Bonus caldaie, addio definitivo dal 2024? Ecco come sfruttare gli sconti e gli incentivi

La direttiva UE sulle case green stravolge gli incentivi statali: il bonus caldaia potrebbe non essere più disponibile dal 2024. Ecco come sfruttarlo subito.

bonus caldaia

Se vuoi sostituire la caldaia con un impianto più efficiente e risparmiare sulle spese, questo è il momento giusto per effettuare i lavori e per sfruttare gli incentivi statali: il bonus caldaia va verso l'addio definitivo dal 2024.

La Commissione europea, infatti, ha approvato - l'11 febbraio scorso - la direttiva UE sulle case green che spinge verso il miglioramento energetico degli immobili: quest'ultima - ancora suscettibile di modifiche - impone nuove regole sulla ristrutturazione degli edifici.

Ecco perché conviene sfruttare adesso il bonus caldaia, che va verso l'addio definitivo dal 2024: come funziona e come ottenere l'incentivo per la sostituzione degli impianti.

Bonus caldaia, addio dal 2024? Cosa può succedere

La direttiva UE sulle case green impone una serie di interventi di ristrutturazione e riqualificazione energetica degli edifici nel corso dei prossimi anni, al fine di raggiungere la classe energetica E entro il 2030 per gli edifici residenziali privati, e la classe D entro il 2033.

Tra gli interventi possibili per migliorare la classe energetica vi sono la posa dei pannelli solari, la realizzazione del cappotto termico, ma anche la sostituzione delle vecchie caldaie e impianti di riscaldamento.

La direttiva stessa introduce anche un'importante novità, ovvero il divieto di utilizzo dei sistemi di riscaldamento alimentati con combustibili fossili a partire dal 2024.

Ciò significa che dal 1° gennaio del prossimo anno potrebbero non essere più disponibili i bonus caldaia offerti dall'Ecobonus e il bonus ristrutturazione, per lo meno per la sostituzione di questi dispositivi di riscaldamento.

Infine, con tutta probabilità, dal 2029 potrebbe scattare anche il divieto di vendita di caldaie alimentate con combustibili fossili.

Sostituzione della caldaia: quali sono le agevolazioni attive

Tuttavia, non tutto è perduto: per tutto il 2023 è possibile sfruttare il bonus caldaia prima del suo addio definitivo. Ma quali sono le agevolazioni attive per la sostituzione della caldaia al minor costo possibile?

Sono tre le agevolazioni che si possono sfruttare per sostituire le vecchie caldaie:

  • l’Ecobonus al 65%,

  • il Bonus ristrutturazione al 50%,

  • il Superbonus 90%

Vediamo qual è l'alternativa più conveniente per effettuare i lavori e risparmiare sulle spese complessivamente sostenute.

Sostituzione caldaia con l'Ecobonus

L'Ecobonus casa consente di ottenere una detrazione fiscale al 65% sulla sostituzione della vecchia caldaia con un nuovo impianto più efficiente.

Per accedere alla detrazione, però, occorre acquistare una caldaia di classe A, dotata di sistemi di termoregolazione evoluti di classe V, VI o VII.

Sostituzione caldaia con il bonus ristrutturazione

Il bonus ristrutturazione consente di sostituire la vecchia caldaia con un impianto di nuova generazione, efficiente, di classe A e risparmiare sulle spese di effettuazione dei lavori.

La detrazione prevista è pari alla metà della spesa sostenuta, ovvero al 50%, mentre la spesa massima entro la quale occorre rientrare è fissata a 96.000 euro.

Sostituzione caldaia con il Superbonus 90%

Infine, resta ancora a disposizione il Superbonus 90% per la sostituzione della caldaia, ma in questo caso i requisiti di accesso alla detrazione sono più stringenti:

  • la sostituzione della caldaia, anche se accompagnata con altri lavori, deve portare al miglioramento di almeno due classi energetiche rispetto a quella iniziale;

  • per verificare il miglioramento delle classi energetiche è necessaria

    l’asseverazione di un progettista;

  • occorre sostituire il vecchio impianto con una caldaia a condensazione di classe A.

Il Superbonus, come abbiamo visto, è conveniente per tutti i contribuenti che hanno in programma l'effettuazione di diversi lavori di ristrutturazione e intendono risparmiare il più possibile sulle spese complessive.