Borsa Usa: indici giù, pesano Omicron e tapering

La Borsa di New York ha chiuso l'ultima seduta del mese di novembre in ribasso a causa dei timori legati alla diffusione della nuova variante Covid.

La Borsa di New York ha chiuso l'ultima seduta del mese di novembre in ribasso a causa dei timori legati alla diffusione della nuova variante Covid. Il Dow Jones ha perso l'1,86%, l'S&P 500 l'1,90% ed il Nasdaq Composite l'1,55%.Il numero uno della Fed, Jerome Powell, in audizione alla Commissione Banche del Senato ha detto che non è più corretto parlare di inflazione transitoria ed ha aperto ad un tapering più aggressivo.Tra i titoli in evidenza Moderna -4,36%. Il Ceo del gruppo biotech, Stéphane Bancel, intervistato dal Financial Times ha escluso che gli attuali vaccini abbiano la stessa efficacia sulla variante Omicron.JinkoSolar Holding -6,48%. Il gruppo che opera nel campo dell'energia fotovoltaica ha fornito un outlook per il trimestre in corso deludente. I ricavi sono attesi tra 1,8 e 2,2 miliardi di dollari contro i 2,24 miliardi del consensus. Ayala Pharmaceuticals +4,4%. Jefferies ha alzato il rating sul titolo del gruppo farmaceutico a "buy" da "hold". Sul fronte macroeconomico l'Indice Prezzi Abitazioni pubblicato dalla Federal Housing Finance Agency (FHFA) è cresciuto dello 0,9% a settembre rispetto al +1% del mese precedente (consensus +1,2%). Da settembre 2020 a settembre 2021, i prezzi delle case sono aumentati del 17,7%, attestandosi a 354,6 punti.L'Indice S&P/Case Shiller, che misura l'andamento dei prezzi delle abitazioni nelle 20 principali citta' americane, ha evidenziato nel mese di settembre un incremento del 19,1% rispetto allo stesso periodo del 2020, in rallentamento rispetto alla rilevazione precedente (+19,6%) e risultando inferiore al consensus fissato su un incremento del 19,3%. Rispetto al mese precedente l'indice è cresciuto dell'1% dal +1,2% della rilevazione precedente.L'Indice PMI Chicago (attività manifatturiera) nel mese di novembre è sceso a 61,8 punti da 68,4 punti di ottobre risultando inferiore alle attese degli addetti ai lavori, fissate su un indice pari a 67 punti. Il Conference Board ha annunciato che l'Indice di fiducia dei consumatori e' sceso a 109,5 punti nel mese di novembre dai 111,6 punti del mese precedente (rivisto da 113,8). Il dato e' risultato inferiore alle previsioni degli addetti ai lavori che attendevano un indice pari a 111 punti. La valutazione dei consumatori riferita alle condizioni attuali è diminuita a 142,5 da 145,5 punti precedenti. In calo le aspettative dei consumatori per il mercato del lavoro scese a 87,6 da 89 punti precedenti.Nel mese di novembre il Dow Jones ha perso il 3,73%, l'S&P 500 lo 0,83% mentre il Nasdaq Composite ha guadagnato lo 0,25%.

(RV - www.ftaonline.com)