Bonus famiglia e bonus bollette, modificati e potenziati dal 1 aprile. Ecco cosa cambia

Bonus Bollette luce e gas e bonus famiglia riconfermati ma potenziato. Ecco le novità che interesseranno le agevolazioni a partire dal 1 aprile 2023.

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Tornano il Bonus Bollette luce e gas e il bonus famiglia. Il consiglio dei ministri, il 28 marzo discuterà il nuovo decreto bollette. Ecco quali saranno le modifiche introdotte per accedere alle agevolazioni.

Bonus Bollette luce e gas e i bonus famiglia in generale hanno subito alcune modifiche già con la legge finanziaria approvata lo scorso dicembre.

Dalla pubblicazione della Manovra il bonus bollette luce e gas ha subito alcune modifiche, soprattutto relativa al limite ISEE d’accesso cosi da ampliare la platea dei fruitori.

Fino al 31 dicembre  2022, il bonus aveva come soglia ISEE d’accesso i 12.000 euro. Nella manovra finanziaria ha modificato le soglie di accesso innalzando il limite a 15.000 euro ed ampliando la platea di coloro che possono riceverlo.

Immutata la soglia per le famiglie con almeno quattro figli a carico: 20.000 euro.

Ma modifiche sono attese anche per il bonus gas e allo studio del governo ci sarebbero altri bonus famiglia, tra i quali il bonus riscaldamento che dovrebbe partire nella prossima stagione termica.

Con queste nuove agevolazioni il governo amplia il numero delle misure a favore delle famiglie in difficoltà sempre più schiacciate dall’attuale crisi economica.

Vediamo, allora nel dettaglio quali saranno le novità del decreto bollette sul tavolo del governo e cosa cambia a partire dal 1 aprile.

Bonus famiglia e bonus bollette, modificati e potenziati dal 1 aprile. Ecco cosa cambia

Il governo Melon, già nella legge finanziaria approvata a dicembre ha riconfermato una serie di aiuti a favore delle famiglie in difficoltà, seguendo la linea tracciata dal suo predecessore Draghi.

Gli aiuti non sembrano terminare e proprio grazie al prossimo decreto bollette da oggi sul tavolo del consiglio dei ministri si presume vengano riconfermate alcune agevolazioni ed introdotte di nuove.

Le risorse dovrebbero arrivare dai risparmi dei vecchi incentivi. Questi infatti sono stati sottoutilizzati rispetto a quanto stanziato. Le risorse libere ammontano a 5-6 miliardi. Cifra che basterà a rifinanziare gli aiuti per le famiglie in difficoltà anche grazie all’abbassamento del prezzo del gas.

Già con la manovra finanziaria di dicembre, il Bonus bollette luce e gas era stato potenziato grazie all’innalzamento del limite ISEE di accesso da 12.000 euro a 15.000 euro, mentre è rimasta immutata la soglia dei 20.000 euro per le famiglie numerose con almeno 4 figli a carico.

Per quest’ultimo bonus sociale si va verso la riconferma nella versione potenziata.

Il decreto per calmierare le tariffe del prossimo trimestre, secondo quando annunciato dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, oltre a riconfermare molte delle misure già in vigore andrà ad introdurre alcune novità.

Nello stesso decreto sarà riconfermata l’Iva ridotta al 5% per il gas e l’azzeramento degli oneri di sistema. Mentre per la luce questi verranno reintrodotti, anche se allo studio del Mef ci sono alcune incentivi che provocheranno comunque un calo.

Per il gas, nel periodo aprile-giugno, l’Iva continuerà ad essere ridotta al 5%, così come continueranno ad essere azzerati gli oneri di sistema.

Questi ultimi saranno ripristinati per l’elettricità anche se allo studio del governo ci sono una serie di sconti e agevolazioni che garantiranno comunque un calo della spesa prevista.

Bonus famiglia, si discute di un nuovo bonus termico

Oltre alle conferme annunciate dal ministro Giancarlo Giorgetti, anche delle novità.

Tra le principali c’è sicuramente il nuovo bonus famiglia legato al caro riscaldamento che farà il suo debutto dal 1 ottobre 2023 e non più a luglio come ipotizzato in un primo momento.

Secondo le indiscrezioni circolate si tratterà di un contributo a compensazione per le spese sostenute per il riscaldamento che partirà con l’inizio della nuova stagione termica e verrà applicato a tutte le famiglie senza limiti di reddito.

Una vera è propria compensazione che scatterà nel momento in cui il prezzo del gas supererà una certa soglia.

Questo meccanismo dovrebbe però essere equilibrato per evitare di  disincentivare l’elettrico su cui si è puntato negli ultimi anni.

Bonus famiglia, ipotesi a tariffe crescenti

Molti stanno discutendo e proponendo al governo per i nuovi bonus famiglia di introdurre un meccanismo simile a quello delle tariffe dell’acqua, ossia un prezzo uguale per tutti ma facendo scattare tariffe più alte in base ai consumi, tenendo sempre conto però del numero di componenti della famiglia.

Per meglio capire, si fissano delle soglie di consumo che se vengono superate fanno scattare una nuova tariffa. In tal modo si dovrebbe incentivare il risparmio.

Si discute anche di un meccanismo differente e a premi per chi non spreca, magari con l’azzeramento degli oneri.