Bruxelles sanziona Barclays, Credit Suisse, Hsbc, Rbs e Ubs

Bruxelles sanziona Barclays, Credit Suisse, Hsbc, Rbs e Ubs per la partecipazione a un cartello illegale nel trading delle valute.

Bruxelles sanziona Barclays, Credit Suisse, Hsbc, Rbs e Ubs per la partecipazione a un cartello illegale nel trading delle valute. L'indagine della Commissione europea ha mostrato come i trader nel forex dei cinque istituti condividessero informazioni sensibili in particolare sulle valute dei Paesi del G10 (che sono in realtà undici: Belgio, Canada, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Italia, Olanda, Svezia, Svizzera e Usa). Le sanzioni complessive ammontano a 344 milioni di euro. Barclays, Hsbc, Rbs e Ubs hanno ottenuto uno sconto del 10% perché hanno collaborato alle indagini. Credit Suisse, che invece non ha collaborato, ha avuto diritto solo a una riduzione del 4% visto che la banca elvetica non era responsabile di tutti gli aspetti del caso. La multa più elevata, 174,3 milioni, è stata quella comminata a Hsbc. Ubs, per altro, è stata esentata dai 94 milioni di sanzione che le erano stati attribuiti (che avrebbero portato il totale a quasi 440 milioni di euro) perché è stata quella a rendere nota l'esistenza del cartello, creato attraverso una chatroom nota come Sterling Lads (in italiano, i ragazzi della sterlina).

(RR - www.ftaonline.com)