Quali NFT comprare? Ecco 6 semplici consigli da seguire!

Gli NFT stanno diventando davvero famosi, ma pochi sanno quali scegliere e, soprattutto, come scovare i migliori! Ecco quindi una guida facile per tutti.

Comprare NFT è una delle ultime mode del momento, ma si è rivelata per moltissimi speculatori una gran fortuna.

Siano essi gli ideatori o solo coloro che hanno acquistato i primi esemplari di una collezione che ha preso il volo, aumentando a dismisura il suo valore, i benefici ci sono stati, eccome.

Sì, perché nel 2022 si è arrivati a parlare addirittura dei primi miliardari nati grazie al mercato dei token non fungibili!

Un esempio lo troviamo tra le parole di Forbes, che cita proprio alcuni di loro:

“I fondatori della startup della blockchain OpenSea sono entrati nel club dei nove zeri in seguito a un nuovo round di finanziamento annunciato martedì 4 gennaio, che porta la valutazione della società a 13,3 miliardi di dollari. Solo sei mesi fa, la cifra era di 1,5 miliardi.”

Tutti gli appassionati di NFT conoscono ormai la piattaforma Opensea, ma non è questo il solo centro di compravendite digitali, ci sono anche Magic Eden e Rarible che stanno sempre più riscuotendo successo.

Ma come possiamo trovare un NFT capace di farci guadagnare una fortuna nel tempo?

Questa è una di quelle domanda che gli investitori del settore si fanno tutte le mattine e che i neofiti dovrebbero cominciare a porsi se vogliono fare fruttare il capitale speso nell’acquisto dei token non fungibili.

D’altra parte le grandi società lo stanno già facendo e sarebbe meglio entrare a mercato in una fase ascendente piuttosto che aspettare che i giganti afferrino le opportunità solo per loro.

Ricordiamo che anche grandi marchi, infatti, sono interessati alla tecnologia blockchain. Un esempio? TechPrincess parla di Gucci:

“Proprio per questo l’intento è quello di essere il “pioniere” della tecnologia blockchain, accettando pagamenti in criptovaluta, lanciando NFT e investimenti dedicati al Web3, la nuova frontiera del World Wide Web.”

Probabilmente i marchi più celebri sceglieranno di crearne di nuovi per metterli in vendita, ma investitori con grandi capitali a disposizione potrebbero acquistarli prima ancora che voi li possiate notare.

Volete battere sul tempo questi colossi? Ebbene è il momento di avere dei punti fermi su cui basarsi nella ricerca dei più interessanti Non-Fungible-Token sul mercato ed essere il prossimo Mr. Pollak, uno dei primi arricchitosi con la suddetta tecnologia.

In fondo sul New York Times, leggendo una delle storie attorno a The Bored Apes, potreste sentire solleticato il vostro interesse:

Si scopre che è stata una decisione saggia. Lo scorso autunno, diversi mesi dopo aver acquistato i suoi primi NFT, il valore delle scimmie del signor Pollak è salito alle stelle. Ne ha venduto uno che aveva acquistato per circa 14 Ether (una valuta virtuale che valeva circa $ 40.000 il giorno dell’acquisto) per circa 70 Ether (circa $ 231.000 il giorno della vendita).

A questo punto ecco alcuni consigli che vi saranno parecchio d’aiuto!

Certo, a voi la scelta, se crearne o comprarne, ma non dimenticate di tenere a mente almeno questi 6 punti fondamentali.

Volume e prezzo NFT, ecco cosa valutare prima di tutto

Questo è il primo consiglio che gli esperti forniscono sempre a chi chiede su quali token puntare.

Il prezzo e la quantità di scambi che avvengono per una determinata collezione NFT è fondamentale!

Certo, le cosiddette “blue chips”, cioè quei progetti che partono a prezzi relativamente accessibili, sono più appetibili perché solitamente hanno performance migliori nel lungo periodo, ma tenete d’occhio il volume di compravendite.

Troviamo un assaggio dei numeri su TechCrunch che evidenzia il valore di un ottimo prezzo in un mercato assai liquido:

“Secondo l’aggregatore di dati NFT CryptoSlam, le prime 50 raccolte NFT blue-chip hanno registrato vendite multimilionarie negli ultimi sette giorni. Durante quel periodo, le prime 10 raccolte NFT da sole hanno portato oltre $ 500 milioni di operazioni su 19.468 acquirenti unici, hanno mostrato i dati.”

Sì, perché spendere milioni di dollari per un token non fungibile potrebbe farci ottenere la proprietà di un pezzo assai importante e ricercato, ma quanto sarebbe il margine di crescita e di guadagno possibile?

Meglio ricercare progetti dai prezzi più bassi, ma dai grandi volumi di scambio.

Celebrità e trend con gli NFT!

Attenti alle star che scelgono di farsi promotori di alcuni dei progetti blockchain disponibili.

Se vedessimo il nostro cantante preferito, o l’attrice che più ci ha stregato, pubblicizzare un NFT stiamo certi che sarà quello a entrare nella lista dei nostri desideri.

Il problema è che non ci sono garanzie perché molte iniziative sono fallite, nonostante l’appoggio delle celebrità, e un esempio è quello di cui è stato più volte accusato il boxer Floyd Mayweather come leggiamo su Dexerto.com:

“Ed è per questo che YouTuber Coffeezilla ha accusato Mayweather di “truffare” i suoi fan. È noto per aver chiamato gli YouTuber e quello che sostiene essere il loro comportamento “fraudolento” nel regno degli NFT. Puntando gli occhi su Mayweather, si è rivolto a Twitter per esprimere le sue lamentele.”

