I Grandi Viaggi, nel trimestre al 31 luglio ricavi in calo a 12,37 mln

Si è riunito oggi, sotto la Presidenza di Luigi Clementi, il Consiglio di Amministrazione de I Grandi Viaggi che ha approvato i risultati relativi al terzo trimestre 2021.

Si è riunito oggi, sotto la Presidenza di Luigi Clementi, il Consiglio di Amministrazione de *I Grandi Viaggi *che ha approvato i risultati relativi al terzo trimestre 2021. L'attività turistico alberghiera è stata pesantemente condizionata dal perdurare dell'emergenza sanitaria connessa alla diffusione del COVID-19, che ha determinato una stasi dell'attività e quindi un forte calo del fatturato del Gruppo nella stagione invernale e durante tutto il periodo primaverile, sia verso le destinazioni estere, di proprietà e commercializzate, sia con riferimento alle destinazioni invernali italiane di proprietà.

Tale situazione così critica ha imposto l'annullamento dei viaggi organizzati verso tutte le destinazioni nel mondo, in vendita dal settore Tour Operator, con partenze nel corso del periodo in esame e in parte del trimestre successivo. Al 31 luglio 2021 I Grandi Viaggi ha registrato un *fatturato *di *12,37 milioni di Euro *(19,13 milioni di Euro nel corrispondente periodo 2020). Il decremento è da imputarsi al blocco delle vendite del primo trimestre 2020/2021, rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente, ove tutti i settori di attività del Gruppo erano operativi. Le strutture di proprietà italiane hanno scontato la mancata apertura invernale con totale azzeramento dei ricavi invernali, mentre le vendite relative alle strutture italiane estive di proprietà sono aumentate rispetto al precedente periodo di circa l'85%. Le strutture di proprietà estere hanno fatto registrare un decremento di circa il 78%.

Per quanto riguarda i villaggi commercializzati, il fatturato ha registrato un decremento di circa il 97% rispetto al precedente periodo, a causa della pandemia Covid-19 e alla conseguente difficoltà nel viaggiare all'estero.

Infine, il settore Tour Operator ha registrato un decremento del fatturato pari al 98% rispetto al periodo precedente, ripartito in pari percentuale tra tutte le destinazioni (Oriente, America e Canada, Africa e Sud Africa e Australia), incidendo in termini di costi sia sui servizi alberghieri che sul costo del volato.

L'*EBITDA *è negativo per 3,5 milioni di Euro, in miglioramento rispetto ai -4,2 milioni di Euro del 31 luglio 2020, principalmente in conseguenza delle misure poste in essere dal Gruppo per il contenimento dei costi fissi.

L' EBIT fa registrare un risultato negativo per 6,66 milioni di Euro, anch'esso in miglioramento rispetto ai -7,48 milioni di Euro dello stesso periodo del 2020.

Il risultato netto *consolidato del periodo, *negativo per 6,7 milioni di Euro, ha registrato un miglioramento rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio (-7,6 milioni di Euro nel 2020).

Al 31 luglio 2021 la liquidità del Gruppo ammonta a 27,71 milioni di Euro; la posizione finanziaria netta a breve termine è positiva per 25,78 milioni di Euro, mentre quella a medio lungo termine risulta negativa per 5,89 milioni di Euro, con una posizione complessiva finanziaria netta positiva di 19,89 milioni di Euro.

(GD - www.ftaonline.com)