L'Angolo del Trader: Diasorin, Digital Bros ed Elica

Diasorin sui massimi da inizio marzo termina la seduta di martedì con un +1,85% a 159,90 euro (massimo intraday a 160,60 euro).

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Diasorin

Diasorin sui massimi da inizio marzo termina la seduta di martedì con un +1,85% a 159,90 euro (massimo intraday a 160,60 euro). Le notizie sulla diffusione della variante Delta del coronavirus nel Regno Unito, Russia, Australia, unite a quelle sulla bolla di contagi a Maiorca, ripropongono il tema della necessità di test per la rilevazione del virus. Diasorin reagisce positivamente a queste notizie dato che è attivo (tra le altre cose) nella produzione di test per il Covid-19. Il titolo con la rottura del massimo del 21 aprile a 156,90 euro ha completato la figura a doppio minimo disegnata dai prezzi dal 31 marzo con base a 137 euro circa. Il target della figura rialzista, ottenuto proiettandone l'ampiezza verso l'alto dal punto di rottura del suo limite superiore, si colloca a 177,50 euro circa. Resistenza intermedia a 168 euro, lato alto del canale ribassista disegnato dai massimi di novembre 2020. Solo ripiegamenti al di sotto di area 155 farebbero temere di essere in presenza di un falso segnale di forza, di una "bull trap" che potrebbe anticipare la ricopertura del gap dell'11 giugno con base a 145,40 euro.

Digital Bros

Digital Bros ha annunciato nella serata di ieri il contratto con Remedy Entertainment per la produzione e la pubblicazione di un nuovo videogioco che sarà disponibile su PC, PlayStation 5 e Xbox Series X|S. Il nome in codice del videogioco è Condor ed è uno spin-off del pluripremiato Control: quest'ultimo ha venduto oltre 2 milioni di copie e generato ricavi che superano i 70 milioni di euro. L'investimento iniziale per la produzione di Condor ammonta a 25 milioni. Produzione, marketing e ricavi futuri del videogioco saranno equamente divisi tra Digital Bros e Remedy Entertainment. L'analisi del grafico di Digital Bros mette in evidenza la rapida correzione che ha seguito il record storico a 29,08 euro toccato il 15 giugno. Discese sotto 24,25-24,30 preannuncerebbero ulteriori flessioni verso 22,80, supporto statico di breve-medio periodo decisivo per scongiurare approfondimenti in area 19. Il superamento di 26,10 creerebbe le premesse per il ritorno sul record, conferme definitive oltre 27,20 circa. Sopra 29,08 via libera verso 30,50-31,00 almeno.

Elica

Elica accelera al rialzo e tocca a 3,65 euro il massimo da metà maggio. Gli acquisti sono scattati in scia al comunicato diffuso ieri pomeriggio dopo la chiusura del mercato: raggiunto un accordo preliminare per l'acquisizione di Electric Motors Company e CPS, "aziende leader a livello europeo nella progettazione e produzione di motori elettrici, sistemi di aspirazione per cappe a uso domestico, aspiratori per stufe a pellet e motori per applicazione medicale". Le acquisizioni fanno parte del percorso di sviluppo del business Motori FIME, attraverso il rafforzamento della strategia intrapresa con la separazione della divisione Motori da quella Cooking. Graficamente Elica strappa al rialzo dopo aver ricoperto il gap del 23 aprile a 3,26 euro. Il titolo ha superato il picco di inizio giugno a 3,58 euro, pertanto una stabilizzazione sopra questo livello favorirebbe un ulteriore allungo fino a 3,75, top di maggio, ed eventualmente fino a 3,90 circa, top del 2020. Indicazioni negative invece alla violazione di area 3,20.

(SF - www.ftaonline.com)