Iren: utile netto 235 mln nel 2020, proposto dividendo di 0,095 euro per azione

Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati al 31 dicembre 2020: Margine Operativo Lordo a 927 milioni di euro e investimenti in crescita del 31%.

Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati al 31 dicembre 2020: Margine Operativo Lordo a 927 milioni di euro e investimenti in crescita del 31%. L'utile netto di Gruppo, in linea con l'anno precedente, sostiene la proposta di dividendo pari a 9,50c€ per azione, in aumento del 2,7%.

Escludendo gli elementi non ricorrenti che hanno caratterizzato entrambi i periodi di rendicontazione, l'Ebitda risulterebbe in crescita di circa 49 milioni di euro (+5,7%) supportato da tutti i pilastri strategici. Gli importanti investimenti realizzati nel periodo, 685 milioni di euro, e la crescita del dividendo proposto, nonostante la situazione emergenziale, confermano la capacità di raggiungere i target previsti nel piano industriale.

Principali indicatori economico-finanziari • Ricavi a 3.725 milioni di euro (-12,8% rispetto a 4.275 milioni di euro al 31/12/2019), calo imputabile principalmente all'impatto Covid-19, ai prezzi delle commodity e al clima mite. • Margine Operativo Lordo (Ebitda) a 927 milioni di euro (+1,1% rispetto a 917 milioni di euro al 31/12/2019). Escludendo gli effetti straordinari che hanno caratterizzato entrambi i periodi, la crescita dell'ebitda sarebbe stata di circa 49 milioni di euro (+5,7%). • Risultato Operativo (Ebit) pari a 416 milioni di euro (-8,0% rispetto a 452 milioni di euro al 31/12/2019). Escludendo gli effetti straordinari e l'accantonamento straordinario al fondo svalutazione crediti per effetto del Covid-19 l'Ebit risulterebbe in crescita del 2,3%. • Utile Netto di Gruppo attribuibile agli azionisti pari a 235 milioni di euro (-0,4% rispetto a 236 milioni di euro al 31/12/2019). Escludendo gli effetti straordinari, l'utile netto risulterebbe in crescita del 3,7%. • Indebitamento finanziario netto a 2.948 milioni di euro (+8,9% rispetto a 2.706 milioni di euro al 31/12/2019). Il capitale circolante netto ha contribuito a contenere la crescita dell'indebitamento, generata principalmente dagli investimenti e dalle operazioni di consolidamento. • Proposta di dividendo per azione pari a 9,50c€, in crescita del 2,7%, in linea con quanto annunciato nel Piano Industriale.

Highlights industriali • Crescita organica e sinergie superiori a 50 milioni di euro, a parziale riduzione delle quali si segnalano costi strutturali emergenti su Mercato (10 milioni), l'impatto della regolazione su Reti (10 milioni) e gli impatti del Covid-19 (15 milioni); • Consolidamento con effetto sull'Ebitda per circa 11 milioni, legati all'ingresso nel perimetro aziendale di I.Blu e Unieco; • Investimenti pari a 685 milioni (+30,7%), destinati principalmente ai settori regolati, allo sviluppo della nuova linea termoelettrica a ciclo combinato e degli impianti di trattamento rifiuti. • Solida base clienti nei settori energetici (circa 1,877 milioni di clienti), in aumento di oltre 60.000 unità rispetto al 31/12/2019.

Renato Boero, Presidente del Gruppo ha dichiarato: "Il 2020 è stato un anno caratterizzato sia da una crescita organica pari a 40 milioni di euro sia da importanti operazioni di M&A come I.Blu e Unieco che, contribuendo per ulteriori 11 milioni di euro all'Ebitda, ci hanno consentito di estendere i servizi ambientali a nuovi territori e diventare il primo operatore nella filiera della plastica in Italia. Oltre 350 milioni di euro sono stati investiti su progetti inerenti la multi-circle economy, evidenziando l'attenzione che il Gruppo dimostra nei confronti dell'ambiente e dei suoi territori e garantendo un importante sostegno in un periodo di estrema complessità".

"I risultati appena approvati evidenziano la solidità del modello di business e l'efficacia della strategia del Gruppo che, al netto degli elementi straordinari, ha registrato un Ebitda superiore alle aspettative e in crescita di 49 milioni." - ha commentato Massimiliano Bianco, Amministratore Delegato del Gruppo che ha poi aggiunto – "Nel 2020 l'azienda ha ulteriormente ampliato i territori in cui opera, assumendo a tutti gli effetti un respiro nazionale sia in termini di presenza industriale che commerciale. Inoltre, la forte spinta sugli investimenti, pari a 685 milioni di euro, consente di confermare il raggiungimento degli obiettivi strategici declinati nell'ultimo piano industriale e di proporci con un ruolo da protagonista nel programma di ripresa economica post pandemia che coinvolgerà il Paese"

(RV - www.ftaonline.com)