Quando si acquistano criptovalute, se mettiamo da parte i famosi Bitcoin o Ethereum, spesso non è così facile orientarsi e scegliere un buon investimento nella miriade di token digitali che fioriscono di anno in anno.
Nella tipologia di investimenti cripto, soprattutto se il capitale iniziale non è sostanzioso, non vanno sottovalutate anche le alternative ai Bitcoin e alle criptovalute classiche già lanciate e famose; un mercato ancora in parte sconosciuto a chi è entrato nel mondo delle valute digitali da poco sono per esempio i token in prevendita.
Cioè, le criptovalute vendute prima del lancio iniziale (Pre-ICO) o durante la Initial Coin Offering (ICO), quando i token sono offerti al pubblico non con offerta privata, ma in numero limitato e a prezzo scontato.
Questa volta vi parleremo di RASTACOIN (RCOIN) un tipo diverso di criptovaluta rispetto a Bitcoin ed Ethereum, perché è uno stock token. È cioè una moneta ancorata ad un altro asset che ne determina gli andamenti di prezzo. Nel caso di RCOIN esso nasce nell’ambito del progetto RastaSwap, che punta alla creazione del primo ecosistema crittografico al mondo pensato per il mercato della cannabis legale, a cui esso è ancorato.
L’obiettivo non è infatti creare solo una nuova criptovaluta legata a questo asset per la prima volta, ma anche creare una piattaforma che faciliti gli investimenti nei prodotti legati a cannabis e canapa in tutto il mondo.
L’obiettivo è quello di ancorare l’uno all’altro due mercati in netta crescita: le criptovalute e la cannabis.
Nasce una nuova criptovaluta 2022: RCoin! Il primo token ancorato al cannabis stock market
Cerchiamo di capire meglio che cos’è questo progetto RastaSwap e perché RCOIN promette di essere un ottimo investimento 2022.
Prima di tutto occorre qualche premessa, se a determinare l’andamento del prezzo Bitcoin o Ethereum sul mercato sono molteplici fattori, nel mondo delle criptovalute esistono anche le stablecoin e gli stock token, cioè monete che sono letteralmente ancorate ad un asset tradizionale di mercato e il cui prezzo sale e scende non in modo autonomo, ma proprio in base alle quotazioni dell’asset principale.
Un esempio di stock token è quello ancorato a Tesla, questo è un token con cui si investe praticamente in azioni Tesla perché come salgono e scendono in borsa le quotazioni delle azioni della società di Musk, così sale e scende anche il prezzo della criptovaluta.
RCOIN si presenta allo stesso modo del ShortTesla, cioè è una criptovaluta che può definirsi uno stock token, un sottogruppo delle stablecoin, ma che è ancorato al legal cannabis stock market statunitense, da cui dipende il prezzo ad unità della moneta.
Cannabis e Criptovalute: due mercati in crescita collegati dal progetto RastaSwap
Se le criptovalute in genere sono un asset in crescita anche il mercato azionario della cannabis legale è in esponenziale aumento. Se si considerano i soli USA, nel 2020 la capitalizzazione di mercato ha raggiunto i 20,3 miliardi di dollari con un tasso di crescita annuo pari al 16% e, secondo le previsioni, la capitalizzazione del mercato della cannabis legale in USA supererà i 42 miliardi di dollari entro il 2025.
Questo perché al momento già metà della popolazione USA vive in stati dove la cannabis è legale e si stima che entro il 2025 saranno circa 5,4 milioni i cittadini americani saranno registrati come pazienti che utilizzano la cannabis a scopo medico.
Ma per il mercato della cannabis legale il 2025 è una data importante anche perché si prevede che essa sarà gestita interamente da mercati regolamentati e che quindi crescerà anche il volume di investimenti.
Il mercato azionario della cannabis rappresenta infatti un’opportunità di investimento davvero redditizia in questi anni, le cui azioni possono essere acquistate e vendute sulle principali borse, come: NYSE, Nasdaq e TSX.
