Datalogic ritraccia dopo il balzo in avanti di venerdì

Datalogic ritraccia (-4,2% a 17,52 euro) dopo il balzo in avanti di venerdì (+15,48% a 18,28 euro) con massimi da fine settembre in scia ai risultati del terzo trimestre: ricavi +22,1% a/a, EBITDA Adjusted +2,5% a/a, EBIT +28,5% a/a, utile netto a 7,39 milioni di euro da 4,57 un anno fa.

Datalogic ritraccia (-4,2% a 17,52 euro) dopo il balzo in avanti di venerdì (+15,48% a 18,28 euro) con massimi da fine settembre in scia ai risultati del terzo trimestre: ricavi +22,1% a/a, EBITDA Adjusted +2,5% a/a, EBIT +28,5% a/a, utile netto a 7,39 milioni di euro da 4,57 un anno fa. In virtù del tasso di crescita della presa ordini e del backlog "eccezionalmente solido", il management ha deciso di "migliorare le previsioni sulla crescita del fatturato dell'anno tra il 20% e il 22%, con un miglioramento dell'EBITDA margin tra 2 e 3 punti percentuali rispetto al 2020, assumendo che la crisi pandemica, la carenza di forniture e la conseguente inflazione non subiscano ulteriori inasprimenti".

*L'analisi del grafico di Datalogic mette in evidenza l'accelerazione di venerdì *e il superamento dei riferimenti posizionati tra 17,80 e 17,90 euro. Il titolo sembra intenzionato ad attaccare l'ostacolo dinamico attualmente in transito per 19,85 circa: in caso di successo le possibilità di assistere al ritorno sul top di inizio giugno a 22,16 salirebbero notevolmente. Conferme definitive in tal senso oltre area 20,50. Discese sotto 17,40-17,50 creerebbero invece le premesse per un test di area 16,50, supporto decisivo per scongiurare l'ipotesi di ritorno sui sostegni di medio periodo a 15,50-15,60.

(Simone Ferradini - www.ftaonline.com)