L'Angolo del Trader: Banco BPM, Saipem ed Intercos

Deciso rialzo mercoledì per Banco BPM che archivia la seduta con un +4,46% a 3,042 euro.

Banco BPM

Deciso rialzo mercoledì per Banco BPM che archivia la seduta con un +4,46% a 3,042 euro. Circolano voci di un'offerta non vincolante di Credit Agricole per le joint venture bancassicurative Vera Assicurazioni (con Cattolica) e Bipiemme Vita (con Covea). Banco BPM ha staccato un dividendo di 0,19 euro il 19 aprile ma la chiusura di mercoledì, a 3,042 euro, è già praticamente coincidente con quella del 14 aprile a 3,06, ultima seduta prima dello stacco. Il rimbalzo delle ultime ore ha quindi permesso di recuperare per intero il ribasso legato al dividendo, un evidente segnale di forza. La strada per il rialzo tuttavia non è ancora aperta, i prezzi dovranno infatti lasciarsi alle spalle la resistenza offerta in area 3,15 dal 61,8% di ritacciamento del ribasso dal top di febbraio (percentuale di Fibonacci) per segnalare l'intenzione di dare un seguito al rimbalzo intrapreso dai minimi di marzo. Sopra 3,15 obiettivo sul massimo di febbraio a 3,76. Resistenza intermedia rilevante a 3,325, lato alto del gap ribassista del 24 febbraio. In caso di mancata rottura di 3,15 i prezzi dovranno rimanere al di sopra di area 2,90 per evitare di inviare un segnale di debolezza. Sotto 2,90 rischio di discese fino a 2,50.

Saipem

Saipem chiude il primo trimestre 2022 con risultati in miglioramento rispetto allo stesso periodo del 2021 e misti se paragonati alle attese degli analisti. I ricavi si attestano a 1.942 milioni di euro da 1.618 milioni nel primo trimestre 2021 ma sotto i 2.197 del consensus. L'EBITDA adjusted sale a 145 milioni da 88 nel primo trimestre del 2021, meglio anche dei 95 del consensus. Il risultato netto è in perdita di 98 milioni contro una perdita di 120 nel primo trimestre del 2021. Il risultato netto adjusted è in perdita di 85 milioni contro una perdita di 105 nel primo trimestre del 2021 e la perdita di 89 del consensus. L'indebitamento finanziario netto post lease liability IFRS16 si attesta a 1.448 milioni da 1.541 a fine 2021, contro i 1.767 del consensus. Nel corso del primo trimestre 2022, Saipem ha acquisito nuovi ordini per un totale di 2.356 milioni di euro (1.594 milioni di euro nel primo trimestre del 2021). L'analisi del grafico di Saipem mette in evidenza il difficile tentativo di recupero dal minimo dal 1992 toccato il 24 febbraio a 0,91 euro. Il superamento del recente massimo a 1,1935 fornirebbe l'abbrivio per un'estensione verso 1,3750 e quindi sul limite inferiore dell'ampio gap ribassista lasciato il 31 gennaio (in occasione del warning) a 1,50. Discese sotto i minimi allineati di area 1,0750 preannuncerebbero invece flessione verso 1,0155 almeno.

Intercos

Molto bene ieri Intercos +7,48% a 13,50 euro: Jefferies migliora la raccomandazione sul titolo da hold a buy con target a 16,00 euro. Gli analisti citano i buoni risultati del quarto trimestre e il recente accordo commerciale con Dolce&Gabbana "per lo sviluppo e la produzione di fragranze e altri prodotti Hair&Body, che affiancheranno la collaborazione attiva da anni tra il brand Dolce&Gabbana e Intercos nel segmento makeup". Il titolo completa un testa e spalle rialzista disegnato a partire dai minimi di fine gennaio: la rottura a 12,83 della neck line potrebbe preludere a ulteriori rialzi in direzione di area 14,50, in corrispondenza del 61,8% di ritracciamento del ribasso partito pochi giorni dopo la quotazione, lo scorso novembre. Discese sotto quota 12 vanificherebbero invece gli sforzi recenti riproponendo uno scenario di debolezza che potrebbe portare a rivisitare i bottom di marzo a 9,89 euro.

(SF - www.ftaonline.com)