Sono già finiti i soldi destinati al bonus trasporti, l’agevolazione che consente di risparmiare sull’acquisto di abbonamenti mensili o annuali del valore di 60 euro.
Si riconferma, dunque, un’iniziativa di successo. La possibilità di richiedere il bonus era stata aperta solo domenica mattina, 1° ottobre. Le risorse, però, si sono prosciugate già nel pomeriggio dello stesso giorno.
Come comunicato dal Ministero del Lavoro, sono stati prenotati ticket per 12.221.775 di euro.
Non bisogna abbandonare le speranze. Eventuali fondi residui, infatti, saranno resi disponibili in una successiva data. C’è ancora la possibilità, per coloro che non hanno fatto in tempo a effettuare la richiesta, di poter ottenere il bonus.
Bonus trasporti esaurito: soldi già finiti nella giornata di domenica 1° ottobre
Era stata aperta alle 8.00 del mattino di domenica 1° ottobre la piattaforma del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per la richiesta del bonus trasporti.
Moltissimi sono gli italiani che desiderano risparmiare sul costo di biglietti e abbonamenti e che ogni giorno si spostano con metropolitane, bus e tram per studio o per lavoro.
Ecco perché, come già successo appena a settembre, la finestra temporale per la richiesta del bonus è stata incredibilmente breve. Nella stessa giornata di domenica, è apparso l’avviso in piattaforma:
Non è possibile procedere con la richiesta del bonus trasporti per il momentaneo esaurimento della dotazione finanziaria.
Il bonus di 60 euro per risparmiare su biglietti e abbonamenti per i mezzi di trasporto pubblico era stato rifinanziato grazie al cosiddetto decreto carburanti. L’unico requisito richiesto era dimostrare di avere un reddito complessivo non superiore ai 20.000 euro nel 2022.
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Il successo del bonus trasporti
Il repentino esaurimento delle risorse a disposizione ha confermato, ancora una volta, il successo del bonus trasporti tra studenti e lavoratori.
I risultati del mese di ottobre sono stati condivisi in una nota pubblicata sul sito del Ministero del Lavoro, la cui piattaforma ha rilasciato ieri, domenica 1° ottobre, ben 213.280 nuovi bonus trasporti.
Come si legge nella nota:
Tra le 8 e le 16.51 di domenica primo ottobre 2023 sono stati prenotati ticket per 12.221.775 di euro, derivanti dalla somma dei fondi residui generati dal mancato utilizzo dei bonus richiesti a settembre scorso (221.775 euro) e dei 12 milioni di euro stanziati dal decreto 29 settembre 2023, n. 131, entrato in vigore appena sabato 30 settembre.
Ad aver usufruito maggiormente del bonus sono stati soprattutto i giovani. Come condiviso anche dal Ministero, infatti, la percentuale di under 30 che ha richiesto il bonus è pari al 57,2%.
Quando si potrà chiedere di nuovo il bonus trasporti
Al termine delle risorse economiche stanziate per il bonus trasporti, la piattaforma tramite la quale è stato possibile richiederlo è stata disattivata.
Inoltre, è stato diffuso l’avviso del “momentaneo esaurimento della dotazione finanziaria”, ma non solo. L’avviso, infatti, promette la possibilità di assistere a una nuova tranche.
Potrebbero, infatti, esserci beneficiari che pur avendo richiesto il bonus a ottobre potrebbero non utilizzarlo. Ciò genererebbe fondi residui che potrebbero essere messi nuovamente a disposizione e dare il via a un nuovo click day.
Sulla piattaforma, infatti, si legge che “Gli eventuali fondi residui, generati dal mancato utilizzo di bonus rilasciati nel mese di ottobre 2023, saranno resi disponibili per nuove domande a partire dalle ore 8:00 del 1° novembre 2023.”
Chi non ha fatto in tempo a prenotare il bonus, quindi, potrebbe avere una seconda occasione. Bisognerà aspettare il 1° novembre per sapere se ci sono ancora fondi disponibili. *
Come si richiede il bonus trasporti
Se nuove domande verranno aperte, è meglio farsi trovare preparati. Come è facile immaginare, anche il 1° novembre è destinato a essere un vero e proprio click day, perciò il tempismo e la velocità sono fondamentali per aggiudicarsi il contributo.
Per prima cosa, va detto che per ottenere il bonus trasporti bisogna rispettare un requisito fondamentale: avere un reddito annuo non superiore a 20.000 euro.
Inoltre, la richiesta per il bonus trasporti va effettuata tramite la piattaforma apposita del governo, alla quale è possibile accedere solo con:
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SPID, Sistema Pubblico di Identità Digitale;
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CIE, Carta d’Identità Elettronica.
Attenzione, inoltre, a tenere a portata di mano il codice fiscale della persona per la quale si richiede il contributo.
Per completare la richiesta basterà seguire le indicazioni fornite direttamente in piattaforma. Bisognerà indicare l’importo richiesto e il gestore del servizio pubblico che si vuole utilizzare, facendo affidamento alla lista consultabile sul sito.
È bene ricordare che il bonus deve essere utilizzato entro il mese di emissione, pena l’annullamento dello sconto e l’impossibilità di inviare una nuova richiesta nello stesso mese.