Bonus Condizionatori 2023 senza ristrutturazione? Si, basta seguire le istruzioni dell’AdE

Bonus condizionatori 2023 senza opere di ristrutturazioni? Assolutamente si. Ecco come accedere alla misura seguendo le istruzioni dell’AdE.

Il caldo tarda ad arrivare, ma non mancano gli italiani che sono alla ricerca di un nuovo condizionatore per affrontare le prossime giornate estive.

Tanti sono coloro che hanno nel proprio appartamento un condizionatore magari di vecchia generazione e non più tanto efficiente e molto inquinante.

Per fronteggiare anche le nuove direttive dell’Unione Europea che ha accelerato sul Green Deal e sulla lotta agli idrofluorocarburi, anche noti come F-gas, e al loro effetto serra molti sono coloro che stanno decidendo di sostituire i vecchi dispositivi con quelli di nuova generazione.

Secondo il regolamento approvato in data 30 marzo saranno vietati tra qualche anno tutti gli impianti che utilizzano il cosiddetto F-gas.

Va detto che secondo le stime diffuse 8 condizionatori su 10 sarebbero da rottamare perché non a norma.

Nell’ottica di tale notizia molti italiani sono alla ricerca di agevolazioni e misure che permettano di poter beneficiare di qualche sconto nell’acquisto di un nuovo condizionatore.

Come per la caldaia va subito detto che non esiste un bonus a se stante ma è possibile desumere una serie di agevolazioni dai vari bonus casa in circolazione.

Per sostituire il vecchio condizionatore dunque è possibile accedere al bonus ristrutturazione 50%, all’Ecobonus 65% ,ma anche il Superbonus 90%.

Tutte queste agevolazioni prevedono il miglioramento energetico della propria abitazione attraverso il miglioramento della classe energetica.

La differenza tra le misure sta, oltre alle diverse aliquote anche al fatto di essere interventi legati o meno alla ristrutturazione dell’appartamento.

Secondo le istruzioni date dall’Agenzia delle entrate l’unico Bonus condizionatori accessibile senza ristrutturazione è l’Ecobonus 65.

Vediamo nello specifico di cosa si tratta.

Bonus Condizionatori 2023 senza ristrutturazione? Si, basta seguire le istruzioni dell’AdE

Anche il Bonus Condizionatori è stato riconfermato per questo 2023. Come per il bonus caldaia va subito detto che non è un’agevolazione a se stante ma si tratta di una misura desumibile da altri bonus in circolazione.

Infatti, sono 3 le agevolazioni a cui si può accedere per la sostituzione del vecchio condizionatore: il bonus ristrutturazioni, l’ecobonus e il superbonus 90.

Coloro che volessero acquistare un climatizzatore a basso consumo energetico, un deumidificatore d’aria o una termopompa per la propria casa, possono ottenere delle detrazioni d’imposta ancora per poco visti i nuovi regolamenti dell’Unione Europea che mirano a sostenere l’installazione di strumenti di refrigerazione più sostenibili.

Alcune di queste sono legate ad interventi di ristrutturazione come il Bonus ristrutturazione che prevede una detrazione del 50% sulle spese sostenute per l’acquisto di un condizionatore per una spesa massima di 96.000 euro ripartita in 10 quote annuali di pari importo.

Per accedere a tale bonus è necessario però porre in essere delle opere di ristrutturazione o degli interventi di manutenzione straordinario, restauro e risanamento che riducano il fabbisogno energetico dell’immobile.

Ma se si vuole acquistare un condizionatore usufruendo del bonus condizionatori senza fare interventi di ristrutturazione è possibile accedendo all’ecobonus.

Con tale opzione è possibile usufruire della detrazione del 65% solo se si sostituisce un precedente impianto con un sistema a pompa di calore ad alta efficienza energetica. E’ necessario dunque sostituire il vecchio impianto con uno di classe superiore come quelli con classe A e superiori.

L’importo massimo del bonus in questione è pari a 46.154 euro da ripartire in 10 quote annuali di pari importo.

Anche per tale agevolazione non è più accessibile lo sconto in fattura o la cessione del credito.

Bonus Condizionatori 2023, richiedibile anche senza ristrutturazione con il Superbonus

Il Bonus condizionatori 2023 è accessibile anche tramite Superbonus 90% per il 2023 ma in conseguenza del decreto Cessioni non è più possibile accedere alla cessione del credito e allo sconto in fattura.

Accedendo a tale detrazione è possibile installare un condizionatore a pompa di calore soltanto se contestuale ad un “intervento trainante”.

Rientrano tra gli interventi trainanti:

  • isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali;

  • sostituzione della caldaia con impianti centralizzati a condensazione;

Il tutto deve mirare a migliorare la classe energetica dell’edificio di almeno due classi o, far raggiungere la classe più alta.

Attenzione ai pagamenti, devono essere tracciati

Anche per il Bonus condizionatori è necessario che il pagamento avvenga con metodi tracciati come:

  • bonifico postale o bancario;

  • carta di credito o di debito;

  • bonifico parlante, che deve contenere  il codice fiscale del beneficiario della detrazione, il codice fiscale o Partita IVA del beneficiario del pagamento, il numero e data della fattura, la causale che faccia riferimento alla normativa dell’agevolazione.

Achiropita Cicala
Achiropita Cicala
Collaboratore giornalistico, classe 1985.Ho una laurea magistrale in Economia Applicata, conseguita presso l'Università degli Studi della Calabria. A percorso universitario ultimato, ho approfondito sul campo le competenze acquisite in Finanza e Statistica presso alcuni studi commerciali. Attualmente, collaboro con diverse testate giornalistiche online per le quali scrivo, con flessibilità, di argomenti che spaziano dall'economia alla politica, dal mondo della scuola a quello dell'amministrazione pubblica. Passioni? La scrittura in primis, la grafica in secundis!
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