Bond oggi: novità…novità, tutte a piccolo taglio

Petrobras e Mediobanca in Usd; inoltre Asian Bank in Try e Ibdr in Zar: all’esordio su Tlx. Infine una high yield Usa della leader di Las Vegas.

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Dopo un periodo di relativa calma per le nuove emissioni si sono registrati vari esordi che meritano attenzione. Li segnaliamo con una valutazione sulle prospettive di rendimento.

Un Petrobras al 2030 – Su Tlx da oggi arriva un nuovo Petróleo Brasileiro, che riporta un po' di stabilità dopo il parziale rimborso di varie emissioni a inizio mese. Si tratta del 5,093% scadenza 15/1/2030 in Usd (Isin USN6945AAL19 – taglio 2.000 $). In base alle prime indicazioni provenienti dai mercati in cui è già quotato si inserisce sulla parte media degli yield, all’incirca sul 4%. Il titolo ha subito infatti una forte accelerazione nelle scorse sedute, confermando come il ritardo (classico!) nell’avvio delle contrattazioni sul mercato italiano comporti un’occasione mancata per chi punta su operazioni veloci successive alla prima quotazione. Il decennale della Compagnia petrolifera brasiliana aveva debuttato a inizio luglio poco sotto 100. Si muove ora sui 109, quindi ai massimi della sua breve storia. Considerando la curva dei rendimenti di tutte le varie emissioni di Petrobras (rating BB-) il più remunerativo in dollari si conferma intanto il Matusalemme 6,85% scadenza 2115 (Isin US71647NAN93 – taglio 2.000 $), che garantisce all’incirca il 6,3%.

Lo step-up di Mediobanca – Nella fase in corso gli “step-up”, cioè i bond a cedole crescente, meritano attenzione e quindi va quanto meno analizzata la nuova emissione in Usd di tale tipo di Mediobanca, così strutturata: cedola 0,9% fino al 7/10/2021, poi 1,05% fino al 7/10/2022, 1,2% fino al 7/10/2023, 1,35% fino al 7/10/2024 e infine per l’ultimo anno 1,5%; scadenza 7/10/2025 (Isin XS2226137953 – taglio 2.000), con facciale medio dell’1,2%. Un punto debole sta nel modesto importo globale di 60 milioni di Usd, mentre la struttura cedolare – pur non generosa – si adatta alle attuali previsioni di tassi Fed fermi sino al 2023. Il titolo si presta quindi soprattutto a chi voglia operare sul dollaro e allo stesso tempo sulle correzioni di prezzo che potrebbero essere rilevanti durante i cinque anni di vita residua. Per ora su Tlx registra un prezzo di riferimento sui 99,25 Usd.

Il 14,1% in lire turche – Ai “followers” del Try segnaliamo l’arrivo sempre su Tlx del bond di un emittente poco conosciuto, l’Asian Infrastructure Investment Bank (AIIB), che gode di un rating AAA, trattandosi di un’organizzazione sovranazionale. Favorito quindi dalla fiscalità al 12,5%, debutta un tasso fisso che quota poco sopra 100. Si tratta del 14,1% scadenza 2024 (Isin XS2237396523 – taglio 1.000 Try), il cui rendimento si aggira fra il 13,5 e il 14% in base alle prime indicazioni di spread, piuttosto ampio. Lira turca? Che dolori! Occorre allora fare il punto sul cambio con l’euro. Collocato oltre quota 9 Eur/Try ha rotto anche i 9,3 e dal punto di vista tecnico non c’è nessun segnale positivo, con addirittura probabili target verso i 9,7. In questo contesto l’unica strategia possibile sta nello sfruttare le tante inefficienze di prezzo per arbitraggi – a cambio coperto (quindi con un conto in divisa) – su vite residue uguali o comunque non molto diverse fra loro.

L’ennesimo zero coupon in rand – Lungo, molto lungo come scadenza, il che può piacere a chi voglia puntare piccole rate nel corso del tempo su un bond che quota a livelli di 18-19 Zar. È uno zero coupon di Ibrd (rating AAA) dalle seguenti caratteristiche: cedola 0% - scadenza 28/9/2040 (Isin XS2238533231 – taglio 10.000 Zar). La divisa sudafricana si sta dimostrando molto volatile nelle ultime settimane, soprattutto dopo il ritorno sotto quota 20 Eur/Zar. Soltanto una netta rottura dei 19 e una direzionalità verso i 18,4 costituirebbe però un reale segnale di rafforzamento.

La leader di Las Vegas – MGM Resorts è capofila mondiale nel settore dei casinò, con le sue strutture negli Usa e in Cina. Da tempo si caratterizza per un rating molto basso (BB-), reiterato con la crisi Covid, che ha fortemente colpito questo tipo di business. Non sorprende quindi l’emissione di un nuovo tasso fisso che potrebbe rappresentare un benchmark nel settore high yield. Si tratta dell’MGM Resorts International 4,75% 15/10/2028 logicamente in Usd (Isin US552953CH22 – taglio 1.000), per ora trattato solo sull’Otc e di cui non si ha ancora indicazione di prezzo.