Crollo al Nyse per Pinterest su declino utenti mensili Usa

Pinterest è arrivata a perdere oltre il 16% in after market (la seduta di giovedì al Nyse si era già chiusa con un crollo del 6,14%), dopo che la società di San Francisco (creatrice dell'omonimo social network basato sulla ricerca di immagini) ha comunicato risultati relativi al secondo trimestre segnati da profitti netti per 69,4 milioni di dollari, pari a 10 centesimi per azione, contro il rosso di 100,7 milioni, e 17 centesimi, del pari periodo dello scorso esercizio.

Pinterest è arrivata a perdere oltre il 16% in after market (la seduta di giovedì al Nyse si era già chiusa con un crollo del 6,14%), dopo che la società di San Francisco (creatrice dell'omonimo social network basato sulla ricerca di immagini) ha comunicato risultati relativi al secondo trimestre segnati da profitti netti per 69,4 milioni di dollari, pari a 10 centesimi per azione, contro il rosso di 100,7 milioni, e 17 centesimi, del pari periodo dello scorso esercizio. Su base rettificata l'eps si è attestato a 25 centesimi, a fronte di ricavi rimbalzati del 125% annuo a 613,2 milioni di dollari. Il consensus di FactSet era invece per 13 centesimi e 562 milioni rispettivamente. A deprimere i corsi il fatto che gli utenti mensili attivi globali siano saliti del 9% contro il declino del 7% di quelli in Usa. "I nostri risultati del secondo trimestre riflettono sia la forza della nostra attività che il recente cambiamento nel comportamento dei consumatori con le persone che trascorrono meno tempo a casa", ha spiegato il co-fondatore e chief executive Ben Silbermann.

(RR - www.ftaonline.com)