Datalogic, nel trimestre utile netto da euro 1,3 mln

Il Consiglio di Amministrazione di Datalogic, società quotata presso l'Euronext STAR Milan di Borsa Italiana e leader mondiale nei settori dell'acquisizione automatica dei dati e dell'automazione industriale, ha approvato in data 12 maggio 2022 il Resoconto Intermedio di Gestione Consolidato al 31 marzo 2022.

Il Consiglio di Amministrazione di Datalogic, società quotata presso l'Euronext STAR Milan di Borsa Italiana e leader mondiale nei settori dell'acquisizione automatica dei dati e dell'automazione industriale, ha approvato in data 12 maggio 2022 il Resoconto Intermedio di Gestione Consolidato al 31 marzo 2022.

L'Amministratore Delegato del Gruppo Datalogic, Valentina Volta, ha così commentato: "Il primo trimestre si chiude secondo le attese con un fatturato in leggero aumento nonostante la crescita a doppia cifra del booking su tutte le geografie per effetto dello shortage dei componenti che non ha permesso la conversione in fatturato del significativo portafoglio ordini acquisito. Sul fronte della redditività si sono concretizzate le prime azioni di pricing intraprese che assieme al mix hanno impattato in maniera positiva, ma non sufficiente a compensare gli effetti inflazionistici sui costi dei materiali e sulle spese di logistica. In un contesto ancora incerto siamo confidenti che le azioni poste in essere sia sul fronte delle catene di forniture che sul fronte dei prezzi, possano permettere un recupero in termini di crescita del fatturato e un miglioramento della redditività a partire dalla seconda metà dell'anno."

I ricavi consolidati, pari a 137,9 milioni di Euro, al 31 marzo 2022 registrano una crescita del 2,7% rispetto a 134,4 milioni di Euro realizzati nel primo trimestre del 2021, con un andamento particolarmente apprezzabile in APAC e nelle Americhe che compensano l'andamento meno brillante di EMEAI. A cambi costanti l'andamento del fatturato risulta sostanzialmente stabile registrando una riduzione del -0,6%, mentre, a parità di perimetro, i ricavi vedono una flessione del -1,1% rispetto al primo trimestre 2021, in cui il Gruppo MD era stato consolidato a partire dal mese di marzo. Il margine lordo di contribuzione, pari a 57,9 milioni di Euro (42,0% del fatturato), rispetto a 63,5 milioni di Euro al 31 marzo 2021 (47,3% del fatturato), subisce un'erosione di 5,3 punti percentuali rispetto al primo trimestre del 2021, quando ancora gli effetti inflazionistici sui costi dei materiali e sulle spese di logistica, causati anche dai fenomeni di shortage, non avevano raggiunto l'intensità riscontrata nella seconda metà dell'anno. I costi operativi e gli altri oneri, pari a 53,4 milioni di Euro (48,5 milioni di Euro al 31 marzo 2021) registrano un incremento in termini di incidenza sul fatturato del 2,6% passando dal 36,1% al 38,7%, in particolare sulle spese generali e di distribuzione. Le spese di Ricerca e Sviluppo, pari a 14,4 milioni di Euro, sostanzialmente in linea rispetto al 31 marzo 2021 (+0,6 milioni di Euro) raggiungono un'incidenza sui ricavi del 10,4%, rispetto al 10,2% dello stesso trimestre dell'esercizio precedente. I costi complessivi in Ricerca e Sviluppo, al lordo degli investimenti, sono stati pari a 14,8 milioni di Euro (14,4 milioni di Euro nello stesso periodo dell'esercizio precedente) con un'incidenza percentuale sul fatturato del 10,7% in linea con il primo trimestre 2021. Le spese di Distribuzione, pari 25,6 milioni di Euro, risultano in aumento rispetto al primo trimestre del 2021 dell'11,3% (23,0 milioni di Euro nel 2021) con un'incidenza sui ricavi in aumento di 1,4 punti percentuali, passando dal 17,1% al 18,5%. La variazione del periodo è conseguente alla ripresa delle iniziative commerciali e di marketing, nonché alla ripresa di fiere ed eventi e delle visite presso i clienti, che la pandemia aveva sostanzialmente limitato per buona parte del 2021.Le Spese Generali e Amministrative pari a 13,2 milioni di Euro al 31 marzo 2022, registrano un lieve aumento dell'incidenza sul fatturato di circa 1 punto percentuale, passando dall'8,6% al 9,6%, in particolare per l'aumento dei costi delle utilities, EDP e degli ammortamenti.

