BTP: tassi e Spread affondano. Ecco fin dove calerà per SG

Shopping molto vivace sui BTP, con rendimenti in picchiata al pari dello Spread, tornato sui livelli del 2016. La festa non è finita: le attese degli analisti.

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Un finale di settimana decisamente scoppiettante per il mercato obbligazionario italiano che ha registrato movimenti decisamente accentuati, diversamente da quanto accaduto per l'azionari, visto che a Piazza Affari il Ftse Mib si è fermato poco sopra la parità con un rialzo dello 0,21%.

BTP in rally: in picchiata il decennale e lo Spread

Sul mercato dei bond invece lo Spread BTP-Bund è letteralmente crollato, accusando un violento ribasso del 6,54% e fermandosi a 102,9 punti base.

Nel corso della seduta è stato toccato un minimo intraday a 101,6 basis points, su livelli che non si vedevano ormai dall'inizio del 2016.

Molto bene i BTP che sono stati comprati a piene mani, tanto che il rendimento del decennale è affondato del 5,86% allo 0,53%, dopo aver segnato nell'intraday un livello ancora più basso allo 0,507%, registrando un nuovo minimo storico.

BTP e Spread digeriscono bene le grandi emissioni di questi giorni

Prosegue così in questo primo scorcio del 2021 il trend positivo già registrato lo scorso anno dallo Spread e dai BTP. Il mercato continua a mostrare un'ottima intonazione e questo andamento secondo gli analisti di Commerzbank dimostra chiaramente che è stato assorbito con successo l'effetto delle grandi emissioni di questi giorni.

Nel corso della settimana di Borsa che si chiude oggi, in Europa sono stati offerti ben 45 miliardi di euro tramite aste e sindacati.

In Italia in particolare c'è stato il collocamento sindacato del BTP a 15 anni che ha riscosso uno straordinario successo, basti pensare che a fronte dei 10 miliardi di euro offerti sono pervenute richieste per oltre 10 volte, pari a più di 105 miliardi di euro.

BTP e Spread: le aste attese la prossima settimana

Anche la prossima settimana è attesa un'offerta di una certa entità in Europa, ma più contenuta rispetto a quella della prima ottava dell'anno.

In asta dovrebbero finire titoli di Stato per 15 miliardi di euro e le sindacazioni, come spiegato da Commerzbank, potrebbero aggiungere 20 miliardi di euro, con Portogallo, Belgio e Spagna quali candidati chiave.

Gli analisti però evidenziano che non solo lo Spread BTP-Bund, ma anche gli altri dell'area euro non mostrano segnali di indigestione dell'offerta.

Spread BTP-Bund scenderà ancora, ma con meno velocità

La dinamica degli spread resta quindi favorevole e lascia ben sperare in un ulteriori evoluzioni positive su questo fronte.

Anche il CIO di BlueBay, Mark Dowding, guarda con fiducia alle prospettive del mercato obbligazionario. La sua idea è che la narrativa di mercato non cambierà nei prossimi due mesi, anche se, dopo il rally degli spread dell'ultimo trimestre, qualsiasi ulteriore compressione sarà probabilmente molto più lenta.

Spread BTP-Bund: ecco fin dove calerà secondo Societè Generale

La progressiva discesa dello spread BTP-Bund sembra quindi ridurre i margini di manovra verso il basso, ma c'è ancora spazio nel breve.

Ne sono convinti gli analisti di Societè Generale, i quali vedono ancora condizioni favorevoli per ulteriori restringimenti degli spread dei titoli di Stato nell'area euro durante quest'anno.

Guardando in particolare al mercato domestico, Societè Generale si aspetta che il differenziale tra il decennale italiano e quello tedesco possa calare fino a quota 90 punti base, quindi oltre 10 basis points più in basso dei livelli correnti.