Bonus bollette, quanto dura per il 2023: chi può averlo e come controllare la pratica

Una misura riconfermata, a fronte dei rincari dei prezzi di luce e gas, per le famiglie più bisognose. Ma quanto dura il bonus bollette per il 2023?

soldi e lampadina

Una misura già prevista nel periodo pandemico, ora riconfermata a maggior ragione, visto i rincari dei prezzi di gas e luce, a carico delle famiglie italiane. Il nuovo bonus bollette però, quanto dura per il 2023?

Come già abbiamo avuto modo di anticipare, nel corso di articoli già pubblicati sul tema, la Manovra economica per il 2023, approvata per il 2023, prevede in realtà il rifinanziamento di molte misure solo per qualche mese e non in automatico per tutto l’anno.

Ecco dunque che ha senso parlare di bonus bollette 2023, focalizzando l’attenzione sulla sua durata, in maniera tale da rendere consapevoli i cittadini di ciò che i prossimi mesi riserveranno loro, almeno in termini di spese per il consumo energetico.

Ecco allora tutte le informazioni relative a quanto dura il bonus bollette nel 2023, i beneficiari del contributo economico e come fare per controllare il buon esito della pratica.

Quanto dura il bonus sociale sulle bollette

Veniamo dunque al punto cruciale della questione, che interessa sia i vecchi beneficiari della misura che i nuovi potenziali, dal momento che le regole per il 2023 cambiano e quindi anche chi fino a oggi non aveva diritto al bonus bollette, potrebbe invece averlo.

A oggi sappiamo che il bonus bollette 2023 resterà sicuramente in vigore fino al mese di marzo.

Cosa accadrà dopo non è di certo ancora previsto ma intuibile.

Infatti, è praticamente certo che la misura beneficerà di un’ulteriore proroga, per altrettanti tre mesi almeno. Il fatto però di fissare una data di “scadenza” (in questo caso al 31 marzo) è in linea con le disposizioni dell’Unione Europea in materia, la quale appunto stabilisce di seguire una sorta di “stato di avanzamento" nelle erogazioni dei bonus sociali, conseguente al monitoraggio della situazione esistente.

Bonus sociale in bolletta: cosa cambia nel 2023

Veniamo dunque a quelle che sono le nuove regole e la soglia Isee fissata per il 2023, per quanto riguarda il contributo economico in questione.

Si tratta di un bonus sociale che, proprio a seguito delle nuove regole fissate per il 2023, si eroga a tutti i nuclei familiari che hanno un Isee non superiore a 15.000€ annui.

Dal momento che, fino a poco tempo fa, la soglia massima per poter godere del beneficio era fissata a 12.000€, ecco che in automatico la platea dei beneficiari si amplia e quindi sono molte di più le famiglie interessate a ricevere informazioni dettagliate sul contributo economico spettante.

Il primo passo dunque è aggiornare l’Isee 2023, in base all’ultima dichiarazione dei redditi presentata nel 2022.

Grazie a tale attestazione, si ha la possibilità non solo di riconfermare il proprio diritto a ricevere determinate prestazioni, bensì di averne anche di altre, se i nuovi parametri fissati dalla legge consentono di richiederle.

Nel caso del bonus sociale per le bollette, tutti coloro che hanno un Isee 2023 inferiore o pari a 15.000€, ora sanno di avere il diritto a ricevere lo sconto previsto direttamente in bolletta. E almeno fino a marzo 2023.

La buona notizia è che si ottiene in automatico.

La novità infatti è in vigore dal 1° gennaio 2021 e prevede che, tutti coloro che presentano la DSU, richiedendo un’attestazione Isee aggiornata e in corso di validità, possano ricevere direttamente lo sconto in bolletta di luce e gas, se ne hanno diritto, senza presentare domanda alcuna.

Non così fino a prima di tale data, dal momento che per ricevere l’agevolazione era indispensabile presentare una personale richiesta, compilando il modulo apposito.

Quanto è l’importo del bonus luce e gas

È l’Arera che si occupa dell’erogazione del bonus bollette luce e gas, nei confronti dei nuclei familiari che rispondono ai requisiti previsti per ottenere l’agevolazione nel 2023.

Per verificare innanzitutto il proprio diritto a ricevere tale bonus, si deve accertare la presenza della voce “bonus sociale” in bolletta. Potrebbe arrivare anche una specifica comunicazione in merito ma ciò che conta, ai fini del godimento del contributo economico, è che il bonus appaia effettivamente in fattura, in maniera tale da pagare meno del dovuto.

Per verificare di essere beneficiari della misura, si ha comunque la possibilità di controllare online la propria pratica, recandosi sul sito www.bonusenergia.anci.it e accedere con codice fiscale e credenziali.

In alternativa, si può chiamare il numero verde attivo per tale scopo, componendo 800.166.654 o infine recarsi di persona presso il proprio Caf di fiducia.

Gli importi a oggi stabiliti per l’elettricità prevedono uno sconto a trimestre, che va da un minimo di 265€ circa a un massimo di 379€, in base a quanti componenti sono presenti nel nucleo familiare (dal single o coppia fino a oltre 4 membri della famiglia).

Per quanto concerne la bolletta del gas invece, oltre a considerare il numero dei vari familiari presenti, si tiene in conto anche la fascia climatica di appartenenza. Lo sconto, in questo caso, oscilla tra 126€ e oltre 2.000€ a trimestre.

Ecco come richiedere il bonus 150€ contro il caro bollette e chi ne ha diritto.