Borsa Usa: ultima ottava da incubo, Nasdaq -7,55%

La Borsa di New York ha chiuso l'ultima seduta della settimana in deciso ribasso, penalizzata ancora dalla possibile nuova stretta monetaria da parte della Fed (la banca centrale americana annuncerà le proprie decisioni mercoledì 26 gennaio) e dal crollo di Netflix.

La Borsa di New York ha chiuso l'ultima seduta della settimana in deciso ribasso, penalizzata ancora dalla possibile nuova stretta monetaria da parte della Fed (la banca centrale americana annuncerà le proprie decisioni mercoledì 26 gennaio) e dal crollo di Netflix. Il Dow Jones ha perso l'1,30%, l'S&P 500 l'1,89% ed il Nasdaq Composite il 2,72. Per l'indice delle blue chip si tratta della sesta seduta consecutiva negativa. Tra i titoli in evidenza Netflix -21,79%. Il gruppo dello streaming ha comunicato risultati relativi al quarto trimestre che confermano il rallentamento della crescita ed ha fornito una guidance drammaticamente inferiore al consensus. Netflix si aspetta infatti per i primi tre mesi del 2022 appena 2,5 milioni di nuovi abbonati a pagamento, contro i 5,8 milioni del consensus di FactSet. PPG Industries -3,04%. Il produttore di vernici prevede per il trimestre in corso un utile per azione adjusted compreso tra 1,02 e 1,20 dollari contro gli 1,50 dollari del consensus. Limelight Networks +13,67%. Il fornitore di servizi di rete per la distribuzione di contenuti ha chiuso il quarto trimestre con risultati superiori alle attese ed ha fornito un outlook convincente. Per l'esercizio 2022 la società stima un giro d'affari compreso tra 240 e 250 milioni di dollari contro i 241,1 milioni del consensus. Curtiss-Wright +0,61%. Berenberg ha avviato la copertura sul titolo del costruttore attivo nell'industria aeronautica, della difesa e dell'energia con rating "buy". Sul fronte macroeconomico l'indice anticipatore (Conference Board) nel mese di dicembre è cresciuto dello 0,8% da +0,7% di novembre. Il dato è in linea con le attese. Nell'arco della settimana il Dow Jones ha perso il 4,58%, l'S&P 500 il 5,68% ed il Nasdaq Composite il 7,55%.

(RV - www.ftaonline.com)