Tante novità sull’assegno unico di giugno 2023, a partire dalle date di pagamento per le famiglie che sono in attesa di arretrati e conguagli dall’INPS: quanto spetta e quando arriva l’accredito?
Ecco tutto quello che c’è da sapere sul pagamento dell’assegno unico a giugno 2023: quando arriva, come si calcola l’importo e chi riceverà il conguaglio dall’INPS.
Assegno unico, tutte le novità di giugno 2023
Nel mese di giugno 2023 sono in arrivo parecchie novità sull’assegno unico, a partire dal pagamento: in primis, cambiano le date di accredito per le famiglie secondo il nuovo calendario stilato dall’INPS.
Bisogna distinguere due diversi appuntamenti per il pagamento dell’assegno unico: il primo, tra il 10 e il 20 del mese riguarda le famiglie che non hanno subito variazioni sul sussidio o sull’ISEE; mentre il secondo, tra il 20 e il 30 del mese, riguarda tutti i casi in cui si è verificata una variazione del nucleo familiare, del reddito o di qualsiasi altra variabile.
Molte famiglie sono ancora in attesa del conguaglio sull’assegno unico: INPS ha stimato almeno 512 mila nuclei familiari beneficiari di questo ricalcolo che potrebbe riguardare l’accredito del premio alla nascita, o semplicemente di arretrati o somme dovute per ISEE difforme o errato.
Infine, ricordiamo che c’è tempo fino al 30 giugno 2023 per presentare la nuova domanda di assegno unico e ottenere anche gli arretrati dei mesi precedenti. Per le domande presentate dal 1° luglio, invece, saranno corrisposti sono i mesi successivi a quello di presentazione della domanda.
Date di pagamento dell’assegno unico a giugno 2023
Ma vaniamo al calendario dei pagamenti dell’assegno unico a giugno 2023, che prevede diversi appuntamenti sin dai primi giorni del mese.
Si parte già dal 5 giugno 2023, quando INPS inizierà a pagare gli arretrati relativi al mese di maggio 2023, oltre a terminare gli accrediti del conguaglio per le famiglie che ne hanno diritto.
Entro il 15 giugno 2023, invece, dovrebbero essere pagati tutti gli arretrati per i nuclei familiari ancora in attesa; mentre a seguire si procederà con l’accredito della mensilità corrente.
Come abbiamo visto, sono due le date di pagamento da segnare sul calendario:
- •
dal 10 al 20 giugno 2023 per le famiglie che hanno subito delle variazioni d importi o composizione rispetto al mese precedente;
- •
dal 20 e al 30 giugno 2023 per le famiglie che NON hanno subito alcuna variazione rispetto al mese precedente.
Il pagamento dell’assegno unico per i titolari del reddito di cittadinanza, infine, è atteso per il 28 giugno 2023, e riguarderà la mensilità precedente (maggio 2023). Eventuali arretrati su assegno unico su RdC potrebbero essere pagati attorno al 15 giugno 2023.
Assegno unico, come calcolare gli importi
Ma come si calcola l’importo dell’assegno unico? Riassumiamo brevemente quanto spetta alle famiglie e come calcolare il sussidio in base all’ISEE.
L’assegno unico è un sussidio che spetta alle famiglie con figli a carico di età non superiore a 21 anni: per i minorenni l’importo va da 189,20 euro a 54,05 euro al mese in base all’ISEE; per i figli maggiorenni, invece, l’importo varia da 91,9 euro a 27 euro al mese nel 2023.
L’importo più alto, quindi, spetta alle famiglie con un ISEE pari o inferiore a 16.215 euro. Per livelli di ISEE superiori a tale soglia, l’importo dell’assegno unico si riduce progressivamente fino a 69,7 euro (quando l’ISEE è pari a 40.105,10 euro). A fronte di un ISEE superiore a 43.240 euro, l’importo è pari a 54,1 euro.
Si possono ottenere delle maggiorazioni sull’assegno unico qualora vengano soddisfatte alcune condizioni: queste ultime riguardano le giovani madri, i genitori lavoratori, i figli disabili o successivi al secondo, le famiglie numerose.
Per conoscere gli importi del conguaglio e come ottenerlo a giugno 2023 invitiamo i lettori a leggere il nostro approfondimento dedicato.
- •