Il *Margine operativo lordo (EBITDA) Adjusted *è pari a 11,8 milioni di Euro, con un Adjusted EBITDA margin che si attesta all'8,5% del fatturato, segnando una flessione di 7,6 punti percentuali rispetto al 16,1% registrato nel primo trimestre 2021, ma di 3,3 punti percentuali rispetto al quarto trimestre 2021 a seguito delle tensioni inflazionistiche e delle criticità sul fronte della supply chain iniziate nella seconda metà del 2021 e ancora in essere, sebbene in parte compensate dall'aumento dei prezzi e dal mix di vendita.

Il *Risultato Operativo (EBIT) Adjusted *si attesta al 3,2% dei ricavi e risulta pari a 4,5 milioni di Euro (15,0 milioni di Euro al 31 marzo 2021). La redditività operativa risente sia della contrazione del margine di contribuzione causata dai fenomeni inflattivi, solo in parte compensati dalla crescita del fatturato, sia dell'andamento delle spese operative, trainate in particolare dalla ripresa delle iniziative di sviluppo commerciale. La gestione finanziaria netta, negativa per 1,6 milioni di Euro, registra un peggioramento di 0,6 milioni di Euro rispetto al 31 marzo 2021 a seguito di un andamento sfavorevole delle differenze cambio.

L'*utile netto del periodo *è pari a 1,3 milioni di Euro, attestandosi all'1,0% dei ricavi (8,9 milioni di Euro al 31 marzo 2021 pari al 6,7% dei ricavi).

Il *Capitale Circolante Netto Commerciale *al 31 marzo 2022, pari 126,0 milioni di Euro, segna un incremento rispetto al 31 dicembre 2021 di 41,1 milioni di Euro. L'incidenza percentuale sul fatturato passa dal 14,2% del 31 dicembre 2021 al 20,9% alla fine del primo trimestre 2022. La variazione del periodo è influenzata sia dall'aumento delle rimanenze, soprattutto di materie prime e semilavorati, necessario per fronteggiare i fenomeni di shortage di alcune componenti elettroniche che dal 2021 ha impattato a livello globale diversi settori, sia dall'allungamento dei tempi di evasione degli ordini causato dallo shortage stesso.

La stagionalità degli acquisti combinata all'impatto inflazionistico sui costi ha determinato una minore esposizione commerciale verso i fornitori per circa 23,8 milioni di Euro.

Il Capitale Investito Netto, pari a 506,0 milioni di Euro (447,8 milioni di Euro al 31 dicembre 2021), segna un incremento complessivo di 58,2 milioni di Euro, dei quali 40,0 milioni di Euro sul Capitale Circolante Netto e 18,2 milioni di Euro sul Capitale Immobilizzato.

La *Posizione Finanziaria Netta *al 31 marzo 2022 è negativa 77,7 milioni di Euro. La cassa generata dalla gestione operativa ante variazioni del circolante nel corso del primo trimestre 2022 ha subito, rispetto il periodo di confronto, un maggior assorbimento soprattutto da parte del capitale circolante a fronte dell'aumento delle rimanenze a causa dei fenomeni di shortage come illustrato in precedenza. La solidità patrimoniale e finanziaria del Gruppo ha consentito di perfezionare nel primo trimestre 2022 l'acquisizione di Pekat Vision, che ha comportato un esborso finanziario di circa 16,0 milioni di Euro.

  • ANDAMENTO PER AREA GEOGRAFICA *

**L'area EMEAI chiude il primo trimestre del 2022 con una flessione dei ricavi del 6,5% rispetto allo stesso periodo del 2021, sebbene registri un contributo positivo del mercato italiano in crescita del 3,0%,soprattutto grazie all'acquisizione MD. L'area Americas consolida la progressiva ripresa post pandemia crescendo nel periodo del 14,9%, con un andamento trainato in particolare dagli Stati Uniti e dal Messico. APAC cresce del 19,4% rispetto al primo trimestre del 2021, confermando l'espansione nella regione asia-pacifico del Gruppo, con andamento guidato dalla Cina, primo mercato nell'area (+12,0% rispetto al primo trimestre 2021), seguita dal Giappone (+43,7%) in solida crescita.