Al momento tale mercato azionario legato alla canapa legale opera solo nelle borse di USA, Canada ed Australia, con un valore complessivo di capitalizzazione di mercato pari ad 83 miliardi di dollari e un volume medio giornaliero di 1,5 miliardi.
In cosa consiste il progetto RastaSwap, cioè il primo ecosistema crittografico per il cannabis stock market?
Il progetto RastaSwap com’è dettagliatamente spiegato nel whitepaper, scaricabile in pdf sul sito ufficiale e di cui vi stiamo riassumendo il contenuto, mira proprio ad inserirsi e cavalcare l’onda che vede l’espansione continua del mercato della cannabis.
Se mettiamo da parte la criptovaluta (RCOIN) l’intero progetto RastaSwap mira a creare un mercato decentralizzato per scambiare azioni tokenizzate, cioè trasformate in criptovaluta, e anche per raccogliere fondi utili all’avvio di start up che operino proprio in questo settore e altre iniziative.
L’intero progetto RastaSwap consta di ben 50 fasi, che porteranno al lancio pieno e attraverso cui saranno sviluppati diversi prodotti:
- $RCOIN Token – la creazione della criptovaluta, cioè lo stock token, che servirà non solo come investimento classico in valuta digitale, ma anche per avere l’accesso a numerosi servizi e prodotti, compreso la possibilità di “votare” in merito alle decisioni riguardanti la piattaforma, cioè entrare come membro attivo della community RastaSwap;
- RastaSwap AMM Decentralized Exchange – il lancio della piattaforma decentralizzata di scambio di criptovalute RastaSwap AMM;
- RastaSwap Joint – le diverse società che partecipano al progetto useranno Rasta Swap per promuovere diversi tipi di partnership;
- RastaSwap Initiatives – la raccolta di finanziamenti per iniziative legate a campagne per la diffusione e la legalizzazione della cannabis ad uso sia medico che ricreativo e industriale. Il progetto prevede un sistema di voto integrato sulla piattaforma Rasta Swap perché gli utenti possano decidere dove indirizzare i fondi;
- RastaSwap Charity – cioè un fondo di beneficenza come parte del progetto, dove a votare cosa finanziare saranno sempre gli utenti della piattaforma;
- RastaSwap Crowd – una serie di iniziative di crowdfunding, cioè con l’obiettivo di investire in nuovi progetti e start up da zero.
Una recensione del progetto RastaCoin è offerto dal video YouTube a cura di CryptoGuards, che vi proponiamo di seguito:
Criptovaluta RCOIN, con cui acquistare azioni tokenizzate del cannabis stock market
Veniamo all’aspetto che più ci interessa cioè la creazione della nuova criptovaluta 2022: RCOIN!
Per il token RastaCoin è prevista una fornitura massima di 160 milioni di monete e sarà l’acquirente a scegliere se ricevere gli RCOIN ERC-20 o BEP-20, cioè se una valuta digitale che opera sulla Blockchain di Ethereum o quella di Binance.
La vendita nella fase Initial Coin Offering (ICO) di questa criptovaluta è iniziata lo scorso 21 dicembre ed è ancora aperta, al momento 1 RCOIN = 0,20 dollari.
La fine della fase ICO è prevista per il 15 aprile 2022, con la distribuzione vera e propria dei token che avverrà il 10 maggio 2022, mentre la criptovaluta sarà listata in via definitiva il 15 maggio dello stesso anno.
Acquistando la criptovaluta si potrà votare e partecipare alle decisioni sulla piattaforma, così come avere accesso a nuove possibilità di investimento sempre legate al mercato della cannabis.
Ma la nuova criptovaluta RastaCoin servirà principalmente ad acquistare azioni tokenizzate, cioè titoli tradizionali però digitalizzati e trasformati in un cripto-asset che opera su Blockchain; la valuta sarà ancorate all’asset principale, cioè alle azioni tradizionali, secondo un rapporto di 1:1.
In questo modo sarà più facile investire nel mercato della cannabis legale da ogni parte del mondo.