Il bonus conto corrente rappresenta un’agevolazione attiva già a partire dall’anno 2018.
Si tratta di una misura riconosciuta nei confronti dei cittadini che hanno un ISEE dal valore inferiore ai 11.600 euro annui e nei confronti dei pensionati con un trattamento previdenziale massimo di 18 mila euro.
In questo articolo, quindi, vediamo come funziona il bonus conto corrente 2023 e a chi spetta la misura economica.
Bonus conto corrente 2023: come funziona
Anche per quest’anno, dunque per il 2023, risulta essere attivato il bonus conto corrente.
Stiamo parlando di quell’agevolazione che viene riconosciuta nei confronti di alcune categorie di cittadini e di contribuenti italiani, mediante il quale si può evitare di doversi fare carico degli oneri legati al mantenimento annuale.
A questo proposito, ciascun istituto di credito viene autorizzato ad attivare la detrazione legata al bonus conto corrente, purché venga presentata da parte del cittadino richiedente, l’apposita attestazione ISEE e la documentazione richiesta.
In tal senso, sarà poi lo Stato italiano a farsi carico del mancato introito verso le banche.
L’obiettivo del bonus conto corrente 2023, quindi, è stato appositamente progettato al fine di favorire le operazioni bancarie per le categorie di cittadini che vivono in una condizione economica e sociale particolarmente disagiata.
Questo perché, il bonus conto corrente permette di azzerare, oltre agli oneri annuali di mantenimento, anche le imposte di bollo e il canone mensile di gestione.
Inoltre, il bonus azzera tutte quelle spese variabili legate ai costi per l’emissione di bonifici, oppure per i prelievi di conante in Italia o all’estero, nonché altre tipologie di operazioni minime bancarie.
Bonus conto corrente 2023: a chi spetta
Ora che abbiamo visto effettivamente come funziona il bonus conto corrente 2023 e quali sono le agevolazioni di cui è possibile usufruire mediante questo bonus, arriviamo ad un altro aspetto fondamentale, ovvero: a chi spetta il bonus conto corrente.
A questo proposito, sicuramente una prima condizione essenziale per poter fruire di questa agevolazione riguarda il valore ISEE annuale. In tal senso, il bonus conto corrente è destinato esclusivamente nei confronti di quei cittadini che, a prescindere dall’età anagrafica, hanno un ISEE annuale inferiore ai 11.600 euro.
In tal senso, l’attestazione ISEE aggiornata dovrà essere necessariamente comunicata alla banca entro la data del 31 maggio di ogni anno.
Per quanto riguarda, invece, i pensionati italiani che intendono usufruire del bonus conto corrente 2023, in questo caso è possibile accedere al beneficiato esclusivamente nei casi in cui risultano essere titolari di un assegno previdenziale lordo pari o inferiore ai 18 mila euro.
Per coloro che rientrano in questa categoria di richiedenti del bonus conto corrente 2023, non occorre presentare l’attestazione ISEE alla banca.
Occorre chiarire che la legge del 2018 legata all’introduzione del bonus conto corrente 2023 ha previsto anche alcune limitazioni per quanto concerne il numero di operazioni che il titolare del conto corrente può eseguire a costo zero.
Nello specifico, tali limitazioni riguardano in particolare modo il numero di prelievi, ma anche i versamenti di contanti oltre che i pagamenti mediante bonifico bancario.
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