Avvio in calo per il future Eurostoxx 50 dopo dati deludenti Cina

Avvio in calo per il future Eurostoxx 50.

Avvio in calo per il future Eurostoxx 50. Il future perde lo 0,3% a 4016 punti. Dopo una chiusura d'ottava in netto recupero per Wall Street (migliore dei tre principali indici newyorkesi il Nasdaq, apprezzatosi del 2,32% venerdì), la nuova settimana parte invece in Europa con una tendenza maggiormente contrastata, in scia a dati macroeconomici in arrivo dalla Cina complessivamente in rallentamento e peggiori rispetto alle attese (in particolare per quanto riguarda le vendite retail). Lo scorso mese la produzione industriale è salita in Cina del 9,8% annuo, in rallentamento rispetto al balzo del 14,1% di marzo ma sopra al progresso del 9,1% del consensus del Wall Street Journal. Le vendite retail sono invece cresciute del 17,7% annuo, contro il balzo del 34,2% di marzo e sotto al progresso del 24,9% atteso dagli economisti. Come previsto durante il weekend Taiwan e Singapore hanno introdotto nuove misure di contenimento dei contagi da Covid-19, alimentando i timori degli investitori per lo sviluppo della pandemia (e il suo impatto sulla ripresa economica) in Asia. Negli Usa venerdì erano usciti dati macro deboli, ma in un contesto di timore di ripresa dell'inflazione, questo tenore dei dati è stato gradito al mercato che vede allontanarsi il rischio di un surriscaldamento dell'economia. Il Dipartimento del Commercio ha reso noto che le vendite al dettaglio hanno evidenziato nel mese di aprile una variazione nulla, inferiore alle attese (+1% m/m) dopo un balzo del 9,8% del mese precedente . L'indice escluso il comparto auto è diminuito dello 0,8% dopo la crescita del 8,9% della rilevazione precedente, rivista da +8,2%. La stima preliminare di aprile dell'indice di fiducia dei consumatori statunitensi, calcolato dall'Università del Michigan e da Reuters, si attesta a 82,8 punti, risultando inferiore alle previsioni degli addetti ai lavori, pari a 90,4 punti, e inferiore alla lettura precedente, pari a 88,3 punti. L'indice sulle aspettative future è sceso a 77,6 punti da 82,7 precedenti (attese 85 punti). Il Census Bureau reso noto che le Scorte di magazzino crescono dello 0,3% a marzo, risultando pari alle attese ma inferiore alla lettura precedente (pari al +0,5%). Venerdì scorso le quotazioni del future Eurostoxx hanno toccato un massimo a 4030 punti, arrivando quasi a toccare il picco del 10 maggio a 4036. La flessione di questa mattina non è per il momento preoccupante, solo discese al di sotto di area 3990 sarebbero da leggere come qualche cosa di più di una pausa correttiva e potrebbero invece introdurre ad un ribasso più duraturo, almeno sulla media mobile esponenziale a 50 giorni, a 3885 punti. La rottura di 4036 permetterebbe invece una estensione del rialzo con primo target a 4117, linea che unisce i massimi di metà febbraio e di metà marzo.

(AM - www.ftaonline.com)