Bond oggi: torna sul Mot la nostra lira! E varie novità in Dollaro

Un vecchio zero coupon ancora nella divisa italica viene ora quotato a Borsa Italiana. E riscuote successo. Esordiscono anche molte emissioni in Usd. 

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Leggendo la sigla Itl a tutto si pensa salvo che alla lira italica. E invece sul Mot ha avviato la quotazione un’obbligazione zero coupon proprio nella vecchia valuta di casa nostra, Si tratta di un’emissione del 1998 con “issue price” a 6,133 e rendimento allora al 5,74%. Il titolo è un Ebrd z.c.4feb2048 Itl (Isin XS0083662923), con lotto minimo di un milione di lire, equivalente a 516,46 euro. La sensazione è quasi che qualcosa sia scappato di mano ma il titolo, quotato da tempo alla Borsa di Francoforte, prezza sui 34,2, ha già registrato non pochi scambi, con un rendimento indicativo a scadenza del 4%. Ideale quindi per istituzionali e per chi abbia liquidità da collocare non fidandosi di conti correnti e conti deposito. Con spread sui 35 pb si annuncia come un zero coupon molto trattato: lo dimostra il suo “book” già corposo.

Tre tassi misti in dollari hanno rating AAA

Tornano in scena delle strutture a tasso misto che non si vedevano da tempo e quotate solo ora sul Mot. Sono in dollari ed emesse da organizzazioni sovranazionali a massimo rating:

  • Targata Bei (o meglio Eib come sempre accade, cioè nella dizione inglese) una vecchia obbligazione del 2017 in dollari era inizialmente a tasso fisso per due anni. Ormai si è trasformata in tasso variabile con scadenza 28/4/2024 (Isin XS1586387380 – lotto minimo 2.000 Usd) che riconosce trimestralmente il tasso Libor a tre mesi con “cap” al 2,5%. La quotazione d’inizio è a 99,35 $. Con tasso in corso allo 0,23725% il titolo si adatta a chi punti su un suo rialzo nel medio termine.
  • Sempre della Bei/Eib un altro tasso misto di nuovo del 2017 dalla struttura leggermente diversa rispetto alla precedente: è ormai una tasso variabile con scadenza 16/2/2024 (Isin XS1551882860 – lotto minimo 2.000 Usd) che paga il Libor 3 mesi più uno spread dello 0,2% con “cap” al 2%. Già ben scambiata, ieri quotava sui 100,24
  • Di Ibrd/World Bank è invece il terzo tasso misto in Usd. Pure emesso nel 2017 si è ormai trasformato in tasso variabile indicizzato Libor 3 mesi con “cap” – caratteristica abbastanza anomala – crescente 2% fino al 31 marzo 2021, 2,35% dal 31 marzo 2021 al 31 marzo 2023 e 3% dal 31 marzo 2023 sino a scadenza il 31/3/2024 (Isin XS1570406691 – taglio 2.000 Usd). Il titolo viene trattato sui 99,5.

La “steepener” ridiventa attuale

Più complessa la struttura di una nuova tasso misto steepener callable in Usd emessa da Goldman Sachs: ha durata 10 anni, salvo rimborso anticipato. A taglio 2.000 $, prevede flussi cedolari annui fissi per i primi due anni e poi variabili, con valore minimo e massimo, dal terzo anno fino a scadenza, pari a due volte il differenziale tra il tasso Constant maturity swap (Cms) in Usd a 10 anni e quello a 2 anni. Il codice Isin è XS2011087306. Nel dettaglio, le cedole fisse sono pari al 3% lordo (2,22% netto) corrisposte alla fine del primo e del secondo anno dalla data di emissione (22 dicembre 2020). Invece le cedole annuali variabili lorde hanno un valore minimo lordo 0,50% (0,37% netto) e massimo lordo 3% (2,22% netto), con però una struttura pari a due volte il differenziale tra Usd Cms a 10 anni e Usd Cms a 2 anni corrisposte dal 22 dicembre 2023 fino a scadenza (22 dicembre 2030) o fino alla data di un eventuale rimborso anticipato. In altre parole in uno scenario in cui il differenziale moltiplicato per due assuma un importo inferiore al 0,50%, la cedola variabile lorda risulterà pari a tale valore minimo. Viceversa, in uno scenario in cui il differenziale moltiplicato per due assumesse un importo superiore al 3,0%, la cedola annuale variabile lorda risulterebbe pari appunto al 3,0%. Prima quotazione indicativa sui 99,8.

Quattro Pemex su Tlx

Si arricchisce l’offerta delle obbligazioni della società petrolifera messicana (rating BBB di S&P e BB- di Fitch), con scadenze dal 2027 al 2050, tutte in Use e tutte con cedole decisamente elevate. Nei dettagli sono così strutturate.

  • 6,49% scadenza 23/1/2027 (Isin US71654QDB59 – taglio 10.000): la piattaforma indica una quotazione sui 105,66, poco superiore a quella media di scambio sulle altre Borse europee, con yield 5,5%;
  • 6,84% scadenza 23/1/2030 (Isin US71654QDC33 – taglio 10.000): la piattaforma designa una quotazione sui 104,2, corrispondente a quelle di altre piazze, con yield 6,4%;
  • 5,95% scadenza 28/1/2031 (Isin US71654QDE98 – taglio 10.000): la piattaforma individua una quotazione a 99,4, leggermente superiore all’indicazione media delle altre Borse europee, con yield 6,2%;
  • 7,69% scadenza 23/1/2025 (Isin US71654QDD16 – taglio 10.000): la piattaforma precisa una quotazione a 99,17, inferiore rispetto ai 100,5 valore medio riscontrabile nelle altre Borse europee, con yield 7,6%.