Crollo al Nyse per Nike. Per Citi il titolo non è più buy

Nike ha segnato un crollo del 4,12% martedì al Nyse, dopo che Citi Research ha peggiorato il giudizio sul titolo del colosso Usa dello sportswear da buy a neutral, riducendo il prezzo obiettivo da 160 a 140 dollari (Nike ha chiuso la seduta a 127,11 dollari di valore).

Nike ha segnato un crollo del 4,12% martedì al Nyse, dopo che Citi Research ha peggiorato il giudizio sul titolo del colosso Usa dello sportswear da buy a neutral, riducendo il prezzo obiettivo da 160 a 140 dollari (Nike ha chiuso la seduta a 127,11 dollari di valore). Secondo gli analisti dell'istituto neworkese Nike dovrà affrontare una serie di fattori di rischio nel breve periodo: dal boicotaggio in Cina per le controversie sul cotone prodotto nello Xinjiang, a problemi nella supply chain, alla crescente concorrenza nell'activewear (segmento che unisce sportivo a casual diventato trainante durante la pandemia). Altra nota dolente la scadenza del contratto sull'immagine di Kobe Bryant. La stella dell'Nba, scomparsa nel gennaio 2020, aveva un contratto della durata di cinque anni a partire dal ritiro dall'attività agonistica. La vedova Vanessa Bryant ha fatto capire che l'intenzione non è quella di continuare il rapporto con Nike.

(RR - www.ftaonline.com)