Bonus prima casa per gli under 36: ecco quanto si risparmia

Scade il 30 giugno il termine per presentare richiesta per usufruire del bonus prima casa per gli under 36: ecco quanto si risparmia con il bonus.

A seguito dell’approvazione e della pubblicazione del cosiddetto decreto Sostegni bis, il Governo italiano ha introdotto già a partire dal 25 maggio 2021, una serie di nuove agevolazioni e misure rivolte ai giovani italiani che hanno il desiderio di acquistare la loro prima casa.

Tra queste, sicuramente uno dei bonus e dei contributi più richiesti ed apprezzati è il famoso bonus prima casa per gli under 36.

Tuttavia, dopo la conversione del decreto Milleproroghe in legge, arrivano importanti novità sul bonus prima casa riconosciuto per gli under 36, i quali avranno tempo a partire dal 31 marzo fino alla fine di giugno, per poter presentare domanda e risparmiare grazie alla misura per l’acquisto della prima abitazione.

Vediamo, quindi, quali sono le novità principali che sono state approvate in merito al bonus prima casa riconosciuto per i giovani italiani con età inferiore ai 36 anni. In questo articolo, inoltre, parleremo anche di quanto si può risparmiare grazie al bonus prima casa.

Bonus prima casa under 36: il risparmio

Con il decreto Sostegni bis prima e successivamente con il decreto Milleproroghe, i giovani italiani che non hanno ancora compiuto 36 anni potranno usufruire di un’importante agevolazione.

Stiamo parlando, come anticipato nell’introduzione, del cosiddetto bonus prima casa, riconosciuto per i giovani di età inferiore ai 36 anni con un ISEE non superiore al limite di 40 mila euro.

Attraverso questa misura, quindi, i giovani che intendono acquistare un nuovo immobile che andrà a costituire l’abitazione principale, la prima casa, da un privato, non andranno a pagare le imposte di registro, così come neanche le imposte ipotecarie e quelle catastali.

Nelle situazioni di compravendita che risulta essere soggetta IVA, invece, sarà possibile beneficiare per i giovani under 36 di un credito di imposta, pari al 4% del valore dell’immobile.

Tale credito di imposta, dunque, potrà essere utilizzato in compensazione all’interno della dichiarazione dei redditi dell’anno successivo.

Leggi anche: Tutti i bonus prima casa 2023 per i giovani: dai mutui agevolati under 36 ai fondi Consap.

Acquisto prima casa e mutui garantiti per gli under 36

Oltre alla possibilità di beneficiare del bonus per l’acquisto prima casa, i giovani che non hanno ancora compiuto l’età anagrafica di 36 anni, potranno anche ottenere un mutuo prima casa.

È sempre il decreto Sostegni bis ad aver introdotto, infatti, tra le varie misure anche la possibilità di fruire di un mutuo ipotecario.

In questo modo, quindi, gli under 36 potranno ottenere l’esenzione dell’imposta sostitutiva, pari allo 0,25% dell’importo del finanziamento che viene erogato dalla banca.

Inoltre, va detto che al fine di agevolare la concessione dei mutui da parte degli istituti di credito, lo Stato italiano, mediante il cosiddetto Fondo Consap, ha deciso di provvedere all’estensione della propria garanzia dal 50% all’80% dell’importo del mutuo.

Grazie all’agevolazione approvata dal decreto Sostegni bis, quindi, la garanzia statale dell’80% può essere estesa anche a tutti i cittadini che oggi hanno la possibilità di accedere al Fondo di garanzia.

Ciò significa che potranno godere dell’estensione della garanzia non soltanto i giovani udner 36 ma anche i nuclei familiari monogenitoriali con figli minori e i conduttori di alloggi popolari.

Quanto si risparmia con il bonus prima casa

Come abbiamo più volte detto, poter beneficiare del bonus prima casa, vuol dire anche godere dell’eliminazione delle imposte sull’acquisto della prima casa che fungerà da abitazione principale.

Ciò significa che, ipotizzando una compravendita tra privati, un giovane con età inferiore ai 36 anni potrà risparmiare ben 1.475 euro qualora l’abitazione principale che va ad acquistare abbia un valore di 150.000 euro.

Nello specifico, infatti, il taglio delle spese concesso con il bonus prima casa, va a riguarda l’imposta di registro, il cui valore minimo è pari a 1.000 euro, a cui si aggiunge il risparmio dell’imposta ipotecaria di 50 euro e quello dell’imposta catastale di altri 50 euro.

Dunque, complessivamente il risparmio è pari a 1.100 euro, se si tratta di un immobile con un valore di 150 mila euro.

Ma non è finita qui, perché nei casi in cui il beneficiario del bonus prima casa è interessato da un mutuo al 100%, si ha diritto anche all’esenzione dell’imposta sostitutiva, con un importo di 375 euro.

Se invece, il giovane under 36 decidesse di acquistare un immobile soggetto ad Iva, in questo caso il risparmio con il bonus prima casa sarebbe ancora più elevato, tanto da raggiungere complessivamente un risparmio di 6.775 euro.

Questo risparmio infatti, va a riferirsi all’iva risparmiata che ammonta a circa 6.000 euro e all’imposta sostitutiva di 375 euro, oltre che alle imposte ipotecarie e catastali che ammontano a circa 400 euro.

Viviana Vitale
Viviana Vitale
Aspirante giornalista e social media manager freelance, classe 1995. Le mie più grandi passioni sono la scrittura e il marketing digitale. Sono state proprio queste a portarmi oggi a far parte del team di redattori di Trend-online e a collaborare come professionista della comunicazione con varie aziende italiane.
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