Tuttavia non possiamo che essere d’accordo sul fatto che le star spesso sono attratte da progetti studiati e dall’enorme potenziale, insomma seguite il trend! Poi lo sappiamo, se investiamo dobbiamo diversificare.

Un pò come il caso di successo già citato di The Bored Ape, seguito da Justin Bieber ed Eminem, ma anche Serena Williams, o il caso degli NFT di Paris Hilton!

E magari affidiamoci al trend seguito da un maggior numero di celebrità, piuttosto che solo da una!

Vasta community che sostiene un NFT e ottimo sito web? Compriamolo

Se volete poi ridurre il rischio di seguire solo il piano fraudolento di un personaggio famoso, il modo esiste.

Non dobbiamo affidarci solo a una persona, ma a una vasta community di gente parla di NFT, ben informata, che porta novità in merito su base quotidiana.

Ricordate, infatti, che un progetto di successo ha alle spalle una stregua di fan appassionati che mira a renderlo grande e lo fa proprio, trasportando anche lo stile di un token digitale nella quotidianità che tutti affrontiamo.

Avere alle spalle molti esperti o speculatori interessati aggiunge valore a un NFT, rendendolo molto più appetibile e lontano da truffe e perdite di valore improvvise!

Accertatevi che non si tratti di bot o IA che simulano conversazioni con semplici ricerche e osservate la presenza del token anche tra i social più disparati, osservate come si muovono coloro che lo hanno scelto prima di voi e cercate di comprendere se la community è solida e vasta abbastanza da giustificare una potenziale crescita del valore.

Può sembrare complicato, ma è più semplice di quanto si creda, basta solo mettersi sul web!

NFT rari? Ovviamente i più ambiti!

Questo potrebbe essere il consiglio numero uno e non sarebbe nemmeno molto strano.

Quando cerchiamo un NFT da acquistare per cui ci aspettiamo una crescita importante, non possiamo che puntare quelli distribuiti in pochi esemplari o addirittura in unica tiratura.

Il loro valore, se ovviamente i collezionisti li reputano meritevoli ed esclusivi, può solo crescere.

La Gazzetta dello Sport fa luce su uno dei modi per comprendere tecnicamente la rarità di un Non-Fungible-Token:

“Per comprendere la rarità di un NFT bisogna spulciare i suoi metadata, ovvero le caratteristiche intrinseche del token. Basta andare sul marketplace dell’NFT scelto e filtrare una lista di voci che sono le caratteristiche specifiche di un metadata.”

Ogni token digitale offre all’acquirente vantaggi specifici, facendolo a volte diventare membro di una classe assai prestigiosa d’individui che possiedono il certificato di proprietà, perciò tanti più benefit in un singolo esemplare tanti meno pezzi disponibili, tanto più il prezzo può salire nel tempo.

Scontato? Magari sì, ma non è un consiglio da sottovalutare.

Utilità degli NFT: ecco quando fanno la differenza

Ogni iniziativa ha un suo scopo.

La maggior parte delle soluzioni più innovative che oggi noi sfruttiamo quotidianamente hanno alla base delle necessità da risolvere, dei bisogni che qualcuno si è dato la briga di appagare.

Gli NFT non fanno differenza! Spesso quelli di successo rispondono a un’esigenza degli utenti o creano un forte interesse in relazione a mode e trend che diventano imperdibili con il tempo.

In pratica un Utility NFT associa al certificato di proprietà digitale un’utilità pratica in relazione al tipo di token, come la proprietà di riproduzione di un’immagine.

Esempio? Rally.io che permette la creazione di coin di proprietà come leggiamo su Investimi.com:

“Rally.io è una piattaforma che permette ai content creators di creare delle monete proprie. Queste monete permettono ai dentori di accedere a premi e bonus stabiliti dal creator.”

Molte opportunità anche nello sport, come con NBA Top Shots, ma è il concetto alla base a contare davvero: investite in progetti che siano utili e che possano migliorare industrie già affermate come quella sportiva.

L’utilità pratica di qualsiasi progetto sarà sempre un ottimo valore aggiunto per qualunque investimento!

Quale blockchain sfruttano gli NFT che vogliamo acquistare?

Un ultimo consiglio che gli esperti spesso non mancano di dare è analizzare la blockchain su cui si basano gli NFT di nostro interesse.

La maggior parte dei progetti digitali che hanno dimostrato di avere successo sono stati supportati dalla rete Ethereum che oggi è la più utilizzata anche dai marketplace di NFT.

Non per niente Opensea, piattaforma numero uno nelle compravendite di token non fungibili, è supportata dalla blockchain Ethereum:

“L’ETH viene utilizzato per pagare le commissioni di transazione (note come commissioni sul gas) sulla blockchain di Ethereum. OpenSea non ha voce in capitolo nella definizione delle tariffe del gas: sono determinate dalla domanda/offerta e fluttuano in base all’utilizzo della rete.”

Certo, altre competono oggi con la più anziana rete di smart contracts, come Solana e Avalance, ma state sempre attenti su quale si ha maggior traffico!

Sì, perché per guadagnare con gli NFT avrete bisogno di compratori e/o venditori. Quindi quanto più sarà sfruttata la blockchain a supporto tanti più compravendite potrete effettuare.

Chissà che non siate voi a trovare il prossimo progetto digitale dal valore di svariati milioni!

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