Borsa Italiana sotto la parità. FTSE Mib -0,26%

Piazza Affari in calo a metà settimana.

Piazza Affari in calo a metà settimana. Il Ftse Mib cede lo 0,26% come il Ftse Italia All Share. FTSE Italia Mid Cap -0,36% e FTSE Italia Star -0,15%.Il rendimento del BTP decennale è apparso in deciso recupero attestandosi allo 0,83% dallo 0,9%. Lo spread BTP/Bund si pone a 107 pb. Ieri il Tesoro italiano ha collocato altri dieci miliardi di euro del nuovo BTP sindacato a 10 anni e ha registrato richieste per oltre 67 miliardi di euro, un segnale inequivocabile del positivo orientamento dei mercati su questo fronte. Collocati stamane con rendimenti in calo a quota -0,49% anche dei BOT a 12 mesi. A Wall Street due ore circa dopo l'apertura del mercato i principali indici azionari sono poco mossi. Nel pomeriggio l'EIA (Energy Information Administration) ha comunicato che negli USA alla fine della scorsa settimana le scorte di petrolio hanno fatto segnare un decremento di 5,241 milioni di barili, a fronte di una flessione di 2,036 milioni attesa dagli analisti (settimana precedente: -5,080 milioni di barili).A Milano prosegue la corsa di Nexi (+2,74%) sulla scia delle recenti raccomandazioni. Ieri Jefferies ha alzato il target price da 20 a 25 euro confermando il giudizio "buy". Recentemente anche Equita Sim aveva confermato la sua raccomandazione "buy" con prezzo obiettivo a 19 euro.In calo Exor (-0,37%) mentre Ferrari fa segnare un pesante -2,65%. Rumors su un'ipotetica partnership industriale e azionaria tra la casa del Cavallino e Armani, ma allo stato delle cose non ci sarebbe nulla di concreto. Una novità reale è stata invece la nomina ad amministratore delegato di Ferrari di Benedetto Vigna, che viene da STM ed entrerà nel nuovo ruolo a settembre. La scelta del manager potrebbe dare una spinta alla creazione di motorizzazioni elettriche che la Casa di Maranello ha promesso entro il 2025 (modelli ibridi già sono presenti sul mercato).Continuano a guadagnare terreno le utility. A2A segna un +1,76% dopo l'annuncio di una partnership industriale miliardaria con Ardian (ancora si è però al term-sheet non vincolante) nel campo della generazione e fornitura di energia, soprattutto green. Bene anche Hera (+1,8%) e Terna (+0,34%). Stabile Enel dopo il collocamento di 3,25 miliardi di euro tramite un sustainability-linked bond in 3 tranche.In rosso i petroliferi con Eni che cede lo 0,50%, Tenaris lo 0,71%, Saipem lo 0,81% mentre il comparto bancario appare più contrastato. Intesa cede lo 0,26% e Fineco lo 0,71%. Chiusura positiva invece Bper Banca (+0,84%) e Unicredit (+0,22%), promossa a buy da Citigroup con prezzo obiettivo a 14,1 euro. Seduta in calo per Telecom Italia (-0,81%). Il Sole 24 Ore riporta di contrasti sfociati in tribunale tra Dazn e Vodafone Tv sul contratto fino all'agosto 2022 dal quale la prima si vorrebbe ritirare.Bene invece STM (+1,24%): la SIA ha confermato le prospettive di una crescita del mercato dei semiconduttori nel 2021 del 19,7 per cento.

(AC - www.ftaonline.com)