Buoni spesa digitali da 500 euro, a breve scadenza. Cosa sono e dove trovarli

Il bando comunale è già attivo ma mancano pochi giorni alla scadenza. I diretti interessati infatti hanno tempo fino al 7 dicembre per richiederli.

Il bando comunale è già attivo ma mancano pochi giorni alla scadenza. I diretti interessati infatti hanno tempo fino al 7 dicembre, giorno della Vigilia dell’Immacolata, per poterne fare richiesta.

Ricordiamo che i buoni spesi sono erogati dal Comune. Questo sta a significare che non è possibile avere la possibilità di richiederli a livello nazionale, nello stesso momento per tutti.

Motivo per cui diamo notizia, di volta in volta, delle attivazioni dei buoni all’interno delle varie realtà locali, come nel caso di Napoli ad esempio, che mette a disposizione dei cittadini, dei buoni spesa di Natale.

Ora è la volta di un altro comune, sempre del Sud Italia, che contribuisce a rendere più sereno il Natale, grazie alla possibilità di poter utilizzare questi buoni spesa, magari per organizzare la cena della Vigilia oppure il pranzo di Natale più serenamente, sapendo di poter contare su un’erogazione di denaro che arriverà tra poche settimane.

Ecco tutte le informazioni.

Buoni spesa digitali fino a 500€ a famiglia: dove

I dati riguardanti il disagio economico delle famiglie italiane sono sempre più cupi. Per tutti il carovita ha rincarato i prezzi del carrello della spesa ma, per i più poveri, questo significa dover definitivamente rinunciare a qualsiasi acquisto che non rientri nello “stretto indispensabile” per il fabbisogno giornaliero della famiglia.

In quest’ottica è evidente che pensare a imbandire la tavola per più giorni, nel corso delle festività natalizie, diventa impresa ardua.

Qui trovi le idee per una cena di Natale per 6 persone, a 27€.

Che ben vengano dunque aiuti economici in questa direzione, motivo per cui questi buoni spesa digitali assumono una rilevanza notevole.

Si tratta di buoni digitali di valore variabile, fino a un massimo di 500€, in base alla composizione del nucleo familiare.

Digitali significa che non si ricevono soldi in contante, bensì l’importo viene caricato sulla tessera sanitaria del diretto interessato.

Il comune promotore dell’iniziativa è quello di Crosia, Cosenza, nella regione Calabria.

Tutti coloro che soddisfano i requisiti richiesti hanno la possibilità di inviare la propria richiesta, nei prossimi giorni, così da poter spendere la somma erogata, per l’acquisto di beni di prima necessità.

Ecco a seguire tutti i dettagli riguardanti gli importi disponibili, le modalità per ottenere i buoni e come spenderli.

Buoni spesa digitali in Calabria, per il Natale: beneficiari e importi

I residenti del comune di Crosia sono i beneficiari di questa nuova iniziativa per le festività natalizie ma sottolineiamo, come sempre, che questo genere di aiuti è erogato dai comuni, pertanto l’invito è di monitorare il sito ufficiale del proprio comune di residenza.

In realtà, la conferma dell’accredito dei buoni arriverà entro il 15 febbraio.

Oltre alla residenza in tale comune, per poter ottenere i buoni in proprio favore, è necessario rispettare anche un requisito di tipo reddituale.

Infatti, per poter presentare la domanda, è indispensabile presentare un Isee che non superi i 6.500€ di reddito annuo.

Per quanto riguarda gli importi, come già abbiamo avuto modo di accennare, c’è la concreta possibilità di ottenere fino a 500€ per la propria famiglia, se molto numerosa.

Infatti, le somme disponibili sono le seguenti:

  • 100€ per chi vive da solo

  • 150€ per chi è in coppia

  • 300€ per chi è in quattro componenti

  • 500€ per chi ha un nucleo familiare di cinque persone.

La logica della misura ovviamente va nella direzione di favorire le persone con più figli, in maniera tale da poter provvedere alla spesa per tutti, limitando le privazioni.

Buoni spesa digitali fino a 500€ in Calabria: come averli e modalità di utilizzo

Ricordiamo dunque che c’è tempo fino al 7 dicembre alle ore 14 per richiedere questi buoni digitali da utilizzare unicamente per l’acquisto di generi alimentari.

Il consiglio è di monitorare subito il sito del comune di Crosia (il link indicato rimanda direttamente alla pagina del bando), in maniera tale da predisporre la domanda e inviarla oggi stesso.

Infatti, dal momento che la procedura per l’invio del modulo è telematica, si può sfruttare anche il giorno festivo per poter procedere con la richiesta.

Attenzione però, la modalità telematica prevede il solo utilizzo di una casella di posta elettronica PEC. Se non si è provvisti di tale strumento, allora il consiglio è di compilare oggi il modulo, in ogni sua parte, stamparlo e presentarsi all’apertura degli sportelli dell’ufficio protocollo, presso il proprio comune.

Solo un membro della famiglia può presentare domanda. Se pervengono più domande dallo stesso nucleo familiare, allora tutte le domande verranno annullate.

Una volta inviata la domanda, i servizi sociali valutano la sua ammissibilità, entro il 15 febbraio.

A questo punto, l’importo a cui si ha diritto viene caricato sulla tessera sanitaria. Spendere la somma è molto semplice: in negozio, si procede con la spesa e poi si presenta la tessera sanitaria, da usare come un bancomat.

Infatti, insieme al buono si fornisce anche un PIN da digitare, per poter autorizzare la spesa.

Natalia Piemontese
Natalia Piemontese
Consulente lavoro online e professioni digitali, classe 1977. Sono Natalia, Piemontese di cognome, pugliese di nascita e calabrese d'adozione. Laureata in Scienze Politiche presso l'Università degli Studi di Bari, ho conseguito un Master in Selezione e Gestione delle risorse umane. Mamma bis, scrivo sul web dal 2008. Sono specializzata in tematiche del lavoro, business nel digitale e finanza personale. Responsabile del blog #mammachebrand, ho scritto un e-book "Mamme Online, come gestire casa, lavoro e figli".
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