Il Punto sui Mercati. Saras corre con il petrolio

Piazza Affari debole in scia al'andamento delle altre borse europee. Il Ftse mib cede lo 0,2%, il Ftse Italia All Share scende dello 0,2% e il Ftse Italia Star dello 0,8%.

Piazza Affari debole in scia al'andamento delle altre borse europee. Il Ftse mib cede lo 0,2%, il Ftse Italia All Share scende dello 0,2% e il Ftse Italia Star dello 0,8%.

Flash sui titoli in evidenza nella seduta del 24 settembre:

Atlantia

Atlantia può ancora sperare in un confronto con i massimi di marzo a 16,80/16,90, resistenza critica oltre la quale il rimbalzo avviato a marzo 2020 verrebbe rivitalizzato per obiettivi a 18,50 e poi 19,40 euro. Senza la rottura dei top annuali rischio invece di cali verso area 16, determinante per scongiurare un affondo a quota 15,50, trend line che sale dai minimi di luglio.

  • Target: 16,90 euro
  • Negazione: 16 euro
  • RSI (14): neutrale

Banca Generali

Banca Generali ha riconosciuto in area 37,50 una buona base dalla quale tentare di recuperare quanto perso tra il 16 e il 20 settembre. Oltre il recente record a quota 39,65, l'uptrend di fondo verrebbe rivitalizzato per target individuabili tra 40 e 42 euro. La violazione della media esponenziale a 50 sedute, attualmente in transito a 37 circa, aprirebbe spazi di discesa verso minimi di luglio a 34 euro, con supporto intermedio a 35,50 euro.

  • Target: 42 euro
  • Negazione: 37 euro
  • RSI (14): neutrale

La Doria

La Doria ritrova slancio e si allontana dai supporti a 17 circa, avvicinandosi ai record allineati di giugno e settembre a 19,60 circa. Una vittoria anche su questo riferimento permetterebbe al titolo di rilanciare l'uptrend in atto da marzo 2020 in direzione di target a 22 circa. Discese sotto area 17 costringerebbero invece a rinviare tale ipotesi prospettando cali fino a 16,40 e 15,90.

  • Target: 22 euro
  • Negazione: 17 euro
  • RSI (14): neutrale

Saras

Saras continua a premere sull'acceleratore e raggiunge a 0,83 circa l'ultimo dei ritracciamenti (Fibonacci) calcolati sul ribasso partito a giugno. Nonostante gli oscillatori tecnici abbiano già raggiunto la zona di ipercomprato è probabile assistere a un ulteriore slancio fino a 0,8860, top del 10 giugno. Possibile invece un indebolimento della struttura di brevissimo termine nel caso di discese sotto area 0,73/0,74, per supporti a 0,70, media a 50 giorni.

  • Target: 0,8860 euro
  • Negazione: 0,73 euro
  • RSI (14): ipercomprato

(CC - www.ftaonline.com)