Atlantia
Atlantia, +1,16% a 15,69 euro, positiva venerdì. I dati sul traffico dell'ultima settimana di giugno evidenziano miglioramenti sulle autostrade in concessione in Italia e Spagna, peggioramenti in Francia. Dati in progressivo miglioramento per quanto riguarda gli aeroporti. Su quest'ultimo versante segnaliamo però le incertezze che caratterizzano l'avvio di Ita, la compagnia che prenderà il posto di Alitalia, previsto per ottobre. La società è ancora da definire, così come la scelta del partner (Deta-Air France o Lufthansa). Alitalia è il principale vettore operativo sugli scali di Aeroporti di Roma, gruppo controllato dalla holding dei Benetton. Graficamente possiamo osservare che Atlantia in settimana è scesa sui minimi da febbraio, mettendo pressione sul supporto a 15,20 euro, riferimento dal quale è riuscita a rimbalzare. Il titolo resta però esposto al rischio di un test di 14,80, base della fascia laterale in cui le quotazioni oscillano da inizio febbraio. Segnali di forza oltre area 16, prologo a un attacco alle resistenze a 16,80-16,90 con possibile riattivazione del rally verso gli obiettivi a 18,50 e 19,50.
Mediobanca
Mediobanca, -0,08% a 9,85 euro venerdì, sale in scia alla notizia secondo cui la Delfin di Leonardo Del Vecchio si è assicurata la possibilità di acquistare, con scadenza 8 luglio 2024, 31 milioni di azioni di Piazzetta Cuccia, pari al 3,5% del capitale al prezzo medio di 9,9214 euro. Delfin attualmente ha il 15,4% (è il primo azionista) e potrebbe quindi salire al 18,9%. Ricordiamo che Delfin ha l'autorizzazione BCE per salire fino al 20%. Prosegue la fase laterale di Mediobanca fermo in un range convergente tracciato dai massimi di giugno a 10,10 circa. Fintanto che questa ostica resistenza non sarà alle spalle resterà il dubbio che la corsa partita lo scorso anno sia nella sua fase conclusiva. Probabili in tal caso ripiegamenti verso 9,65 circa, base del range. Oltre 10,10 euro invece giungerebbero nuovi segnali di forza in grado di sostenere nuovi rialzi verso 10,56, dove verrebbe coperto il gap ribassista del 18 novembre 2019.
Telecom Italia
In verde Telecom Italia nell'ultima seduta dell'ottava. Da giovedì e fino al 28 luglio è possibile sottoscrivere la nuova offerta TimVision per calcio e intrattenimento in promozione. L'offerta a 19,99 euro/mese per 12 mesi consente l'accesso ai contenuti di TimVision e a quelli di DAZN, Disney+, Mediaset Infinity e Netflix. Secondo indiscrezioni inoltre negli ultimi giorni sono ripresi i colloqui con CDP Equity per arrivare ad un'integrazione delle reti di FiberCop e Open Fiber. Il titolo è salito fino a 0,4293 euro per poi flettere in area 0,4255/60 (close giovedì a 0,4213). Sul grafico ad elementi giornalieri il 30 giugno è comparsa una candela potenzialmente rialzista, un "hammer". Conferme positive verrebbero oltre area 0,43, in quel caso atteso il test a 0,446 del lato alto del canale crescente disegnato dal top di marzo. Oltre quei livelli target a 0,50 circa. Sotto 0,4125 invece atteso il test della base del canale, a 0,39 circa. Supporto successivo a 0,3565, base del gap del 3 febbraio.
(SF - www.ftaonline.com)