Bonus famiglie 2023: al via le domande per il contributo Inps fino a 3.000 euro

Tutte le famiglie con un nuovo nato nel periodo compreso tra gennaio e agosto 2023, possono presentare la domanda, che verrà accolta a partire dal 1° agosto.

bambina con i genitori per mano

In arrivo il bonus famiglie 2023 di valore compreso tra 1.500€ e 3.000€ che è erogato direttamente dall’Inps e risulta compatibile con l’assegno unico e universale per i figli.

Si tratta del contributo economico che l’istituto di previdenza sociale nazionale prevede a favore dei nuclei familiari con figli di età inferiore a i 3 anni e che frequentano l’asilo nido.

Tutti coloro che dunque hanno avuto (o sono in procinto di avere) un figlio nel periodo compreso tra gennaio e agosto 2023, possono già presentare domanda sul portale. Verrà accolta a partire dal 1° agosto.

Ecco i dettagli.

Bonus famiglie 2023 in arrivo: ecco cos’è il bonus asilo nido

Il bonus asilo nido prevede l’erogazione di una somma in qualità di rimborso per le spese sostenute per mandare i propri figli all’asilo nido.

Il primo requisito necessario, per accedere all’agevolazione, è dunque quello di avere uno o più figli di età inferiore ai 3 anni, per quanto riguarda i nuovi nati, con data di nascita compresa tra gennaio e agosto 2023 e anche in caso di adozione oppure affidamento.

Come è noto, ci sono delle strutture che accolgono i bambini fin dai 3 mesi di vita, per permettere alla mamma di recarsi al lavoro. Alcune di queste strutture sono comunali e gratuite, ma si accede tramite graduatoria in base al reddito e fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Chi invece deve iscrivere il proprio figlio presso una struttura privata, allora deve mettere in conto il pagamento di una retta mensile, in base al tipo di servizi richiesti.

Ebbene, il bonus asilo nido prevede un rimborso di queste spese, nella misura massima a cui si ha diritto in base al proprio Isee famigliare.

Vediamo nel dettaglio quali sono le fasce di reddito previste e gli importi corrispondenti.

Bonus asilo nido 2023: importo

Come appena accennato dunque, per poter accedere al rimborso previsto dal bonus asilo nido, bisogna avere a disposizione un Isee aggiornato e in corso di validità.

Per quanto riguarda l’anno 2023, ecco gli importi corrispondenti alle tre fasce di reddito previste:

  • 3.000 euro, per redditi ISEE che non superano i 25.000 euro, da distribuire in undici rate del valore massimo di 272,72 euro mensili

  • 2.500 euro per redditi ISEE compresi tra 25.001 e 40.000 euro, prevedendo undici rate mensili da 227,27 euro

  • 1.500 euro è il massimo rimborso previsto per redditi ISEE maggiori di 40.000 euro o in mancanza di ISEE, con rate da 136,37 euro mensili.

Solo se si ha un reddito Isee annuo superiore a 40 mila euro, allora si può evitare di allegare il documento o farlo anche successivamente alla presentazione della domanda.

Le rate annuali sono 11 perché si esclude a priori il rimborso per il mese di agosto, quando le strutture sono chiuse.

In caso di genitori non sposati e non conviventi, allora è necessario presentare l’Isee minorenni.

Bonus asilo nido, quando fare domanda

È già possibile presentare la propria domanda per richiedere il bonus asilo nido 2023, anche se verranno accolte a partire dal 1° agosto.

L’unico modo per poter procedere con la propria richiesta è quello di utilizzare l’area dedicata sul portale ufficiale dell’Inps.

Per poter accedere ai servizi telematici, si deve disporre di credenziali di identità digitale come lo Spid ad esempio.

Per ulteriori informazioni è possibile chiamare il numero 803 164 il Contact Center oppure rivolgersi al CAF o al patronato di fiducia.

Il rimborso arriverà dopo aver provveduto a pagare le rette mensili previste dalla struttura ospitante, infatti bisogna conservare sia la copia del contratto firmato che le ricevute di pagamento mensili.

Quali sono i bonus famiglia da richiedere 2023

Le spese legate al sostentamento della famiglia e della casa sono numerose e sempre più salate, vista l’inflazione dilagante.

Ben vengano dunque aiuti in favore dei nuclei familiari, a maggior ragione se con figli.

Anche la natalità in Italia è diventata un problema, dal momento che stiamo assistendo a un calo demografico importante quanto preoccupante.

Il primo bonus famiglia da richiedere per chi ha figli è l’assegno unico universale per i figli minori. Si tratta di un contributo che viene erogato ogni mese, con bonifico diretto sul conto corrente del richiedente.

Quest’anno l’importo previsto per i nuovi nati è stato aumentato del 50% e sono previste anche altre maggiorazioni, per chi ha figli piccoli al di sotto dei tre anni.

Oltre al già citato bonus per l’asilo nido, gli altri contributi economici in favore delle famiglie più bisognose sono la carta risparmio spesa e il nuovo reddito alimentare.

Per quanto riguarda la prima misura, il reddito Isee non deve essere superiore a 15.000€ all’anno e gli importi saranno disponibili a partire dal mese di luglio.

Il reddito alimentare invece prevede la distribuzione di pacchi alimentari per chi vive in stato di povertà assoluta, utilizzando i prodotti invenduti dei vari esercizi commerciali, che altrimenti sarebbero costretti a buttarli via.