offrono prestiti in criptovalute

Ci sono diverse piattaforme di crypto lending in giro per il web, come molti exchange che si sono adoperati per offrire il servizio.

Tra questi possiamo citare Crypto.com, exchange di criptovalute in ascesa, con pagamento settimanale degli interessi per i creditori fino al 12%, oppure lo stesso Binance, con un numero considerevole di crypto utilizzabili come collaterale, e il già citato Coinbase, affidabile ed elastico con prestiti che usano Bitcoin.

Poi c’è Celsius Network che permette di usare anche le stablecoin e offre l’opportunità di ricevere in bonus anche criptovalute gratuitamente, o la semplice piattaforma di Blockfi adatta a tutti per la sua elasticità e facile comprensione.

Non si può poi non citare Coinloan che permette di richiedere finanziamenti o prestare denaro anche in valuta fiat, semplice e immediato.

Facendo una ricerca accurata si può tranquillamente fare una cernita tra i migliori che fanno al caso nostro, ma, se vi serve denaro, sapete che c’è un altro modo facile e veloce di poterlo ottenere: il crypto lending.

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