Borsa Usa: Disney zavorra il Dow Jones, in rialzo il Nasdaq

La Borsa di New York ha chiuso la seduta in ordine sparso in un clima condizionato dalle incertezze legate all'inflazione (ai massimi degli ultimi 30 anni) e dalla politica monetaria della Fed.

La Borsa di New York ha chiuso la seduta in ordine sparso in un clima condizionato dalle incertezze legate all'inflazione (ai massimi degli ultimi 30 anni) e dalla politica monetaria della Fed. L'S&P 500 ha guadagnato lo 0,06% ed il Nasdaq Composite lo 0,52% mentre il Dow Jones, penalizzato da Walt Disney (-7,04%), ha perso lo 0,44%.Il colosso dell'entertainment ha comunicato risultati per il quarto trimestre dell'esercizio 2021 peggiori rispetto alle stime e segnati da una crescita degli abbonati allo streaming di Disney+ di appena 2,1 milioni, contro i 12,4 milioni del precedente periodo e i 9,3 milioni del consensus di FactSet. Il totale sale così a 118 milioni, contro gli oltre 125 milioni attesi dagli analisti. I ricavi totali sono cresciuti da 14,71 a 18,53 miliardi nel trimestre, sotto però ai 18,8 miliardi del consensus di FactSet. Nei tre mesi Disney ha segnato 160 milioni di dollari di profitti netti, pari a 9 centesimi per azione, contro i 710 milioni, e 39 centesimi, di rosso di un anno prima. Su base rettificata l'eps si è attestato a 37 centesimi, decisamente sotto ai 52 centesimi attesi dal mercato.Tra gli altri titoli in evidenza Tesla -0,42%. Secondo la documentazione presentata presso la U.S. Securities and Exchange Commission (Sec, l'autorità di controllo dei mercati finanziari Usa) il fondatore Elon Musk ha già venduto azioni del produttore di auto elettriche per quasi 5 miliardi di dollari questa settimana. Affirm Holdings +13,70%. La fintech specializzata nell'emergente segmento del buy-now, pay-later (Bnpl) ha comunicato risultati relativi al primo trimestre del suo esercizio migliori rispetto alle attese di Wall Street e annunciato l'espansione della partnership con Amazon.com. Affirm ha registrato perdite nette rimbalzate da 3,9 milioni di dollari, pari a 6 centesimi per azione, a 306,6 milioni, e 1,13 dollari. Rosso dovuto però in gran parte a voci straordinarie (tra cui ancora le compensazioni legate all'Ipo di gennaio). I ricavi sono saliti da 174 a 269 milioni di dollari, contro i 249 milioni del consensus di FactSet. Beyond Meat -13,28%. Il gruppo dei prodotti vegetali ha chiuso il terzo trimestre con una perdita per azione ampiamente superiore alle attese (0,87 dollari contro il rosso di 39 centesimi del consensus Refinitiv Ibes). Deludente anche l'outlook per il quarto trimestre.Rivian Automotive +22,10% dopo il +29,14% di mercoledì, giorno del debutto al Nasdaq. La rivale di Tesla (partecipata al 20% da Amazon.com), che ha appena iniziato a commercializzare i suoi veicoli elettrici, come anticipato da Bloomberg ha venduto 153 milioni di azioni, contro i 135 milioni inizialmente previsti, a un prezzo unitario di 78 dollari, contro una forchetta già aumentata da 57-62 a 72-74 dollari. La raccolta è stata pari a 11,9 miliardi di dollari in quella che è stata la settima maggiore Ipo in Usa degli ultimi 30 anni.

(RV - www.ftaonline.com)