Bonus Affitto, arriva una nuova proroga per il 2023. Ecco a chi spetta

La fine dell’anno si avvicina e con essa le nuove previsioni di spesa per il 2023. Ecco le novità regionali per la proroga del bonus affitto.

La fine dell’anno si avvicina e con essa le nuove previsioni di spesa per il 2023. Sul fronte del bonus affitto, abbiamo già avuto modo di presentare i primi comuni che hanno aperto i bandi per i nuovi contributi affitti.

Ora è la volta della Regione Lazio, la cui Giunta ha appena approvato lo stanziamento di circa 31,6 milioni di euro per dare un aiuto concreto alle famiglie che sono in difficoltà economica nel pagamento dell’affitto.

Il 50% di tale somma è destinata alla città di Roma mentre la restante metà agli altri comuni della regione.

A breve dunque i fondi si trasferiranno agli enti locali, così da provvedere a distribuirli agli aventi diritto.

Ecco tutte le informazioni relative ai beneficiari e alle modalità per inoltrare la propria richiesta nonché le diverse tipologie di aiuti previsti per chi vive in affitto.

Bonus affitto Regione Lazio: nuovi fondi per il 2023

L’assessore regionale alle politiche abitative è Massimiliano Valeriani che, a seguito dello stanziamento dei nuovi fondi per il bonus affitto regionale dichiara di auspicare che ora i singoli comuni si sbrighino a distribuirli, per recuperare il tempo perso negli ultimi anni -anche a causa della pandemia- e quindi di consentire agli inquilini di ricevere questo prezioso contributo, in tempi brevi.

Dal 2019 a oggi ammontano a ben 130 milioni i contributi che la regione Lazio ha messo a disposizione dei propri residenti più bisognosi, per poterli aiutare a pagare il canone di locazione della propria abitazione.

Nella fattispecie, si tratta di 15,8 milioni di euro da distribuire nella città di Roma e altrettanti da suddividere invece tra i vari comuni del resto del Lazio.

Bonus affitto Lazio 2023: beneficiari e importo

In attesa della pubblicazione del bando ufficiale, possiamo però ricordare quello che è stato l’ultimo che ha interessato questa platea di beneficiari.

Si tratta di persone in evidente difficoltà, da un punto di vista economico, che devono rispettare alcuni requisiti specifici, per poter presentare domanda per l’ottenimento del bonus affitto.

Infatti, fino allo scorso anno, era prevista una soglia Isee massima di 14.000€ annui, con spese per la locazione che superano il 24% di tale valore dell’indicatore economico familiare.

Hanno diritto a un contributo anche coloro che hanno un Isee inferiore a 35.000€ ma con spesa per la locazione fino a un massimo del 25% di tale reddito.

Nessuno dei richiedenti appartenenti a quel nucleo familiare devono però essere proprietari di immobile a uso abitativo, all’interno del comune di residenza, non devono percepire reddito di cittadinanza né vivere in alloggio popolare.

Per quanto riguarda l’importo, questo viene stabilito dal singolo comune, che valuta le istanze pervenute e fino ad esaurimento delle risorse a disposizione.

Come ottenere il bonus affitto Regione Lazio 2023

Per poter tempestivamente presentare la propria domanda e ottenere il bonus affitto Lazio, il consiglio è innanzitutto di monitorare il sito ufficiale del proprio comune di residenza.

Infatti, alla pubblicazione del bando, un avviso comunicherà ai cittadini la possibilità di poter inoltrare le proprie richieste. Verosimilmente, la domanda si dovrà inviare come sempre in via telematica, ma è possibile anche che venga prevista una modalità cartacea per poterlo fare, recandosi personalmente presso lo sportello dell’ufficio competente del proprio comune.

Certamente, tra le informazioni da comunicare all’Ente, è necessario inserire sia il codice fiscale che l’Iban sul quale si riceverà il contributo alla locazione. Inoltre, è indispensabile allegare la copia del contratto riportando la data di scadenza dello stesso.

Come avere aiuti per pagare l’affitto

Gli obiettivi di queste misure d’intervento si concretizzano nel voler offrire un aiuto concreto alle famiglie più in difficoltà, che grazie ai fondi regionali possono ad esempio vedersi pagare le bollette delle utenze oppure ricevere dei bonifici direttamente sul conto corrente, al fine di compensare le spese sostenute per il pagamento dell’affitto.

I bandi comunali rappresentano certamente un punto di riferimento importante per chi ha bisogno di un sostegno economico per il pagamento del canone di locazione.

Ma non sono i soli aiuti disponibili a tale scopo.

Ad esempio, ricordiamo che esiste anche un fondo di morosità incolpevole che offre una boccata di ossigeno a quanti, per gravi motivi e difficoltà economiche temporanee, non riescono a corrispondere quanto dovuto per il pagamento dell’affitto.

Grazie a questi contributi infatti, è possibile sospendere il pagamento delle rate. Il consiglio è di rivolgersi al proprio comune di residenza.

Per quanto riguarda i percettori di reddito di cittadinanza, i contributi per il pagamento di un eventuale canone di locazione sono già assorbiti all’interno del sussidio.

Vivere in casa in affitto comporta anche il pagamento di alcune tasse. Scopri quali nell’articolo a seguire, dedicato alle differenze tra tasse da pagare su casa in affitto, comodato d’uso o usufrutto.

Natalia Piemontese
Natalia Piemontese
Consulente lavoro online e professioni digitali, classe 1977. Sono Natalia, Piemontese di cognome, pugliese di nascita e calabrese d'adozione. Laureata in Scienze Politiche presso l'Università degli Studi di Bari, ho conseguito un Master in Selezione e Gestione delle risorse umane. Mamma bis, scrivo sul web dal 2008. Sono specializzata in tematiche del lavoro, business nel digitale e finanza personale. Responsabile del blog #mammachebrand, ho scritto un e-book "Mamme Online, come gestire casa, lavoro e figli".
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