Crollo del 14% al Nasdaq per Netgear su trimestrale negativa

Netgear ha sfiorato un crollo del 14% in after market (la seduta di mercoledì al Nasdaq si era invece chiusa in rialzo dello 0,62%), dopo che il produttore di apparati di rete californiano ha comunicato risultati relativi al secondo trimestre segnati da profitti netti in declino da 22,9 milioni di dollari, pari a 72 centesimi per azione, a 17,8 milioni, e 57 centesimi.

Netgear ha sfiorato un crollo del 14% in after market (la seduta di mercoledì al Nasdaq si era invece chiusa in rialzo dello 0,62%), dopo che il produttore di apparati di rete californiano ha comunicato risultati relativi al secondo trimestre segnati da profitti netti in declino da 22,9 milioni di dollari, pari a 72 centesimi per azione, a 17,8 milioni, e 57 centesimi. Su base rettificata l'eps si è attestato a 66 centesimi, contro i 71 centesimi stimati dagli analisti. I ricavi sono calati del 3% annuo a 309 milioni contro i 315 milioni del consensus di FactSet. Netgear ha citato la "tempesta perfetta" di carenza di componenti, aumento di costi di trasporto e tempi di transito e chiusura degli impianti a causa del Covid-19 come fattore che ha causato la performance trimestrale negativa.

(RR - www.ftaonline.com)