Illa: rosso di 2,3 mln nel 2021, ricavi -21%

Il Consiglio di Amministrazione di ILLA S.

Il Consiglio di Amministrazione di ILLA S.p.A. - azienda leader nella produzione e commercializzazione di pentolame in alluminio con rivestimento antiaderente, quotata al Mercato EuroNext Growth Milan di Borsa Italiana S.p.A. – ha approvato il progetto di Bilancio d'Esercizio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021.

Principali dati finanziari: - Ricavi delle vendite: € 21,5 milioni in calo di circa 21% rispetto a € 27,3 milioni del 2020 - EBITDA adjusted: negativo per - € 0,8 milioni rispetto a un valore negativo di - € 1,0 milioni del 2020 - EBITDA: negativo per - € 1,3 milioni rispetto a un valore negativo di - € 1,6 milioni del 2020 - EBIT negativo per - € 1,9 milioni, praticamente invariato rispetto al risultato del 2020 - Risultato netto: negativo per - € 2,3 milioni rispetto a € -2,0 milioni del 2020 - PFN: negativa e pari € 12,6 milioni rispetto a € 10,4 milioni del 2020 (valori al lordo dei leasing) - PN civilistico: € 3,1 milioni rispetto a € 5,4 milioni del 2020

"Il 2021 è stato l'anno che può essere diviso in due parti da un punto di vista delle logiche del business: primo semestre e secondo semestre. Il primo semestre, come mostrato nella semestrale approvata e comunicata lo scorso settembre 2021, riportava risultati positivi mostranti la bontà delle azioni di riduzione costo intraprese da ILLA e di crescita commerciale successiva alla perdita del principale cliente IKEA. Gli effetti di tali azioni, sono stati poi vanificati dal repentino incremento dei costi delle materie prime, in particolare l'alluminio ed i costi energetici. Nel secondo semestre – continua Marziali – sono state consegnate le commesse confermate da ILLA precedentemente al repentino incremento dei costi produttivi. Solo in alcuni casi si è potuto procedere a rinegoziare le condizioni di fornitura. Un altro fenomeno importante esogeno all'azienda è stato il ritardo generale che si è verificato nel mercato di approvvigionamento delle materie prime che ha fatto sì che le consegne di alcune commesse venissero spostate sull'anno successivo o che venissero ridotte. Al di là di questi fenomeni macroeconomici, ILLA nel 2021 ha comunque consolidato partnership con i clienti presi a fine 2019 o inizio 2020 ed ha sviluppato rapporti commerciali con nuovi clienti le cui potenzialità piene inizieranno a mostrarsi nel 2022 e negli anni a seguire. L'innovazione di prodotto ecosostenibile rimane la strategia e la filosofia di base di ILLA che continua a porre un'attenzione sempre maggiore sulla riduzione dei costi. Su quest'ultimo fronte – conclude Marziali – i risultati negativi delle marginalità del 2021 mostrano comunque un abbassamento importante del punto di pareggio visto, fenomeno quest'ultimo che era già emerso nel corso della prima semestrale"

(RV - www.ftaonline.com)