Assegno unico gennaio 2023, tanti ritardi nei pagamenti: quando arriva l’accredito?

Quando arriva l'assegno unico a gennaio 2023? Tanti ritardi nei pagamenti INPS: ecco cosa sta succedendo e quali sono i tempi di accredito del bonus.

INPS è in ritardo con il pagamento dell’assegno unico di gennaio 2023: quando arriva l’accredito?

Sono tantissime le famiglie che sono ancora in attesa del pagamento mensile, ma l’Istituto non ha comunicato nulla a riguardo: che cosa si può fare? Nell’attesa, è giusto contattare direttamente l’istituto per ottenere delle spiegazioni, oppure verificare la data esatta di pagamento sul fascicolo previdenziale,

Ecco tutte le date di pagamento dell’assegno unico a gennaio 2023, perché INPS è in ritardo e quando arriva l’accredito per ogni famiglia: cerchiamo di dare tutte le risposte alle principali domande delle famiglie.

Assegno unico in ritardo a gennaio 2023: cosa sta succedendo?

C’è preoccupazione tra le famiglie italiane che sono ancora in attesa del pagamento INPS dell’assegno unico di gennaio 2023: nonostante le numerose date annunciate dall’Istituto, l’accredito è in ritardo.

Molte famiglie attendono il pagamento mensile solitamente attorno al 20 di ogni mese, ma all’alba del 24 gennaio non è ancora arrivato nessun accredito sul conto corrente dei beneficiari: che cosa sta succedendo?

Se non sono apparse motivazioni o spiegazioni sul sito web dell’INPS non c’è da preoccuparsi: probabilmente si tratta di ritardi nell’erogazione del beneficio, come spesso accade anche per le altre mensilità.

Non è un caso che anche gli aumenti sulle pensioni di febbraio slittano a marzo a causa di un ritardo INPS nell’effettuazione dei calcoli. Ne abbiamo parlato nel nostro articolo dedicato.

Assegno unico in ritardo a gennaio 2023: i motivi

Solitamente il primo mese dell’anno è quello un po’ più complesso da gestire per quanto riguarda i pagamenti INPS, non solo per l’assegno unico ma anche per le altre prestazioni previdenziali e assistenziali.

Non è un caso se le pensioni di gennaio vengono pagate un giorno dopo rispetto al consueto calendario (ovvero al secondo giorno bancabile del mese, anziché al primo). Così facendo INPS si prende un giorno in più per completare i calcoli delle rivalutazioni annuali e gli accrediti.

Ma lo stesso non si può dire per l’assegno unico: la rivalutazione, i nuovi importi e le soglie ISEE – in effetti – partono dal mese di marzo (dopo l’aggiornamento dell’ISEE): dunque qual è il motivo del ritardo nei pagamenti?

Sicuramente si tratta soltanto di ritardi burocratici nell’erogazione dei sussidi, che necessitano qualche giorno in più per essere completati.

Se non hai ancora ricevuto l’assegno unico a gennaio 2023 non ti devi preoccupare: il pagamento dovrebbe essere in arrivo nei prossimi giorni.

Assegno unico in ritardo a gennaio 2023: cosa fare?

Se non vi sono anomalie nella domanda, non resta altro da fare se non attendere che INPS provveda al pagamento di tutti gli assegni del mese di gennaio 2023, con i suoi tempi e secondo calendari differenziati.

Per verificare la data esatta del pagamento INPS dell’assegno unico – che ricordiamo è diversa per ogni famiglia e varia in base all’ordine di presentazione delle domande – è possibile consultare il proprio fascicolo previdenziale nell’area personale.

In alternativa, le famiglie possono provare a contattare direttamente l’INPS per ottenere informazioni precise e delucidazioni in merito ai ritardi.

Come contattare INPS per capire quando arriva l’assegno unico

I canali di comunicazione con l’Istituto che possono aiutare le famiglie a comprendere cosa sta succedendo con i pagamenti dell’assegno unico sono i seguenti:

  • Contact Center Multicanale al numero gratuito 803 164 (da rete fissa) oppure al numero 06 164 164 a pagamento (da rete mobile);

  • utilizzando il servizio online VoIP Parla con noi, direttamente dal computer;

  • dal sito web dell’Istituto, selezionando la voce “INPS risponde”;

  • inviando un’e-mail all’indirizzo Pec dell’INPS (per farlo dovrai essere in possesso di un indirizzo Pec);

  • contattare la pagina Facebook “INPS per la Famiglia”;

  • recarsi di persona presso una delle sedi territoriali INPS, previo appuntamento ove necessario.

Assegno unico: quando arriva a gennaio 2023? Nuove date INPS

Nel frattempo, l’Istituto ha comunicato nuove date di pagamento dell’assegno unico a gennaio 2023: quando arriva l’accredito e per chi?

Per il mese corrente erano state comunicate le seguenti date:

  • venerdì 13 gennaio 2023, pagamento degli arretrati alle famiglie che non sono titolari RdC;

  • martedì 17 gennaio 2023, pagamento dell’assegno del mese corrente per chi non possiede il RdC;

  • mercoledì 18 gennaio 2023, pagamento dell’assegno del mese corrente per chi non possiede il RdC;

  • giovedì 19 gennaio 2023, pagamento dell’assegno del mese corrente per chi non possiede il RdC;

  • lunedì 23 gennaio 2023, pagamento dell’assegno del mese corrente per chi non possiede il RdC;

  • martedì 24 gennaio 2023, pagamento dell’assegno del mese corrente per chi non possiede il RdC.

A queste date si aggiungono poi i pagamenti dell’assegno unico per i titolari del reddito di cittadinanza, che sono erogati dal 28 al 31 gennaio 2023, in corrispondenza della seconda ricarica mensile RdC.

Laura Pellegrini
Laura Pellegrini
Redattore, classe 1998.Sono veronese di nascita e milanese d'adozione. Mi sono Laureata in Comunicazione e Società presso l'Università degli Studi di Milano e sono da sempre appassionata di giornalismo e attualità. Entrata nel mondo dell'informazione grazie a uno stage curricolare, ho svolto per due anni l'attività di redattore e social media manager. Attualmente collaboro da remoto con Trend-online, la testata grazie alla quale ho lanciato il mio primo e-book, e con altre testate per la sezione di attualità. La mia ambizione principale è quella di costruire una carriera internazionale.
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