*ANDAMENTO PER DIVISIONE RICAVI PER DIVISIONE DIVISIONE DATALOGIC *

**La divisione Datalogic ha conseguito al 31 marzo 2022 ricavi di vendita per 134,0 milioni di Euro, in crescita rispetto al primo trimestre del 2021 del 3,0%. L'Adjusted EBITDA della divisione è pari a 11,0 milioni di Euro, raggiungendo l'8,2% del fatturato (16,2% al 31 marzo 2021).

  • Retail Il settore Retail, segmento principale per il Gruppo con il 33,8% del fatturato divisionale (38,4% al 31 marzo 2021) registra una flessione del 9,2% rispetto al primo trimestre del 2021. L'area che realizza la migliore performance è quella asiatica (+69,1%) che accelera ulteriormente la crescita già evidenziata nel corso dell'ultimo trimestre del 2021. Andamento molto positivo è registrato anche nell'area Americas che consolida un incremento costante del fatturato durante il 2021 chiudendo il trimestre con una crescita del 9,7%.

  • Manufacturing Il settore Manufacturing realizza nel primo trimestre del 2022 una crescita del 16,9%, trainata soprattutto dall'acquisizione del Gruppo MD avvenuta lo scorso anno, che ha consentito il completamento della gamma dei sensori e dei dispositivi di sicurezza. EMEAI ed Americas guidano l'andamento del settore registrando rispettivamente crescite del 21,2% e del 40,2%; sostanzialmente stabile l'APAC.

  • Transportation & Logistics Il settore Transportation & Logistics è un segmento in forte espansione a livello globale, trainato in particolare dalla crescita dell'e-commerce. In questo ambito il Gruppo ha registrato una crescita complessiva del 34,7% (+30,3% a cambi costanti) rispetto al primo trimestre del precedente esercizio, con incrementi a doppia cifra in AMERICAS (+61,0%) ed EMEAI (+31,3%) grazie a nuovi progetti nei sotto-segmenti Courier Express Parcel, 3PL, Logistica ed Aeroportuale, dove i sistemi di raccolta dati, tracciatura e smistamento di Datalogic rispondono alle esigenze di automazione della Logistica e della supply chain.

  • Healthcare Il settore Healthcare registra, rispetto allo stesso periodo del 2021, una flessione del 15,6%, nonostante il buon risultato conseguito nell'area EMEAI (+14,9%) che non riesce a compensare il rallentamento delle Americhe. Datalogic ha consolidato la propria presenza nel settore facendo evolvere la gamma di device tecnologici in ambito sanitario, a garanzia della protezione dei farmaci e della salute dei pazienti, in particolare con dispositivi di bed-side care negli ospedali e di check-out nella distribuzione farmaceutica.

  • Channel Le vendite tramite canale distributivo alla piccola e media clientela segnano una flessione del 7,4% rispetto al primo trimestre 2021, nonostante la buona performance in APAC (+63,3%) seguita da AMERICAS (+18,0%).

*DIVISIONE INFORMATICS *

**La Divisione Informatics ha conseguito un fatturato di 4,1 milioni di Euro nel primo trimestre 2022 (4,4 milioni di Euro al 31 marzo 2021) con una flessione del 7,1% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente a seguito dell'uscita dal mercato "System ID", conseguente al riposizionamento strategico della società sui segmenti di business a maggior valore, tra i quali il segmento servizi, con l'offerta di Software as a Service (SaaS). L'Adjusted EBITDA margin realizzato nel primo trimestre dell'anno è infatti pari al 19,5%, registrando un miglioramento di 7,2 punti percentuali rispetto al 12,3% del primo trimestre dell'esercizio precedente, registrando un significativo miglioramento della redditività della divisione.

