Il bonus box auto non è una novità assoluta, ma questa importante agevolazione che fa comodo a moltissimi italiani potrà essere richiesta e sfruttata nel 2023 e fino al 2024.
E non si tratta dell’unica novità: stavolta la percentuale della detrazione è stata aumentata al 50%. In sostanza, si avrà la possibilità di beneficiare di una detrazione Irpef del 50% sull’acquisto di box e posti auto.
Sono moltissimi gli italiani che trarranno beneficio dal bonus box auto. Non sempre, infatti, è semplice trovare un posto auto nei pressi di casa quando non si ha a disposizione un garage o un box privato in cui parcheggiare.
Grazie all’agevolazione c’è la possibilità di risparmiare sulle spese di acquisto e costruzione. Tuttavia, non sempre è possibile usufruire dell’agevolazione: ci sono alcuni elementi da considerare per potervi accedere.
Bonus box auto 2023 e 2024: cos’è e come funziona
Tra le agevolazioni fiscali sugli interventi di ristrutturazione edilizia, nel 2023 e fino al prossimo anno ce n’è una che permette di risparmiare non poco sulla costruzione o l’acquisto di posti auto e garage.
Stiamo parlando del bonus box auto, prorogato fino al 31 dicembre del prossimo anno. L’agevolazione consiste in una detrazione Irpef del 50% sulle spese nel limite massimo di 96.000 euro.
Un’occasione di risparmio imperdibile per molti italiani, specialmente coloro che vivono in grandi e affollate città, per ottenere un aiuto economico dallo Stato per l’acquisto o la costruzione di un proprio box auto.
È possibile sfruttare l’agevolazione per box auto interrati o fuori terra, posti auto coperti o scoperti e garage.
Bonus box auto 2023-2024: a chi spetta e per quali spese
Un primo fondamentale requisito per poter accedere al bonus box auto nel 2023 e fino al 31 dicembre 2024 è che l’acquisto o la costruzione del box auto rispetti il principio di pertinenza.
Come si legge anche nella sezione del sito dell’Agenzia delle Entrate dedicato al bonus, questo è riconosciuto per gli interventi di realizzazione dei parcheggi, anche a proprietà comune:
purché vi sia un vincolo di pertinenzialità con una unità immobiliare abitativa.
L’agevolazione è anche riconosciuta per l’acquisto di box e posti auto pertinenziali già realizzati dall’impresa costruttrice, ma non solo.
Si può accedere all’agevolazione anche per risparmiare su interventi che vadano a migliorare, apportare modifiche o aggiungere nuovi elementi a box già esistenti. In questi casi, però, è fondamentale chiarire che non sono ammessi gli interventi di manutenzione ordinaria.
Per questo motivo, non si può accedere alla detrazione nel caso, per esempio, di tinteggiatura delle pareti, mentre se ne potrà usufruire se viene installata una serranda blindata.
A essere esclusi dal bonus box auto, poi, sono quelli venduti dall’impresa proprietaria di un edificio che ha effettuato gli interventi di ristrutturazione dell’immobile ad uso abitativo con cambio di destinazione d’uso.
Bonus box auto 2023-2024: documenti necessari
Per beneficiare del bonus box auto 2023-2024 è necessario presentare la documentazione relativa all’acquisto o alla costruzione del posto auto.
In particolare, per usufruire dell’agevolazione per l’acquisto del box auto sarà necessario, da parte del richiedente, essere in possesso di:
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atto d’acquisto o preliminare di vendita registrato che certifichi la presenza del vincolo pertinenziale;
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la dichiarazione del costruttore in cui vengono indicati i costi di costruzione;
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il bonifico bancario o postale che attesti i pagamenti effettuati.
In merito a quest’ultimo punto, si ricorda che si può usufruire del bonus box auto solo se l’acquisto e la costruzione siano certificati da pagamenti tracciabili. Non rientrano gli acquisti effettuati tramite assegni, bancomat, carte di credito e, ovviamente, contanti.
Il bonifico deve essere effettuato dal beneficiario del bonus box auto, ma la detrazione spetta anche al familiare convivente se questi ha effettuato parte della spesa. L’importante, in questo caso, è che sulla fattura venga indicata la percentuale di spesa sostenuta da quest’ultimo.
Per quanto riguarda, invece, la costruzione del box, i documenti di cui si deve essere in possesso includono:
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la concessione edilizia da cui si evinca il vincolo di pertinenzialità con l’abitazione;
•
il bonifico bancario o postale per i pagamenti effettuati.
Trattandosi di una detrazione Irpef, tutte le informazioni relative al bonus box auto sono reperibili anche sul sito web dell’Agenzia delle Entrate.
In particolare, nella sezione Ristrutturazioni edilizie agevolazioni fiscali, vi sono tutte le sezioni riguardanti l’agevolazione per l’acquisto o costruzione di box auto con approfondimenti sui documenti da presentare, i requisiti e le condizioni per usufruire dell’agevolazione.
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