Ristrutturare una vecchia casa: ecco quanto costa e quali detrazioni si possono richiedere

Vuoi ristrutturare una vecchia casa? Ecco i costi attesi e le detrazioni fiscali disponibili: troverai tutte le informazioni sulla nostra guida.

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Stai cercando informazioni sulle ristrutturazioni di case vecchie e vuoi sapere quanto potrebbe costarti? In questa guida ti forniremo tutte le informazioni necessarie sui costi delle ristrutturazioni e sulle detrazioni fiscali disponibili per te.

La maggior parte delle persone che decidono di comprare casa, prevedono poi di ristrutturarla completamente o in buona parte. Questo perché il costo delle case da ristrutturare è inevitabilmente minore, rispetto a casa già pronte e finite. In questo modo, si sceglie di personalizzare al massimo gli ambienti, con stile e colori che più piacciono.

Ma quanto costa ristrutturare casa nel 2023?

In questo articolo analizzeremo i costi da sostenere, cosa può incidere nella spesa finale e le agevolazioni attive per tutto l’anno corrente.

Ristrutturare una vecchia casa: ecco quanto costa

Nel costo della ristrutturazione di una casa incidono diverse scelte, tra cui la scelta dei materiali o del numero di lavori che dobbiamo includere.

Possiamo dire che in media, in Italia, la ristrutturazione di una casa costa all’incirca dai 400 euro ai 800 euro al metro quadrato. Ma, non esiste alcun limite sul costo finale se consideriamo ristrutturazioni di lusso, in cui il prezzo al metro quadro può superare anche i 1.200 euro.

Per cominciare, prima di avviare una ristrutturazione dobbiamo considerare il prezzo della completa demolizione degli ambienti e lo smaltimento dei rifiuti speciali (macerie).

Nel 2023, per un servizio di demolizione e smaltimento il costo oscilla tra i 20,00 euro ed i 30,00 euro al mq.

 Il passo successivo alla demolizione è la costruzione dei nuovi tramezzi, con un costo che va dai 30,00 ai 40,00 euro al mq.

Quando si parla di ristrutturazione, spesso se non sempre, si deve includere il rifacimento di tutti gli impianti (elettrico, idraulico, termico). Questa fase è molto incisiva sul costo finale della ristrutturazione e vanno considerati anche imprevisti che possono subentrare nel corso dei lavori.

Un nuovo impianto idraulico e termico può prevedere diversi punti d’acqua, a seconda dell’ambiente della casa. In una cucina o in un bagno, infatti, saranno previsti più punti d’acqua rispetto ad una camera da letto o uno sgabuzzino.

Trattandosi di una ristrutturazione vanno verificati tutti gli impianti già esistenti, per decidere se ne vale la pensa salvarne qualcuno o demolire tutto e creare nuovi impianti di tutto principio.

Ogni punto d’acqua del nuovo impianto idraulico, costerà tra i 160,00 ed i 180,00 euro.

Per quanto riguarda gli impianti elettrici, il costo di ogni punto luce va dai 25,00 euro ai 30,00 euro. E in una casa di 100mq sono previsti almeno 80 punti luce.

Finiti gli impianti nuovi, si passa alla fase della posa dei nuovi pavimenti e delle piastrelle nei vari ambienti. Il costo da considerare, nel 2023, oscilla tra i 15,00 ed i 30,00 euro al mq.

Senza considerare il costo dei materiali, che varia a seconda della qualità scelta e dei gusti.

In una casa da ristrutturare, normalmente, vanno sostituite anche le finestre ed i vecchi infissi. Anche questa fase può risultare molto dispendiosa. I materiali possono essere diversi e di conseguenza cambiare il prezzo finale. I lavori in questa fase, per installare le nuove finestre e tutti gli infissi, rappresenta una buona fetta del costo di una ristrutturazione, variando tra i 150,00 euro ai 350,00 euro al mq.

L’installazione di nuove porte prevede, invece, un costo tra i 150,00 euro e i 200,00 euro al mq.

Ristrutturare una vecchia casa: come calcolare i costi attesi

Per definire i costi totali di una ristrutturazione è necessario per prima cosa misurare i metri quadrati della casa in questione.

Attraverso i mq sarà più semplice informarsi sui costi, moltiplicando per i mq le varie spese previste. Ovviamente, questo metodo può dare più o meno un idea, ma per avere un prezzo definitivo bisogna richiedere dei preventivi dettagliati e personalizzati alle ditte edili. Così che sarà possibile conoscere tutti i materiali ed i lavori inclusi nel prezzo, evitando spiacevoli sorprese.

Ricordati che in un preventivo dovranno essere considerati anche i costi di ponteggi necessari, permessi per i lavori ed altre spese tecniche necessarie per la creazione del cantiere edile.

Ristrutturare una vecchia casa: quali detrazioni si possono richiedere

Tra le agevolazioni incluse nella Legge di Bilancio 2023, troviamo la detrazione fiscale del 50% sull’Irpef per le ristrutturazioni edilizie. Si tratta del Bonus ristrutturazione, confermato anche per il 2023 ed esteso fino al 31 Dicembre 2024.

La spesa massima detraibile prevista dall’agevolazione è di 96.000 euro per immobile.

Se tutte le spese riguardanti la ristrutturazione di una casa, grazie al Bonus Ristrutturazione, l’Agenzia delle entrate restituirà il 50% del totale, sottraendo tali spese dalle tasse dei successivi dieci anni.

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