L'Angolo del Trader Nexi, Autogrill e Fiera Milano

Nexi in netta flessione in avvio di ottava, il titolo cede il 2,9% a 13,55 euro (minimo intraday a 14,345 euro).

Nexi

Nexi in netta flessione in avvio di ottava, il titolo cede il 2,9% a 13,55 euro (minimo intraday a 14,345 euro). Le incognite poste dalla diffusione della variante Omicron e il rischio di nuove misure straordinarie per limitarne la circolazione penalizzano il titolo del gruppo leader nei pagamenti digitali in Italia. Nuovi lockdown potrebbero infatti causare una diminuzione degli acquisti da parte dei consumatori. La settimana scorsa Equita Sim aveva confermato la raccomandazione "buy" e il prezzo obiettivo a 20 euro su Nexi dopo il closing della fusione con Sia, effettiva partire dal 1° gennaio 2022. Nexi ha tentato con i massimi del 9 dicembre di riportarsi al di sopra dei minimi del 2 novembre a 14,28 euro, ma ha fallito l'impresa. Per adesso resta possibile un nuovo tentativo, introdotto dal superamento dei 14 euro. La rottura di 14,30 permetterebbe una accelerazione verso la resistenza critica a 15,62, minimo di ottobre. Sotto 13,35 le speranze di rialzo calerebbero, rischio in quel caso di cali verso i 12,55 euro.

Autogrill

Autogrill, -1,74% a 5,87 euro, riduce le perdite. Il titolo ha comunque registrato una delle performance peggiori tra quelli dell'indice Mid Cap, nonostante il rimbalzo dal minimo di metà mattinata a 5,5760. Autogrill viene colpita dalle vendite in quanto il gruppo è fortemente esposto al rischio di nuovi lockdown e alla conseguente diminuzione del traffico in autostrade, stazioni ferroviarie e aeroporti. Autogrill è il primo operatore al mondo nei servizi di ristorazione per chi viaggia. Dopo il return move 6,25/6,28 euro, per un test dal basso della media esponenziale a 200 giorni violata a novembre, il titolo è tornato a mettere sotto assedio i minimi di fine novembre a 5,40. Sotto questo limite rischio di una estensione della correzione partita in autunno verso supporti a 5,17 almeno, minimi di marzo 2021. Al contrario, se dai livelli attuali le quotazioni riuscissero ad allungarsi oltre i 6,28 euro verrebbero allontanati i timori di nuovi cali, creando le premesse per una reazione duratura verso almeno 6,38 euro.

Fiera Milano

Fiera Milano ha annunciato ieri di aver siglato un accordo con Fondazione Fiera Milano in merito alla riduzione dei canoni di locazione dei quartieri fieristici di Rho e Milano e del centro congressi MiCo, "Alla luce della situazione emergenziale legata alla pandemia Covid-19 (c.d. Coronavirus) che ha fortemente penalizzato il settore fieristico e congressuale". La riduzione, a valere sui contratti dell'anno 2021, è pari a 5,5 milioni di euro. L'advisor indipendente Yard Reaas che ha affiancato Fiera Milano nella trattativa aveva stimato l'entità dello sconto nella forchetta 5,1-7,1 milioni. L'analisi del grafico di Fiera Milano mette in evidenza il movimento laterale in essere da marzo scorso e il recente avvicinamento al limite inferiore dello stesso, posto a 3,05-3,10 euro. L'eventuale violazione di questo supporto creerebbe le premesse per ulteriori approfondimenti verso 2,75 almeno. Segnali di forza oltre 2,48-2,50 per 2,75 e 3,85-3,90.

(SF - www.ftaonline.com)