Nella quotazione e conseguente valore delle criptovalute sono molti i fattori che vanno ad influire sulle stesse e sulle loro fluttuazioni.
Emozionali, tecnici, politici e burocratici, per una sfilza di variabili che possono mandare una cripto dall’inferno al paradiso e ritorno.
Vediamo quali sono i fattori più comuni.
Anche se per certi versi possiamo considerare la criptovaluta come simile ad azioni e Forex, per certi altri le differenze sono enormi e completamente nuove.
La finanza tradizionale non è infatti avvezza ad esempio ai concetti di mining, governance interna, regolamenti ed evoluzioni crittografiche e correlazione tra una cripto ed un'altra.
Tanti fattori che invece chi decide di investire in criptovalute deve considerare, se vuole essere consapevole di rischi ed opportunità. Vediamoli, partendo da uno dei fattori esclusivi delle criptovalute:
Aggiornamenti al codice
Si tratta di uno dei principali fattori che influenzano il prezzo della criptovaluta. Il codice è infatti alla base della cripto stessa e le procedure o dichiarazioni di aggiornamento dello stesso possono essere determinanti per il valore della moneta.
Ovviamente ci riferiamo a quei cambiamenti che si possono considerare fondamentali, come un miglioramento prestazionale o un passaggio da una tipologia di algoritmo ad un altro (pensato al passaggio di Ethereum (ETH) da proof-of-work a proof-of-state? Esatto).
L’annuncio stesso di un aggiornamento del codice può influenzare il prezzo di una cripto, la sua definitiva attuazione può poi premiare il valore della stessa o abbatterlo, nel caso tale aggiornamento non vada a buon fine o non dia il risultato atteso.
Legge della domanda e offerta
A differenza del precedente questo tipo di fattore “cambia prezzo” è comune con il trading tradizionale ed il mercato degli scambi.
Se c’è scarsità di qualcosa il suo valore aumenterà; se al contrario c’è abbondanza, molto probabilmente il valore andrà a scendere. Il goal è sempre quello di raggiungere un punto di pareggio, in una rincorsa tra ribasso e rialzo che rappresenta l’essenza dell’investimento per colui che si diletta in criptovalute.
Questo fattore viene ulteriormente esacerbato ed ingrandito poi dal fatto che molte criptovalute hanno offerte limitate di proposito, per puntare su un fattore cruciale dal punto di vista del marketing e delle vendite, quello della scarsità.
Costo di produzione
Altra caratteristica molto importante per le cripto e meno per altri settori è quello del costo di produzione della moneta. Il calcolo alla base della generazione di molte cripto, conosciuto come mining (o nella sua versione più evoluta “cloud mining”), è molto complicato e costoso dal punto di vista del consumo di elettricità.
A questo si aggiunge una “coscienza ecologica” tambureggiante che vede il consumo per la creazione ed il mining di criptovalute come il “fumo negli occhi”.
Regolamentazione
Un sistema incontrollabile dal punto di vista di un governo, soprattutto in alcune aree del mondo è qualcosa da fermare e reprimere. Questo, unito al fatto che la regolamentazione e la tassazione sulle cripto è ancora molto vaga e diversa da paese a paese, rende le cripto sempre a rischio di nuove tassazioni, regolamentazioni e balzelli.
Il passaggio da “tecnologia da nerd” a “sistema di investimento aperto anche agli utenti comuni” è uno scotto da pagare dal punto di vista della regolamentazione e delle possibili complicazioni o ulteriori controlli sulle cripto stesse e conseguentemente sul loro valore.
Decisioni dei grandi investitori
Esistono investitori con volumi monetari a disposizione tali da poter condannare o stravolgere l’andamento di una moneta, una nazione o una cripto.
Ecco quindi che il movimento di uno di questi su una di queste cripto, soprattutto le più nuove e meno consolidate, rischia di diventare un fattore che va a pesare in maniera determinante sul valore delle stesse.
Tanti fattori a cui prestare attenzione, per un investimento che è sempre più designato a diventare uno standard in un futuro molto vicino a noi.