È in arrivo la nuova carta acquisti che dovrebbe diventare operativa da luglio 2023.
Stiamo parlando della misura prevista dalla Legge di Bilancio 2023 riservata alle famiglie che si trovano in difficoltà economica e che potranno, grazie alla nuova carta, acquistare beni alimentari di prima necessità.
È dall’inizio dell’anno che si attendevano novità sulla nuova carta risparmio spesa. Ora, il decreto attuativo ha chiarito i requisiti per ottenerla, le modalità di assegnazione e i prodotti che possono o non possono essere acquistati.
Soprattutto, il decreto firmato dai ministri dell’agricoltura e della sovranità alimentare e delle foreste (Masaf) e dell’economia ha tracciato i confini della platea beneficiaria.
Diversi sono gli esclusi. Il governo Meloni, infatti, ha tenuto fuori molti di coloro che beneficiano già di sussidi o sostegni alla povertà. Esclusi, dunque, i percettori di reddito di cittadinanza, ma non solo.
Vediamo, quindi, tutto ciò che c’è da sapere sulla nuova carta acquisti, da chi ne potrà beneficiari agli esclusi, fino agli importi e alle modalità per ottenere il nuovo importo.
Nuova carta acquisti al via da luglio 2023: cos’è e come si ottiene
La Legge di Bilancio 2023 aveva previsto una nuova misura in favore dei nuclei familiari in difficoltà economica. La misura ha preso il nome di Carta risparmio spesa, ma è anche quella che oggi possiamo chiamare nuova carta acquisti.
Questa, infatti, consiste in una vera e propria carta nominativa con la quale sarà possibile effettuare acquisti di beni di prima necessità presso gli esercizi commerciali che decideranno di aderire all’iniziativa.
Attenzione, perché anche se il meccanismo è molto simile a quello della Carta acquisti riservata alle famiglie con minori di 3 anni o componenti con più di 65 anni, non parliamo della stessa misura.
La nuova carta acquisti prevede un bacino d’utenza molto diverso e importi differenti.
Non solo, perché mentre per ottenere la carta acquisti già richiedibile da diversi anni in Italia bisogna presentare domanda, in questo caso sarà il Comune di appartenenza a procedere in automatico con gli accrediti.
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Requisiti per ottenere la Carta risparmio spesa nel 2023
La nuova carta acquisti è riservata alle famiglie meno abbienti e prevede, dunque, il possesso di particolari requisiti, anche legati all’ISEE del nucleo familiare.
In particolare, avranno diritto alla nuova misura di contrasto alla povertà le famiglie:
- •
i cui componenti siano iscritti nell’Anagrafe della Popolazione Residente;
- •
che hanno un ISEE pari o inferiore a 15.000 euro.
Previste, inoltre, alcune priorità per le famiglie in cui sono presenti almeno 3 componenti, di cui almeno uno minorenne.
Esclusi i percettori di reddito di cittadinanza e non solo
La platea dei beneficiari della nuova carta acquisti non è particolarmente estesa. Non solo, come abbiamo visto, è necessario possedere un ISEE che non superi i 15.000 euro, ma il decreto attuativo ha anche chiarito quali sono tutti gli esclusi.
A non poter richiedere la carta, infatti, sembrano essere proprio coloro che si trovano in una condizione di difficoltà e che, per questo motivo, beneficiano già di alcune misure di sostegno economico.
Per maggiore chiarezza, non possono ottenere la carta acquisti:
- •
i percettori di reddito di cittadinanza;
- •
i beneficiari di Naspi (nuova assicurazione sociale per l’impiego) o Dis coll (indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori);
- •
i percettori di indennità di mobilità;
- •
i percettori di fondi di solidarietà per integrazione al reddito;
- •
i percettori di Cig (cassa integrazione guadagni);
- •
i beneficiari di altre forme di integrazione salariale o di sostegno in caso di perdita di lavoro involontaria erogate dallo Stato.
Insomma, nonostante si faccia riferimento a una misura introdotta per contrastare la povertà, molti di coloro che si trovano in una condizione di difficoltà economica non potranno accedervi, perché beneficiari di altre forme di sostegno.
Nuova carta acquisti 2023, quanto spetta: gli importi e cosa acquistare
Come già accennato, la nuova carta acquisti che partirà da luglio in poi presenta differenze con la Carta acquisti già in vigore e riservata a minori di 3 anni o a over 65.
In particolare, parliamo di una differenza di importo. Come sappiamo, infatti, la Carta acquisti prevede un accredito di 40 euro al mese (80 euro erogati ogni due mesi).
La nuova carta acquisti, invece, prevede un importo con tetto massimo fissato a 382,5 euro per nucleo familiare.
Molto simile alla Carta acquisti è, poi, l’elenco dei prodotti per la quale anche la nuova carta potrà essere utilizzata.
I cittadini beneficiari potranno acquistare con quei soldi beni alimentari di prima necessità, ma non si potranno utilizzare i soldi della carta per acquistare alcolici.
I beneficiari potranno utilizzare la carta presso tutti gli esercizi commerciali che vendono alimentari, ma questi ultimi dovranno stipulare una convenzione tramite domanda telematica con il ministero.