Agatos: costituita joint venture per realizzazione impianto biometano in Sicilia

Agatos SpA, la holding del gruppo specializzato nella progettazione e realizzazione chiavi in mano di impianti di biometano, fotovoltaici e per l'efficientamento energetico, annuncia di aver costituito una joint venture (JV) per l'ottenimento di un'autorizzazione e successiva realizzazione di un impianto di produzione di biometano con capacità fino a 440 sm3 / ora nel sud est della Sicilia.

Agatos SpA, la holding del gruppo specializzato nella progettazione e realizzazione chiavi in mano di impianti di biometano, fotovoltaici e per l'efficientamento energetico, annuncia di aver costituito una joint venture (JV) per l'ottenimento di un'autorizzazione e successiva realizzazione di un impianto di produzione di biometano con capacità fino a 440 sm3 / ora nel sud est della Sicilia. L'impianto sarà basato sull'innovativo processo BIOSIP di Agatos. L'impianto sarà basato sull'innovativo processo BIOSIP brevettato da Agatos, che verrà applicato in questo impianto in maniera contestualizzata e rispondente alle specifiche esigenze del territorio. Tramite la digestione anaerobica delle matrici in entrata BIOSIP produrrà 440 sm3/ora di biometano. La società veicolo del progetto, costituita oggi dopo circa 6 mesi di sviluppo preliminare, è detenuta al 70% da Agatos e al 30 % suddiviso tra un'impresa agricola e un'importante cooperativa del settore ortofrutticolo del territorio. L'impianto verrà situato su un terreno agricolo attualmente di proprietà di uno dei soci della JV. L'impianto sarà alimentato con sottoprodotti agricoli e con pollina che verranno forniti dalle aziende socie della JV. Il Gruppo Agatos si occuperà sia della progettazione ed autorizzazione, con la collaborazione dei soci della JV, che della costruzione e della successiva manutenzione dell'impianto. L'ottenimento dell'autorizzazione è previsto entro la fine del 2022 e la messa in esercizio dell'impianto entro la fine del 2023. Questa operazione rientra nel Piano Industriale 2021-25 approvato e comunicato dalla Società nel mese di aprile 2021. In linea con quanto previsto dal Piano Industriale, anche per questo impianto, una volta ottenuta l'autorizzazione, Agatos ipotizza di cedere la maggioranza del veicolo ad un investitore industriale e/o finanziario, mantenendo una partecipazione di minoranza insieme ai soci del territorio. Il valore del progetto tra autorizzazione, valore del terreno, e corrispettivo del contratto EPC per la realizzazione dell'impianto, è oggi valutato in circa €20 milioni. Con la stessa compagine societaria è stata inoltre creata oggi un'altra JV per la commercializzazione dei sottoprodotti derivanti dal trattamento avanzato del digestato effettuato tramite la tecnologia BIOSIP che consente di gestire al meglio l'azoto contenuto nelle matrici in entrata. Verranno quindi prodotti e veicolati sul mercato agricolo locale principalmente ammendante per uso agricolo e solfato di ammonio, il tutto nel rispetto dei principi di economia circolare. Sulla base delle matrici in ingresso previste, all'impianto spetteranno gli incentivi biometano previsti dal "Decreto Biometano" (DM del 2-3-2018) in misura proporzionale alla quantità di biometano prodotto e/o eventuali misure alternative. L'Amministratore Delegato di Agatos, Leonardo Rinaldi, commenta: "La costituzione di questa ulteriore joint venture conferma le prospettive di crescita aziendale previste nel Piano industriale 2021-25. Inoltre, questa nuova iniziativa conferma la validità e la versatilità della tecnologia BIOSIP brevettata da Agatos." L'Agronomo di Agatos, Valter Valle ha dichiarato: "La costituzione di queste JV conferma l'attenzione di Agatos al mondo agricolo per promuovere uno sviluppo sostenibile delle aziende agricole, sia in ambito di gestione dei sottoprodotti che della produzione di energia da fonti rinnovabili, ponendo così l'agricoltura come perno per lo sviluppo di iniziative di economia circolare".

(RV - www.ftaonline.com)