Borsa Usa: ancora record per S&P 500 e Nasdaq, frena il Dow Jones

La Borsa di New York ha chiuso la seduta in ordine sparso all'indomani della decisione della Fed di dare il via al tapering.

La Borsa di New York ha chiuso la seduta in ordine sparso all'indomani della decisione della Fed di dare il via al tapering. L'S&P 500 ed il Nasdaq Composite hanno guadagnato rispettivamente lo 0,42% e lo 0,81% ed hanno aggiornato i record storici mentre il Dow Jones, zavorrato dalle banche, ha perso lo 0,09%.Tra i titoli in evidenza Qualcomm +12,73%. Il produttore di chip ha comunicato risultati per il quarto trimestre dell'esercizio 2021 segnati da ricavi saliti del 12% annuo (56% il rimbalzo di quelli generati dai soli smartphone) a 9,34 miliardi di dollari, contro gli 8,86 miliardi del consensus di Refinitiv. L'eps rettificato è salito da 1,45 a 2,55 dollari, contro i 2,26 dollari del consensus di FactSet. Nell'intero anno fiscale, chiuso lo scorso 26 settembre, i profitti netti sono rimbalzati del 74% a 9,04 miliardi di dollari, a fronte di un progresso dei ricavi del 43% a 33,57 miliardi.Moderna -17,89%. Il gruppo biotech ha rivisto al ribasso la stima sulle vendite di vaccini anti Covid-19 per il 2021 a 15-18 miliardi di dollari da 20 miliardi della precedente guidance. Booking Holdings +0,07%. Il leader globale delle prenotazioni turistiche online (con siti come Booking.com, Kayak e OpenTable) ha comunicato per il terzo trimestre profitti netti in moderato declino da 801 a 769 milioni di dollari. Performance condizionata in negativo da minusvalenze per 1 miliardo di dollari (mentre nel pari periodo dello scorso esercizio Booking aveva registrato plusvalenze per 730 milioni). Su base rettificata, comunque, l'eps si è attestato a 37,70 dollari, ampiamente sopra ai 33,01 dollari del consensus di FactSet. I ricavi sono rimbalzati da 2,64 a 4,68 miliardi, contro i 4,30 miliardi stimati dagli analisti. Il gruppo ha registrato un rimbalzo del 77% annuo per le prenotazioni lorde di viaggi, a fronte di una crescita del 44% per le sole camere d'albergo.Sul fronte macroeconomico le nuove richieste di sussidi di disoccupazione nella settimana terminata il 23 ottobre si sono attestate a 269 mila unità, inferiori alle attese (275 mila) e al dato della settimana precedente (283 mila unità). Il numero totale di persone che richiede l'indennità di disoccupazione (calcolato sui dati al 22 ottobre) si attesta a 2,105 milioni, inferiore a 2,239 milioni della rilevazione precedente (attese 2,118 milioni). Nel mese di settembre la bilancia commerciale ha segnato un deficit pari a 80,9 miliardi di dollari, in crescita rispetto al disavanzo di 72,8 mld del mese precedente (rivisto da 73,3 mld). Le importazioni sono salite a 288,5 miliardi di dollari (+0,6%) e le esportazioni sono scese a 207,6 miliardi di dollari (-3%).Nel terzo trimestre la stima preliminare dell'indice di Produttività del settore non agricolo fa registrare una variazione negativa del 5% dopo l'incremento del 2,4% della rilevazione precedente. Gli analisti avevano stimato un decremento pari al 3% t/t.L'Indice del costo del lavoro, in base ad una prima stima preliminare, e' salito nel terzo trimestre del +8,3%, dal +1,1% della rilevazione precedente. Le attese degli addetti ai lavori erano fissate su una crescita del +7%.

(RV - www.ftaonline.com)