Bonus università 2023: buone notizie! Come funziona e come fare domanda

Arrivano ottime notizie con il bonus università 2023: grazie al Decreto Aiuti TER molti soggetti potranno ricevere un credito d’imposta per gli alloggi universitari. Ecco a chi spetta.

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Arrivano grandi notizie per tantissimi soggetti e imprese che potranno finalmente godere del famoso bonus università 2023. 

Stiamo parlando, per l’esattezza, del cosiddetto Bonus alloggi universitari, il quale si presenta sotto forma di credito d’imposta riconosciuto verso una serie di soggetti, tra cui operatori economici ed imprese che versano le imposte IMU per gli alloggi universitari.

Ma chi può fare realmente domanda per avere il bonus università 2023? Quali sono i requisiti che saranno verificati ai fini dell’erogazione del credito d’imposta per il bonus alloggi universitari? 

Vediamo, quindi, in questa breve guida quali sono tutte le novità relative al bonus università 2023, come funziona e a chi spetta.

Chi può accedere al bonus università 2023

Quando si parla del bonus università 2023, si fa riferimento essenzialmente al credito d’imposta che è stato introdotto a seguito dell’approvazione e dell’entrata in vigore del Decreto Aiuti TER, dedicato appunto agli alloggi residenziali per gli studenti universitari.

Dunque, il Bonus Alloggi Universitari rappresenta una misura che rientra nella lista di progetti che sono stati inseriti negli interventi per i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

In particolare, il riferimento ufficiale al bonus alloggi universitari prende in considerazione alla Missione 4, Componente I, Riforma 1.7, recante: “Alloggi per gli studenti e riforma della legislazione sugli alloggi per gli studenti”.

A questo proposito, i beneficiari del credito d’imposta che prende comunemente il nome di “bonus università 2023” sono le seguenti:

Per quest’ultima categoria, si fa riferimento a quei soggetti a cui sono state riconosciute le risorse stanziate nell’ambito del cosiddetto “Nuovo housing universitario”, ai sensi della Legge numero 338 del 14 novembre 2000, art. 1-bis.

In particolare, il credito d’imposta legato al bonus alloggi universitari spetterà a queste categorie di soggetti in misura pari all’importo totale dell’IMU che sarà versata per ogni anno d’imposta, a partire dall’anno 2024.

Gli obblighi per i beneficiari del bonus università 2023

Attenzione però: non basta rientrare in una delle tre categorie appena citate per poter beneficiare del bonus università 2023. Infatti, i soggetti che intendono usufruire di questa misura, dovranno necessariamente rispettare anche alcuni particolari obblighi.

Nello specifico, a partire dal 2024, questi dovranno provvedere alla comunicazione verso il Ministero dell’università e della ricerca, legata all’importo dell’IMU che è stata versata.

In tal senso, è necessario rispettare la scadenza di 20 giorni dall’avvenuto versamento, allegando anche l’apposita documentazione relativa al versamento dell’acconto e del saldo.

Inoltre, occorre anche precisare che all’interno dell’istanza per accedere al bonus alloggi universitari, sarà necessario inviare anche le Dichiarazioni sostitutive di certificazioni e le Dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà.

Leggi anche: Borse di studio e bonus 2023 per studenti universitari: come richiedere le agevolazioni.

Chi non può avere il bonus università 2023

È bene anche chiarire un ulteriore aspetto, relativo questa volta a quei soggetti che saranno esclusi dalla possibilità di accedere al bonus università 2023.

Nello specifico, si intendono escluse le imprese che si trovano in una delle seguenti condizioni:

  • stato di difficoltà, 

  • stato di scioglimento,

  • stato di liquidazione volontaria, 

  • sottoposte a procedure concorsuali.

Oltre alle diverse categorie di imprese che si intendono escluse dalla possibilità di presentare domanda e beneficiare del bonus alloggi universitari, occorre anche precisare un ulteriore aspetto, legato invece alle categorie di immobili compresi.

A tal proposito, gli immobili per i quali si potrà richiedere il credito di imposta con il bonus università 2023 sono esclusivamente destinati ad alloggio oppure alla residenza per studenti universitari.

Inoltre, è bene sapere che i contributi legati al bonus alloggi universitari sarà riconosciuto nei confronti dei soggetti richiedenti, sulla base dell’ordine cronologico in cui sono state presentate e inviate le domande, fino all’esaurimento dei fondi resi disponibili, che al momento ammontano a 5 milioni di euro.