Afa e caldo stanno per arrivare e con essa la necessità di dotarsi di un bel condizionatore per affrontare la calura estiva.
Molti sono coloro che hanno in casa già un condizionatore e molti altri sono alla ricerca di un nuovo sistema per refrigerare gli ambienti di casa o di lavoro nelle torride giornate estive.
Come molti già sanno, il condizionatore però inquina. Ad affrontare la tematica c’ha pensato l’Unione europea accelerando sul Green Deal con la lotta agli idrofluorocarburi, anche noti come F-gas, e al loro effetto serra.
Un regolamento approvato lo scorso 30 marzo dal Parlamento europeo ha previsto il taglio degli F-gas entro il 2030.
Saranno vietati dunque tutti gli impianti che utilizzeranno il cosiddetto F-gas e quindi dai dati risulta che otto condizionatori su 10 sarebbero da rottamare.
Ecco perché molti sono alla ricerca di agevolazioni che permettano di far risparmiare sull’acquisto
Va detto che come per la caldaia anche per il condizionatore non esiste un vero è proprio Bonus e dunque un’agevolazione a se stante ma è possibile sfruttarlo tramite i vari bonus casa in circolazione.
Per sostituire il condizionatore è possibile accedere al bonus ristrutturazione, all’Ecobonus 50% ,ma anche il Superbonus 90%.
Si tratta di agevolazioni che si basano sul miglioramento energetico del proprio appartamento migliorando la classe e rendendola più ecologica.
Ma in sostanza a quali agevolazioni si può accedere per acquistare, installare o sostituire il condizionatore di casa? Ecco nello specifico le 3 agevolazioni.
Bonus Condizionatori 2023, ecco quali sono le 3 agevolazioni a cui si può ancora accedere
Il Bonus Condizionatori come il bonus caldaia è stato riconfermato per tutto questo anno solare tra modifiche ed aggiustamenti.
Le agevolazioni richiedibili per la sostituzione del condizionatore, come per l’installazione e un nuovo acquisto sono 3. Come abbiamo già detto non si tratta di un incentivo a se stante ma è deducibile dagli altri bonus casa in circolazione.
Coloro che volessero acquistare un climatizzatore a basso consumo energetico, un deumidificatore d’aria o una termopompa per la propria abitazione, infatti possono accedere a numerose agevolazioni in termini di detrazione d’imposta.
Tale possibilità sarà prevista ancora per poco visti i nuovi regolamenti dell’Unione Europea che puntano a promuovere l’installazione e l’utilizzo di strumenti di refrigerazione più sostenibili.
Chi volesse sostituire, acquistare e installare un nuovo condizionatore nella propria abitazione può accedere per il 2023 a 3 differenti agevolazioni quali il bonus ristrutturazioni, l’ecobonus e il superbonus 90.
La agevolazione prevede l’accesso al Bonus ristrutturazione con una detrazione del 50% sulle spese sostenute per una spesa massima di 96.000 euro ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
In tale bonus rientrano l’acquisto di condizionatori effettuato nell’ambito di opere edilizie con ristrutturazione oppure ad un intervento di manutenzione straordinario, restauro e risanamento.
In questo caso, è necessario che l’intervento riduca il fabbisogno energetico dell’immobile. Tale detrazione inoltre può essere riconosciuta in caso di installazione di un climatizzatore di classe energetica superiore (almeno A+) in concomitanza di una ristrutturazione edilizia straordinaria.
L’altra agevolazione prevista è quella relativa all’Ecobonus. In questo caso l’opzione della detrazione è del 65% e sarà necessario sostituire il precedente impianto presente in un immobile con un sistema a pompa di calore ad alta efficienza energetica a in sostituzione di uno di classe inferiore.
Si tratta di modelli di classe A e superiori. La spesa massima del bonus in questione è pari a 46.154 euro che va ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
Per entrambe le agevolazioni non è più possibile richiedere lo sconto in fattura o la cessione del credito a seguito del D.L. Cessioni e le spese devono essere sostenute entro 31 dicembre 2023,
Bonus Condizionatori 2023, è possibile richiederlo con il Superbonus
Discorso in solitaria va fatto per il Bonus condizionatori accessibile tramite Superbonus. Ormai tutti lo sanno, la Legge finanziaria 2023 ha messo un freno al Superbonus: tra modifiche e paletti si è proceduto alla riduzione dell’aliquota che è passata dal 110% al 90% per il 2023, mentre per il 2024 dovrebbe arrivare al 70%.
E come per tutti i bonus edilizi ancora accessibili, come conseguenza del decreto Cessioni non è più possibile richiedere la cessione del credito e lo sconto in fattura.
Se l’installazione del condizionatore a pompa di calore avviene a seguito di un “intervento trainante” sarà possibile accedere alla detrazione fiscale del 90%.
Ecco gli interventi trainanti per accedere al Superbonus
La sostituzione dell’impianto o l’installazione di un nuovo impianto di condizionamento, deve avvenire congiuntamente a interventi quali:
- •
isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali;
- •
sostituzione della caldaia con impianti centralizzati a condensazione.
Il tutto deve mirare a migliorare la classe energetica dell’edificio di almeno due classi o, far raggiungere la classe più alta.