Bonus case green 2023: IVA al 50% e altre agevolazioni per i nuovi acquisti

Una norma già in vigore fino al 2018, che ora potrebbe riapparire dal 1 ° gennaio e fino al 31 dicembre 2023. Ecco cos'è il bonus case green.

Una norma già in vigore fino al 2018, che ora potrebbe riapparire a partire dal 1 ° gennaio 2023 e fino al 31 dicembre.

Si tratta del bonus case green, presentato in emendamento al Governo, per quanto riguarda la nuova manovra economica ormai in dirittura di arrivo.

Un’agevolazione che si applica direttamente alle case acquistate direttamente dal costruttore e che riguarda le classi energetiche più efficienti, quelle in categoria A e B.

Se dunque hai intenzione di acquistare casa, ci sono alcune agevolazioni che è davvero importante non lasciarsi sfuggire. Oltre al bonus per gli under 36Ecco tutti i dettagli sul nuovo bonus richiesto per il 2023.

Bonus case green 2023: cos’è

Siamo sempre più vicini all’accordo nella maggioranza, d’altronde i giorni che mancano alla scadenza del 31 dicembre sono sempre di meno. Infatti, si è un po’ in ritardo sulla tabella di marcia abituale ma d’altronde le questioni da regolare sono davvero tante e gli emendamenti presentati ammontano a circa 3.000 (di cui quasi 600 provenienti dalla maggioranza).

Ora, se tutto fila liscio, il testo definitivo dovrebbe arrivare in Aula mercoledì per essere approvato definitivamente venerdì.

Tante le novità dal punto di vista fiscale, una di queste riguarda proprio la reintroduzione del bonus case green, il quale prevede una riduzione al 50% dell’IVA da versare allo Stato, in favore di tutti coloro che acquistano un’abitazione in classe energetica A oppure B.

Il bonus si configura dunque come una detrazione fiscale IRPEF, da applicare a tutte le compravendite registrate entro il 31 dicembre 2023.

Il bonus case green prevede però anche altre agevolazioni, come ad esempio un forfait di soli 200€ per quanto riguarda le imposte di registro, ipotecarie e catastali.

L’IVA, che normalmente è fissata al 4% per quanto riguarda questo genere di compravendite, grazie al bonus green passa al 2%.

Bonus case green 2023 e classi energetiche: requisiti e condizioni

Come abbiamo appena avuto occasione di presentare, le nuove agevolazioni in via di approvazione al Governo mirano, da una parte, a rinvigorire il settore immobiliare, dall’altra, a convincere al grande passo, chi ha intenzione di acquistare la sua prima abitazione.

Il parco immobiliare in Italia è alquanto obsoleto, motivo per cui lo Stato punta a favorire economicamente coloro che acquistano abitazioni già efficienti, dal punto di vista energetico.

Questo è il motivo per cui il bonus green 2023 si rivolge solo a coloro che acquistano unità immobiliari direttamente dal costruttore, quindi sicuramente già in classe energetica A oppure B.

Si tratta di edifici con il minor consumo di energia annuo: la prima classe sta sotto i 30 KWh/mq, la seconda consuma tra i 31 e i 50 KWh/mq.

Per determinare una classe energetica entrano in gioco diversi fattori, che riguardano sia i materiali impiegati per la costruzione dell’immobile sia il tipo di approvvigionamento previsto per l’energia.

Ecco dunque che a fare la differenza c’è il materiale da costruzione ma anche il tipo di infissi ad esempio. E un ruolo fondamentale lo gioca l’impianto di riscaldamento e per la produzione di acqua calda, ad esempio collegato a fonti di energia rinnovabile (come i pannelli fotovoltaici e solari oppure l’impianto eolico).

Bonus case green e altre agevolazioni 2023 per la casa

L’acquisto della casa, soprattutto se si tratta della prima abitazione, è una questione che sta molto a cuore degli italiani e a cui il Governo ha saputo dare la giusta rilevanza nella Legge di Bilancio 2023, mettendo a disposizioni diverse agevolazioni sia per quanto riguarda l’acquisto che l’affitto di una unità immobiliare.

Come accennato in apertura di articolo, tutti i giovani con meno di 36 anni hanno la possibilità di acquistare la loro prima abitazione beneficiando di un mutuo agevolato e altre condizioni di favore.

Per chi invece non ha la possibilità di comprare l’immobile, può far riferimento ai contributi a fondo perduto messi a disposizione in alcune regioni, anche solo per prendere in affitto l’abitazione.

Queste dunque le prospettive per il 2023.

Per quanto riguarda invece i bonus casa in scadenza alla fine del 2022, vale la pena ricordare ovviamente il Superbonus, che permette di efficientare la propria abitazione, dal punto di vista energetico.

Il bonus facciate, ancora al 60% per poco tempo, non è stato rinnovato per il 2023. Motivo per cui è bene informarsi su cosa fare, se i lavori non risultano ancora ultimati, e quali sono le possibili alternative 2023 che permettono di raggiungere lo stesso obiettivo.

Anche il bonus barriere architettoniche è in scadenza al 31 dicembre 2022.

Restano invece confermati per il prossimo anno il bonus ristrutturazione, su un massimo di budget previsto di 96.000€, a cui è possibile aggiungere il bonus mobili ed elettrodomestici e il bonus verde, che permette di riqualificare i giardini e le aree esterne.

Natalia Piemontese
Natalia Piemontese
Consulente lavoro online e professioni digitali, classe 1977. Sono Natalia, Piemontese di cognome, pugliese di nascita e calabrese d'adozione. Laureata in Scienze Politiche presso l'Università degli Studi di Bari, ho conseguito un Master in Selezione e Gestione delle risorse umane. Mamma bis, scrivo sul web dal 2008. Sono specializzata in tematiche del lavoro, business nel digitale e finanza personale. Responsabile del blog #mammachebrand, ho scritto un e-book "Mamme Online, come gestire casa, lavoro e figli".
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