GVS: confermati i target 2021

Il Consiglio di Amministrazione di GVS S.

Il Consiglio di Amministrazione di GVS S.p.A., leader nella fornitura di soluzioni di filtrazione avanzate per applicazioni altamente critiche, riunitosi oggi a Zola Pedrosa (BO), ha approvato i risultati consolidati al 30 settembre 2021 redatti secondo i principi contabili internazionali IFRS.

• Ricavi pari a 258,0 milioni di Euro sostanzialmente in linea con lo stesso periodo dell'anno precedente; • EBITDA Normalizzato con un margine sui ricavi al 33,3%, e un valore pari a 85,9 milioni di Euro rispetto 104 milioni di Euro nei primi 9 mesi del 2020 e un margine al 40,3%; • EBIT Normalizzato con un margine sui ricavi del 28,1% e un valore pari a 72,6 milioni di Euro rispetto a 92,8 milioni di Euro dello stesso periodo dell'anno precedente e un margine del 36%; • Risultato Netto Normalizzato pari a 59,5 milioni di Euro rispetto a 63,9 milioni di Euro dei primi nove mesi del 2020; • Posizione Finanziaria Netta pari a -127,6 milioni di Euro (incluso effetto IFRS 16 per 10,9 milioni di Euro, 8,8 milioni di Euro al 31 dicembre 2020) rispetto alla posizione positiva di 31,6 milioni di Euro al 31 dicembre 2020, principalmente per acquisizione del 100% di RPB ad agosto 2021 per 129,2 milioni di Euro e relativo earn-out di 28,9 milioni di Euro.

Massimo Scagliarini, Amministratore Delegato di GVS, ha così commentato: "In base ai dati in nostro possesso prevediamo di chiudere il 2021 con una crescita sugli ultimi tre anni di oltre il 20% annuo e una marginalità media del 34%. Si tratta di un risultato significativo, non inusuale per la nostra storia, avendo già consolidato negli ultimi 20 anni un trend di crescita organica e per acquisizioni di oltre il 15% annuo e continueremo a lavorare sulle stesse linee strategiche anche per il prossimo futuro".

(RV - www.ftaonline.com)