Superbonus, al via le domande per il fondo indigenti: chi può accedere e termini previsti

Hanno ormai preso il via le domande per il fondo indigenti Superbonus, ma i dubbi su termini, requisiti e assegnazione sono molti: chiariamoli.

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 Le domande per accedere al fondo indigenti per compensare l’aliquota ridotta del Superbonus sono ormai partite da alcune ore, ma i dubbi degli interessati sono tantissimi.

Noto anche come bonus indigenti, il fondo stanziato aiuterà i contribuenti a basso reddito che hanno avviato lavori legati al Superbonus a partire dal 2023, quando l’aliquota è scesa dal 110% al 90%.

Il fondo indigenti del Superbonus mira quindi a saldare, per i cittadini in difficoltà economiche, il 10% delle spese sostenute.

Ci sarà tempo da 2 al 31 ottobre 2023 per presentare le proprie istanze, ma non possiamo parlare di un vero e proprio click day. A differenza di quanto accaduto, per esempio, con il bonus trasporti, che il 1° ottobre 2023 è stato assegnato grazie ad un click day, il fondo indigenti del Superbonus non verrà gestito considerando la data di presentazione delle domande.

Ma procediamo per ordine: ecco come funziona il fondo indigenti del Superbonus, come presentare le domande, quali sono le regole stabilite dall’esecutivo.

Superbonus fondo indigenti, al via le domande del 2 ottobre: le istruzioni del MEF

Le regole per poter avere diritto al fondo perduto atto a sostenere le spese del Superbonus sono già note. Il MEF ha infatti avuto cura di stabilire requisiti e beneficiari del bonus indigenti già con il Decreto Aiuti quater del 2022.

L’agevolazione, nata per sostenere il taglio all’aliquota del Superbonus, riguarda le spese relative alla misura e sostenute dal 1° gennaio 2023 al 31 ottobre 2023. Il fondo indigenti del Superbonus, in particolare, è atto a coprire il 10% delle spese totali, ma solo se relative ai seguenti interventi:

  • miglioramento dell’efficienza energetica;

  • installazione di colonnine di ricarica per mezzi green;

  • implementazione di impianti fotovoltaici.

Ammessi, inoltre, interventi atti a migliorare il rischio sismico ed in linea con il Sismabonus 2023.

Per quanto riguarda i beneficiari che potranno presentare le domande per accedere al fondo indigenti per il Superbonus, sono ammessi soltanto soggetti il cui reddito non supera i 15.000 euro. I lavori ammessi, inoltre, devono necessariamente riguardare l’abitazione principale del soggetto a basso reddito.

Superbonus fondo indigenti: cosa succede in caso di fondi non sufficienti

La particolarità del fondo perduto per indigenti legato al Superbonus risiede nel fatto che l’elaborazione delle domande non verrà gestita in ordine cronologico.

Infatti, non sarà necessario affrettarsi per la presentazione, dato che non è previsto alcun click day. Le domande per accedere al fondo indigenti Superbonus hanno preso il via il 2 ottobre 2023, ma ci sarà tempo fino a fine mese per inoltrare la propria istanza.

Il termine ultimo per presentarla è fissato al prossimo 31 ottobre 2023. Il problema principale risiede nel fatto che, per finanziare i contributi a fondo perduto, sono stati stanziati “solamente” 20 milioni di euro.

Viene dunque spontaneo chiedersi cosa accadrà qualora i fondi non bastassero per coprire tutte le richieste ricevute.

Dopo il 31 ottobre 2023, l’Agenzia delle Entrate comunicherà se i fondi sono sufficienti o meno: nel caso in cui dovessero bastare, tutti i richiedenti riceveranno il 10% delle spese sostenute, grazie al bonus indigenti a fondo perduto.

Nel caso in cui i 20 milioni di euro non dovessero essere sufficienti a coprire tutte le domande, verrà considerata la data in cui le spese sono state sostenute dal richiedente.

In pratica, varrà l’ordine cronologico, ma la data di presentazione dell’istanza non avrà alcun valore. Si terrà infatti conto della data di pagamento delle spese sostenute.

Farà fede la data di primo bonifico legato alle spese sostenute: l’AdE ordinerà le istanze partendo dai bonifici datati 1° gennaio e erogherà il contributo fino ad esaurimento del fondo da 20 milioni di euro.

Bonus indigenti: importi e beneficiari entro il 30 novembre 2023

In ogni caso, l’esito delle domande relative al fondo indigenti per il Superbonus non verrà divulgato prima di novembre.

L’Agenzia delle Entrate ha infatti tempo entro il 30 novembre 2023 per comunicare ufficialmente come avverrà la ripartizione del fondo perduto, alla luce del numero di domande ricevute ed elaborate.

Sarà dopo tale data che gli aventi diritto riceveranno il proprio accredito, che verrà erogato sul conto indicato in sede di domanda.

 

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