BTP record, crollo tassi e Spread. Marzotto: fin dove caleranno

I BTP vedono il rendimento a 10 anni segnare nuovi minimi di sempre, su livelli decisivi lo Spread. Prossime sedute cruciali: gli scenari attesi dagli analisti.

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A dispetto dell'andamento negativo di Piazza Affari, dove il Ftse Mib arretra di quasi un punto percentuale, quest'ultima seduta della settimana sta riservando sorprese molto positive per il mercato obbligazionario italiano.

Spread BTP-Bund, in calo. BTP, tasso a 10 anni su nuovi minimi storici

Lo Spread BTP-Bund continua a scivolare verso il basso e negli ultimi minuti si presenta a ridosso dei minimi intraday a 132,7 punti base, con una flessione del 2,28%.

Grande entusiasmo sui BTP che sono oggetto di numerosi acquisti, come testimoniato dal crollo dei tassi che vedono il rendimento del decennale affondare su nuovi minimi storici, fotografato allo 0,789%, con un ribasso del 5,28%.

Spread e BTP beneficiano del clima di avversione al rischio alimentato dalla notizia relativa alla positività del presidente Trump al coronavirus.

A sostenere il mercato è anche il deludente aggiornamento sull'inflazione in Europa che contribuisce ad aumentare la probabilità che la BCE intervenga con nuovi stimoli monetari.

BTP: rendimento a 10 in territorio inesplorato. Cosa aspettarsi ora?

Prosegue così l'ottimo momento per l'obbligazionario italiano che, passato l’ostacolo delle elezioni, ha visto il BTP, seppure con un ritmo non esasperato, continuare a recuperare terreno.

Come pronosticato dagli analisti di Marzotto Investment House, una volta bucata la soglia dell'1% per il rendimento del benchmark a 10 anni, stiamo assistendo ad una ulteriore spinta al ribasso.

Come spiegato dagli esperti, ora ci si trova di fatto in un “territorio inesplorato”, visto che mai nella storia passata del BTP decennale il rendimento è sceso al di sotto dello 0,8%.

Almeno da un punto di vista tecnico quindi, l’analisi del rendimento decennale non pone particolari indicazioni sugli obiettivi a ribasso (quindi al rialzo in termini di prezzo).

Al rialzo, oltre alla già citata soglia psicologica dell’1%, il livello successivo potrebbe essere attorno all'1,06%.

Spread BTP-Bund: per Marzotto può scendere ancora. Ecco fin dove

Secondo gli analisti di Marzotto Investment House, dal punto di vista tecnico è più interessante invece l’analisi del famigerato spread tra il BTP decennale e il Bund di pari scadenza.Complice il sempre maggiore schiacciamento dei rendimenti, conseguenza evidente del sempre più massiccio intervento della BCE, ai livelli attuali lo spread è ancora molto lontano dai minimi della storia recente, quella cioè successiva alla “grande recessione del 2008-2009 e della crisi dell’Euro del 2011-2012.

Il superamento al ribasso della linea di tendenza che parte dai minimi del 2015 (in rosso nel grafico), ormai distante pochi punti base, segnalerebbe la possibilità di puntare ai livelli minimi di spread che si sono susseguiti negli ultimi 5 anni: 129 – 114 e il minimo del 2015 a 88.

Allungando l’intervallo di osservazione, gli obiettivi a ribasso partono proprio da 88-89 per poi arrivare a 67 (minimi 2009) e 19-20 (livelli pre “grande recessione”).

L’andamento dei titoli di stato italiani degli ultimi mesi, rafforzato dal risultato elettorale che ha allontanato la possibilità di crisi politica, l’andamento generale dei mercati obbligazionari europei e la certezza degli investitori che, qualsiasi cosa accada, la BCE è pronta ad intervenire quasi senza limitazioni, sembrano suggerire che il rendimento del BTP potrebbe spingersi ancora al ribasso verso nuovi minimi di sempre.

Analogamente, lo spread BTP-Bund potrebbe continuare la tendenza al ribasso, “rompendo” una linea di tendenza quinquennale che in almeno cinque occasioni precedenti lo ha invece spinto nuovamente al rialzo.

Dal punto di vista tecnico, i prossimi giorni potrebbero quindi essere decisivi per capire quale potrà essere il prossimo movimento.

Come spiegato dagli analisti di Marzotto Investment House, se da un lato, come segnalato in precedenza, nulla sembra poter disturbare la tendenza al ribasso dei rendimenti e dello spread BTP-Bund, dall’altro giova ricordare quante volte nel corso degli ultimi 4-5 anni ci si sia trovati in questa condizione, con un mercato che sembrava poter andare solo in una direzione, per poi rimanere sorpresi da improvvise “deflagrazioni” del BTP.