Borse europee negative

Le principali Borse europee hanno aperto la seduta in ribasso.

Le principali Borse europee hanno aperto la seduta in ribasso. Il Dax di Francoforte cede lo 0,6%, il Cac40 di Parigi lo 0,6%, l'Ibex35 di Madrid lo 0,4%. Positivo il Ftse100 di Londra (+0,5%) grazie alla forte presenza di aziende legate alle materie prime. Primo effetto dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia è l'impennata dei corsi del greggio: i future sul Brent hanno superato anche la soglia di 110 dollari al barile. Nel suo discorso dello State of the Union, il presidente Usa Joe Biden ha attaccato Vladimir Putin, definendolo un dittatore e sottolineando che "anche se otterrà successi sul campo di battaglia, pagherà un prezzo sempre più alto nel lungo periodo". Maggiore attenzione dai mercati però va a un altro discorso, ovvero all'audizione al Congresso Usa del chairman della Federal Reserve (Fed) Jerome Powell, attesa in giornata. Resta sotto pressione il comparto bancario. Male anche il settore automobilistico. Tra i titoli in evidenza EssilorLuxottica -1%. Il colosso degli occhiali ha annunciato il completamento della vendita della catena VistaSì (marchio e 99 negozi) e di 75 negozi GrandVision in Italia a Vision GroupSiemens Gamesa -3%. Hsbc ha tagliato il rating sul titolo del produttore di turbine eoliche a "reduce" da "hold". Sul fronte macroeconomico nel Regno Unito, l'Indice Nazionale dei Prezzi delle Abitazioni (Nationwide Housing Price Index), che misura la variazione mensile nel prezzo medio per una abitazione con un mutuo ipotecario, a febbraio ha registrato una variazione positiva dell'1,7% rispetto al mese precedente, dopo un incremento dello 0,8% a gennaio. Su base annuale l'indice è cresciuto del 12,6%, risultando superiore al dato precedente (+11,2%) e alle attese (+10,7%).

(RV - www.ftaonline.com)