*EVENTI SIGNIFICATIVI DEL PERIODO ACQUISIZIONE PEKAT VISION *

**In data 21 marzo 2022 è stata perfezionata l'acquisizione dell'intero capitale sociale di Pekat S.r.o., un'azienda con sede a Brno in Repubblica Ceca, attraverso la controllata Datalogic S.r.l. Pekat Vision è una start-up che sviluppa algoritmi proprietari di machine e deep learning nei sistemi di visione per l'automazione dei processi principalmente nei settori Manufacturing e T&L, con un ulteriore potenziale in ambito Retail. Le soluzioni Pekat, altamente innovative e performanti, sono interoperabili e facilmente integrabili con dispositivi e piattaforme in diversi ambiti applicativi. L'acquisizione, avvenuta per un corrispettivo pari a 16,0 milioni di Euro, permette al Gruppo di perseguire i propri obiettivi strategici di crescita e di innovazione tecnologica, potenziando l'offerta Datalogic con soluzioni all'avanguardia basate sull'Intelligenza Artificiale (AI).

*CONFLITTO RUSSO-UCRAINO *

**Le tensioni sociopolitiche che sono sfociate in data 24 febbraio 2022 in un conflitto tra Russia e Ucraina, le cui evoluzioni allo stato attuale non sono ancora prevedibili, hanno condotto i paesi occidentali a varare sanzioni economiche verso la Russia. Il Gruppo non ha sedi nei paesi attualmente direttamente interessati dal conflitto, né questi rappresentano significativi mercati di sbocco o di fornitura per lo stesso. I potenziali effetti di questo fenomeno sui risultati economici e patrimoniali del Gruppo sono tuttavia oggetto di costante monitoraggio.

*EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL PERIODO *

**Nulla da segnalare

*EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE *

**Le attese macroeconomiche per il 2022 continuano ad essere fortemente influenzate da fattori esogeni di incertezza, dovute in primis ai tempi ancora incerti di risoluzione della guerra in Ucraina e alle tensioni sulla disponibilità di approvvigionamento dei materiali di produzione e al conseguente incremento dei prezzi della componentistica e delle materie prime.

L'elevata domanda di settore contraddistinta dalla persistente crescita a doppia cifra del booking dell'azienda e le azioni poste in essere sia sul fronte delle catene di fornitura sia sul fronte dei prezzi consentono di continuare a essere confidenti nel recupero, atteso nel secondo semestre, sia in termini di crescita del fatturato che di aumento della redditività.

*GOVERNANCE *

**Sulla base delle dichiarazioni rese dagli Amministratori e delle informazioni a disposizione della società, il Consiglio di Amministrazione ha accertato il possesso dei requisiti di onorabilità e di indipendenza e l'assenza di cause di ineleggibilità e incompatibilità in capo al nuovo consigliere Maria Grazia Filippini, come richiesto dalla normativa vigente e dal Codice di Corporate Governance. Il Collegio Sindacale ha verificato la corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento adottati dal Consiglio per valutare l'indipendenza del nuovo consigliere.

Il Consiglio di Amministrazione ha altresì accertato, sulla base delle verifiche condotte dal Collegio Sindacale, l'assenza di cause di ineleggibilità e incompatibilità e il possesso dei requisiti di professionalità e onorabilità di cui al D.M. 30 marzo 2000, n. 162, nonché dei requisiti di indipendenza previsti dalla legge e dal Codice di Corporate Governance, anche sulla base dei criteri quantitativi e qualitativi per la verifica dei requisiti di indipendenza degli amministratori e dei sindaci di Datalogic S.p.A. adottati dalla Società in data 11 novembre 2021, da parte dei nuovi Sindaci di seguito elencati: * Diana Rizzo, Presidente * Elena Lancellotti, Sindaco Effettivo * Roberto Santagostino, Sindaco Effettivo * Giulia De Martino, Sindaco Supplente * Patrizia Cornale, Sindaco Supplente * Eugenio Burani, Sindaco Supplente


Si ricorda che il Resoconto Intermedio al 31 marzo 2022 non è oggetto di revisione contabile e sarà a disposizione di chiunque ne faccia richiesta presso la sede sociale, presso Borsa Italiana S.p.A. (www.borsaitaliana.it), presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato "eMarket STORAGE", gestito da Spafid Connect S.p.A., e sarà altresì reperibile sul sito internet della società www.datalogic.com (sezione Investor Relations) entro i termini di legge

(GD - www.ftaonline.com)